App del food: Cookbooth. Il successo del ricettario da condividere in rete che piace anche agli chef

5 Mar 2015, 14:15 | a cura di
Da quando è stata lanciata, nel 2013, l'applicazione dedicata alla condivisione di ricette ha superato i 220mila download, conquistando il primato tra le app scaricate nella categoria cibo in ben 82 Paesi del mondo. Semplice e accattivante, l'interfaccia permette a chiunque di caricare foto, ingredienti e istruzioni per l'uso per costruire un ricettario personalizzato e condividerlo con gli altri. Compresi i diecimila chef già registrati al servizio, che ha già guadagnato l'appellativo di “Instagram delle ricette”.

Oltre 12mila piatti. Un database di ricette da condividere con la comunità virtuale che si arricchisce un giorno dopo l'altro proprio grazie al contributo degli utenti. Tutti chef su Cookbooth, l'applicazione ideata nel 2013 da due ex pubblicitari – Victor Fortunado e Malwine Steinbock- che in poco più di un anno ha fatto registrare numeri da capogiro e un successo planetario, tanto da essere ribattezzata l“Instagram delle ricette”.
E il boom del progetto sviluppato tra Londra e Barcellona – ma già al primo posto tra le app della categoria cibo scaricate in 82 Paesi del mondo nel 2014 – sta nella sua semplicità: poche istruzioni chiare e intuitive che guidano l'utente nella creazione di un ricettario personalizzato da sfogliare sul proprio smartphone, condividendolo al tempo stesso in rete. L'impatto è chiaramente quello con un ricettario interattivo dell'epoca moderna, che scommette su foto accattivanti per illustrare ogni passaggio della preparazione, corredato dall'indicazione di ingredienti e modalità di esecuzione. Così i foodies di tutto il mondo si mettono in vetrina, e non sono i soli. Anche molti chef – una stima che supera i 10mila – hanno scelto di usare Cookbooth per promuovere le proprie creazioni o venderle al pubblico direttamente tramite l'applicazione.
La piattaforma cataloga infatti le ricette per collezioni, permettendo agli utenti una fruizione rapida tra piatti gluten free, preparazioni vegetariane, zuppe, idee per i bambini, chocolate porn e molto altro.
Per ora l'app (disponibile per iPhone e Android) va forte in Spagna, Messico, Brasile e Gran Bretagna, mentre i food lovers italiani sembrano aver reagito più tiepidamente. Intanto Cookbooth ha meritato una nomination tra i finalisti del premio Mobile Premiere Awards, che si è tenuto lo scorso 2 marzo a Barcellona.
 

www.cookbooth.com

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