Le parole del cibo
11sepAll Day13Le parole del ciboMantova
![](https://static.gamberorosso.it/2020/08/festival-letteratura-mantova-2020.jpg)
Time
september 11 (Friday) - 13 (Sunday)(GMT+00:00)
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Le parole del cibo al Festivaletteratura di Mantova Si chiama Le Parole del Cibo il percorso che il Festivaletteratura di Mantova, insieme a Levoni, propone in occasione della ventiquattresima edizione del festival
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Le parole del cibo al Festivaletteratura di Mantova
Si chiama Le Parole del Cibo il percorso che il Festivaletteratura di Mantova, insieme a Levoni, propone in occasione della ventiquattresima edizione del festival che si terrà a Mantova dal 9 al 13 settembre.
Un ciclo di appuntamenti dedicati alla gastronomia che coinvolgeranno Tommaso Melilli, lo chef autore de "I conti con l'oste. Ritorno al paese delle tovaglie a quadretti", il Forno Brisa insieme a Salvatore Ceccarelli, genetista autore del libro "Produrre i propri semi, Seminare il futuro" e Lorenzo Mori, ideatore insieme a Sineglossa della collana NONTURISMO per una nuova idea di turismo consapevole.
Attraverso quattro puntate all’interno del palinsesto della web radio, ascoltabile su tutto il territorio nazionale, con una rubrica quotidiana. gli stessi autori protagonisti della rassegna food racconteranno di come in ogni luogo pulsi un’anima indelebile spesso filtrata dal cibo, di come anche il pane, bene alimentare ormai dato per scontato, possa generare una vera rivoluzione nelle persone e nei paesi e di quanto, infine, le comunità, costantemente in evoluzione, possano essere coinvolte nella ideazione di nuove tradizioni.
Il calendario degli appuntamenti
Venerdì 11 settembre
Ore 18.30, Palazzo San Sebastiano – Ingresso: 7 €
Tommaso Melilli e Roberto Camurri, in dialogo con Simonetta Bitasi
PICCOLO PAESE, IO TI CONOSCO
Tommaso Melilli (I conti con l'oste. Ritorno al paese delle tovaglie a quadretti) è di Cremona e Roberto Camurri (A misura d'uomo, Il nome della madre) di Fabbrico: molto probabilmente entrambi conoscono bene la vita dei piccoli paesi di provincia, che d'estate sembrano fermarsi, tra campi di grano, cicale e sagre in cui la fisarmonica fa ballare le poche anime che abitano le strade dritte e lunghe che attraversano la campagna.
Guidati dall'esperta conduzione di Marcello Fois, i due autori si confrontano sul significato di radicamento e tradizioni e sulle esperienze di chi - come il giovane chef Melilli - è partito per poi tornare nella terra natia a indagare l’anima del territorio, sia essa nascosta nelle osterie che non si beano delle stelle Michelin o nelle calde officine della pianura reggiana. Insomma, per parafrasare Guccini, “tra la provincia profonda e il West”.
Domenica 13 settembre
Ore 12, Palazzo San Sebastiano – Ingresso: 7 €
Salvatore Ceccarelli e Forno Brisa
BUONO COME IL PANE. Tutelare la biodiversità nelle abitudini di consumo
“La medicina ci dice che per una composizione e diversità ottimale del nostro microbiota, da cui dipendono le nostre difese immunitarie, è importante avere una dieta quanto più varia possibile. Come si fa se l’agricoltura è dominata dall’uniformità?”.
Il genetista Salvatore Ceccarelli (Produrre i propri semi, Seminare il futuro, scritto con Stefania Grando) da tempo studia il ruolo strategico della biodiversità delle sementi, concentrandosi sulle produzioni agricole sostenibili e sul coinvolgimento diretto dei contadini nella sperimentazione, lontano dalle logiche della produzione industriale e delle grandi corporazioni. Al Festival incontra Pasquale Polito, tra i fondatori dell'impresa bolognese Forno Brisa, progetto a filiera corta e controllata dedicato alla panificazione e alla produzione di cibo etico, che nei propri campi in Abruzzo, grazie alla supervisione dello stesso Ceccarelli, utilizza grani antichi coltivati secondo la filosofia del “miscuglio evolutivo”, restituendo così a un bene alimentare ormai dato per scontato la possibilità di giovare a territori e persone... come dice Pasquale: “questa è la vera rivoluzione”.
Ore 17, Via Facciotto, Te Brunetti – Ingresso libero
Lorenzo Mori e Vanni Righi con gli abitanti di Te Brunetti
LA NUOVA RICETTA TRADIZIONALE DI TE BRUNETTI
Il terzo appuntamento s’inserisce all’interno del ciclo di azioni del Festivaletteratura denoninato Piazza Balconi. Lorenzo Mori, ideatore del primo volume della collana – a cura di riverrunhub e sineglossa, edita da Ediciclo Editore – composta da redazioni di comunità guidate da creativi in residenza e pensata per promuovere una nuova idea di turismo consapevole, dal titolo NONTURISMO / Sant’Elia. Deviazioni inedite raccontate dagli abitanti, è il regista di un’azione di condivisione con la comunità, insieme allo chef de “Lo Scalco Grasso” di Mantova Vanni Righi.
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