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Vinitaly: i commenti dei produttori in fiera

Quello dellโ€™edizione 2023 del Vinitaly รจ un successo trasversale, certificato dai commenti positivi registrati tra i produttori presenti in fiera.

  • 06 Aprile, 2023

Vinitaly: i commenti dei produttori

Tra i due litiganti il terzo gode. Si potrebbe riassumere cosรฌ il bilancio delle tre principali fiere internazionali. Se, infatti, nei mesi scorsi il duello sembrava tutto incentrato su Wine Paris e ProWein, alla fine Vinitaly รจ quella che ha convinto di piรน. Sarร  per la vicinanza di date delle prime due, sarร  per le grandi aspettative riposte nel ritorno della fiera di Dรผsseldorf dopo gli anni di stop, e nella nuova veste della Fiera di Parigi, sta di fatto che i commenti raccolti a Verona non lasciano dubbi: le prime due sono delle fiere di vino da tutto il mondo, Vinitaly รจ lโ€™unica fiera di vino nazionale (con qualche eccezione) per buyer internazionali.

 

Una fiera di vino nazionale

โ€œSe si vuol conoscere lo stato dellโ€™arte del vino italiano bisogna venire a Veronaโ€ รจ il commento di Josรจ Rallo della cantina siciliana Donnafugata: โ€œVinitaly รจ la fiera del vino italiano. Questโ€™anno, poi, รจ andato molto bene, con il ritorno di tante presenze dallโ€™estero, soprattutto Stati Uniti e Asia. ProWein, al contrario ci รจ sembrata un poโ€™ sottotono, non so se per motivi interni o esterni: da una parte lo sciopero dei mezzi proprio nei giorni della fiera, dallโ€™altra la vicinanza di date a Wine Paris, che costringe i buyer a dover fare una sceltaโ€.

Non ha dubbi Anna Maria Ciccarone di Agriment (il gruppo che si occupa di esportazioni e che riunisce 15 export manager per una cinquantina di cantine clienti): โ€œChi รจ interessato ai vini italiani deve venire qui a Verona. Per il resto, noi personalmente, anche per il futuro, faremo una scelta: solo una fiera internazionale tra ProWein e Wine Paris. Sono troppo vicine e costose. A Vinitaly, invece, non rinunceremoโ€.

 

Verona torna al centro della scena

โ€œAbbiamo ritrovato un Vinitaly in grande spolvero anche in termini di peso dei partecipantiโ€ sottolinea Giuliano Dโ€™Ignazi della cooperativa marchigiana Moncaro โ€œquesto ci ha permesso di avere tanti nuovi contatti. Molto piรน di Wine Paris. Direi che con questa edizione, Verona รจ tornata al centro della scenaโ€.

Primo anno di uno stand unico per il Consorzio del Garda Doc: โ€œAbbiamo scommesso su Vinitaly per presentarci in uno spazio solo nostroโ€ ci dice il presidente Paolo Fiorini โ€œE siamo stati premiati da tanti appuntamenti sia nazionali sia internazionaliโ€.

Nella dinamica area Bio (Padiglione F) ci sono anche tante new entry: โ€œQuesto รจ il primo Vinitaly come azienda: siamo piccoli e questโ€™anno siamo riusciti a partecipare grazie a Irvos (Istituto Regionale del Vino e dell’Olio)โ€ ci racconta Maria Genovese di Vigna Nica, cantina della Doc Mamertino nel messinese: โ€œSiamo contenti di essere qua, soprattutto in questo Padiglione che รจ in grande crescita. รˆ vero che รจ un poโ€™ defilato, ma proprio per questo viene solo un target mirato, interessato a concludere affari: pochi wine lover, tanti importatori e ristoratori. E qualche nuovo contatto lo abbiamo portato a casaโ€.

โ€œBilancio piรน che positivoโ€ รจ il commento di Federica Topi della cantina abruzzese Terraviva โ€œabbiamo incontrato tanti stranieri e tanti ristoratori. Unica considerazione nel merito della manifestazione: il Vinitaly ideale dovrebbe durare tre giorniโ€.

a cura di Loredana Sottile

L’articolo รจ stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 6 aprile 2023

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