Invenzioni geniali

Così la macchina del gelato è stata inventata da una donna

Nancy Johnson nella prima metà dell'Ottocento decise di meccanizzare un procedimento che fino a quel momento veniva fatto a mano. Ecco la storia della gelatiera

  • 23 Agosto, 2025

Refrigera, manteca e ci restituisce la pietanza più golosa e richiesta dell’estate: il gelato. La gelatiera è l’invenzione geniale che permette, con una sola macchina, di raffreddare e amalgamare gli ingredienti per ottenere un composto fresco e cremoso. La sua progettazione risale all’Ottocento, a opera di una donna, Nancy Johnson.

Invenzione della gelatiera: storia di Nancy Johnson

È il 1843 quando Johnson deposita, negli Stati Uniti, il brevetto di una macchina a manovella per fare il gelato. Lo spunto viene dalle vecchie sorbettiere gestite a mano: il gelato si spatolava non appena il composto si raffreddava grazie alla refrigerazione della sorbettiera stessa (una specie di tino), ottenuta con una miscela di acqua e sale.

L’idea di Nancy Johnson punta al risparmio di tempo e fatica. Ciò che progetta è una manovella meccanica inserita sul tino contenente gli ingredienti. Il meccanismo permetteva di mescolare bene gli ingredienti che, allo stesso tempo, si refrigeravano, ottenendo così un vero e proprio gelato cremoso e fresco. Eppure, questa idea geniale, come tutti i guizzi di creatività, non ebbe un immediato successo, tanto che Nancy Johnson vendette il brevetto qualche anno dopo per pochi dollari.

Esempio di funzionamento antiche gelatiere

Tutto merito della miscela ghiaccio-sale

Ma come si fa a raffreddare qualcosa grazie ad acqua e sale? È tutta questione di processi chimici e scambi di calore tra sostanze. Come spiega (in questo video) il professore Vincenzo Schettini di La fisica che ci piace: «Sciogliendo sale in acqua alteriamo la composizione chimica della sostanza e quindi le sue proprietà, tra cui il punto di congelamento». In effetti, come sappiamo, l’acqua ghiaccia a 0 gradi Celsius, ma: «La miscela sale-acqua ghiaccia sotto lo zero e, con le giuste dosi, si può arrivare addirittura a -21 gradi».

Ma cosa succede tra sale e acqua? Schettini spiega: «Il sale, per sciogliersi in acqua, sottrae calore alla soluzione, abbassandone la temperatura. Se aggiungiamo il ghiaccio, succede che il ghiaccio stesso assorbe calore, perché vuole sciogliersi; sciogliendosi si trasforma in acqua, che a sua volta fa sciogliere ulteriormente il sale, facendo scendere ancora di più la temperatura della soluzione». Ecco spiegato come gli antenati dell’Ottocento abbiano inventato il gelato.

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