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Un albergo diffuso tra ulivi, terrazze e un doppio ristorante sul Golfo del Tigullio: l’esperienza in Liguria che ridefinisce l’ospitalità

la forza mare del davanti agli occhi e nel piatto. Nelle colline che dominano il comune di Lavagna c’è Villa Riviera, albergo diffuso che può contare su due ville restaurate a dovere che hanno rivisto la luce poco più di cinque anni fa. In quella che viene chiamata Villa ‘900 c’è Aria, ristorante d’autore da cui si può ammirare tutta la costa, con lo sguardo che si perde a Portofino

  • 03 Ottobre, 2025
  • 03/10/25

Una volta arrivati a Lavagna, mentre si percorre il lungomare, bisogna addentrarsi, e salire, nelle vie impervie e ripide che caratterizzano la maggior parte della Liguria. Mentre si sale la vista si trasforma, grazie al cambiamento della prospettiva. Il mare si allontana, ma compare in tutta la sua grandezza, il golfo inizia a mostrarsi con tutta l’energia possibile. Tra le stradine, residenze, costruzioni storiche, ma anche tanta natura che sembra dominare il paesaggio, si scorge Villa ‘900 solo una volta arrivati in Via Costa al civico 18, in località Santa Giulia e, poco distante, l’altra Villa chiamata ‘800, una delle prime costruzioni su questa collina. Quindici camere in tutto, di cui dieci suites (alcune con degli affreschi del secolo scorso) immerse in un parco di 15mila metri quadri: le due dimore sono unite tra loro da una piscina a sfioro, da diverse terrazze immerse nel verde dove potersi rilassare, ma soprattutto da una vera e propria Spa all’aperto tra gli ulivi secolari, con tanto di vasca idromassaggio e saune con vetrate con la vista di tutto l’ambiente circostante e il golfo.

Panorama Villa Riviera

I due ristoranti delle ville

Due i ristoranti della struttura, Terra e Aria. Il primo, nella Villa ‘800, è un posto pop che affida il suo menu perlopiù alla tradizione ligure e alle grandi materie prime del luogo, storicamente usate qui. Cibi semplici, saporiti, ma preparati a regola d’arte, sotto la direzione dello chef Matteo Armanino. Lo stesso chef guida anche la cucina del ristorante Aria, che invece si trova nella Villa ‘900. Meno posti a sedere, divisi tra la bellissima sala interna racchiusa da sole vetrate e i posti esterni su un ballatoio che sembra di essere a picco sul mare, per una proposta d’autore, moderna, dal giusto tocco di innovazione e creatività, anche lei ispirata tanto alla Liguria, soprattutto ai suoi ingredienti. Armanino ha molto a cuore la “sua” Liguria, una regione che si sente in ogni piatto, ma la sua visione è davvero come il mare davanti, aperto, ampio, con un orizzonte lontano. Lui qui è un vero autoctono, nasce nel 1970 e diventa chef a 27 anni quando un grand hotel di Sestri Levante gli affida la cucina. Diventa l’executive di Villa Riviera nel 2022, accettando la sfida di due cucine (diverse, ma come detto dalla stessa filosofia di base), senza dimenticare le proposte degli eventi, che coprono una parte importante del lavoro aziendale, ma anche le colazioni e i pranzi leggeri per gli ospiti che qui vengono per una vacanza di puro relax.

Cosa si mangia da Aria

C’è senza dubbio il mare, e ciò lo abbiamo detto. Ma c’è anche l’entroterra ligure, con i profumi della macchia e i piccoli appezzamenti coltivati, protetti dalla forza dei muretti a secco. Un menu, “Ritmo vegetale”, è proprio dedicato agli ortaggi. È un percorso in cinque portate ispirato ai vegetali che la terra offre. Poi il menu “Aria”, anche qui cinque portate, o quello “A Mano Libera”, proposto in sette portate, ma a discrezione dello chef. C’è, infine, la carta, per poter avere la libertà di un percorso a piacimento. Buonissima la seppia scottata, borragine, nduja e, inaspettato ma impeccabile, fondo di pollo arrosto. Superlativo il riso Carnaroli alle erbe selvatiche, triglia e riduzione di cipolla genovese. Il pescato alla brace, invece, è per palati che amano i sapori forti, visto l’utilizzo di una saporitissima salsa alla marinara, ma l’armonia generale non è messa in discussione, così come non lo è la bontà degli ingredienti utilizzati. Davvero indimenticabili, invece, gli spaghetti cotti in brodo di fieno, crudo di scampi, asparago di mare e aglio orsino. Conclusione, anch’essa degna di nota, con “La mia Liguria” che unisce ingredienti come basilico, olive, cioccolato bianco e gelato al fiordilatte per un dolce elegante, gustoso e dai tocchi amaricanti e piacevolmente sapidi. Un posto insomma da segnare in agenda, dove i sapori e i profumi si uniscono al rumore del mare e alla vista delle lucine che popolano l’intero Tigullio.

Villa Riviera – Via Costa, 18, 16033 Santa Giulia GE

 

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