Scienza in cucina

Scoperte: gli ultrasuoni agiscono sulle proteine e si aprono nuovi impieghi in cucina

Carne, vino oli essenziali: gli ultrasuoni dalla cucina allโ€™industria alimentare. Lโ€™esperienza alla Gambero Rosso Academy e la scoperta delle potenzialitร .

  • 28 Febbraio, 2019

Alta pressione, ultrasuoni e altre tecnologie

Sembrava dovesse essere un โ€œsempliceโ€ master per chef che volessero specializzarsi nellโ€™uso della tecnologia allโ€™avanguardia, invece Chef Tech Pro, curato e diretto da Igles Corelli presso la Gambero Rosso Academy, vede ai โ€œfornelliโ€ una lunga lista di esperti e ricercatori che insieme ai ragazzi lavorano e sperimentano. Come Guido Mori, docente ed esperto in ultrasuoni, che lavorando in aula ha condotto una sperimentazione che potrebbe avere appeal per la processazione industriale (e su grandi numeri) della carne. Ma anche del vino (invece della pigiatura) e, perchรฉ no?, nella produzione di oli essenziali.chim

Lasciamo dunque la parola direttamente al prof. Guido Mori.

Le tecnologie in cucina

Lโ€™arte culinaria sta conoscendo un periodo di grande sviluppo tecnico e scientifico, dopo il lavoro di Ferran Adriร  scienziati e chef lavorano abitualmente spalla a spalla, con un continuo scambio di tecnologie da settori diversi allโ€™industria alimentare e ai ristoranti. Moltissime tecnologie che erano esclusivo appannaggio del mondo scientifico sono diventate comuni in cucina: la bassa temperatura, i forni ad alta pressione, le tecniche di cottura a pressione frazionata, il frazionamento dei liquidi col rotavapor, le tecniche di centrifugazione ad alta velocitร , la liofilizzazione.

Gli ultrasuoni

Gli ultrasuoni sono gli ultimi arrivati nelle nostre cucine, ma che cosa sono? Si tratta di onde meccaniche acustiche posizionate oltre la regione dei suoni udibili da noi esseri umani. In sintesi non sono altro che unโ€™altra maniera di produrre lโ€™energia, la stessa energia che cuoce i cibi sotto forma di fiamma o scalda le nostre bevande sotto forma di microonde.

L’impiego degli ultrasuoni

Gli ultrasuoni sono molto utilizzati nellโ€™industria meccanica per la pulizia – tutti i meccanici hanno una vasca ad ultrasuoni per pulire gli ingranaggi – e nellโ€™industria biomedica per effettuare diagnosi o nella cura di alcuni traumi. Hanno inoltre applicazioni nei sonar e nei rivelatori di posizione.

Gli ultrasuoni in cucina

In cucina non sono una completa novitร , studiando la fisica delle emulsioni รจ emersa un’applicazione molto utilizzata nellโ€™industria del food: la produzione di emulsioni attraverso la stabilizzazione di queste in ultrasuoni. Un’emulsione รจ un โ€œsistema dispersoโ€ in cui delle goccioline dโ€™olio si disperdono in una fase dโ€™acqua: piรน energia si impiega per produrre queste goccioline piรน saranno piccole e lโ€™emulsione sarร  stabile e tendente al bianco. Gli ultrasuoni riversano una enorme quantitร  dโ€™energia nel sistema alzando di poco la temperatura, per questo motivo sono stati utilizzati per produrre emulsioni di tutti i tipi da grandi chef come Igles Corelli, Massimiliano Alajmo e Daniel Facen, la principale autoritร  nell’uso di questa tecnica.

Ultrasuoni. La novitร 

La novitร , oggi, รจ rappresentata dallโ€™impiego di questa fonte dโ€™energia per rendere le carni piรน tenere. Ecco in che modo. Le proteine e i carboidrati si presentano in natura sotto forma di macromolecole con diversi livelli dโ€™organizzazione. Nel caso delle proteine โ€“ ad esempio โ€“ si tratta di quattro livelli da cui dipende la loro tenacitร  e la tenuta dellโ€™acqua al loro interno. Quando si applica una fonte energetica (per esempio il calore) avviene un processo detto denaturazione delle proteine per cui a certe condizioni e a certe temperature (specifiche per ogni carne) le proteine si srotolano, perdono il contenuto dโ€™acqua e diventano piรน digeribili.

In cucina, dopo la cottura, in genere si fanno riposare le carni per lasciare il tempo alle proteine denaturate di riarrangiarsi e mantenere al loro interno quanta piรน acqua sia possibile. Da questo dipende molto del livello gustativo di un alimento: la succulenza nella nostra cucina รจ fondamentale.

Come agiscono gli ultrasuoni sulle carni

Lโ€™ipotesi su cui si basa la mia sperimentazione รจ che gli ultrasuoni interagiscono con le proteine producendone uno srotolamento proporzionale al tempo e allโ€™energia di irraggiamento. Il valore aggiunto di questo processo รจ che si possono ottenere alimenti estremamente piรน morbidi, con un alto contenuto dโ€™acqua, e che abbiano tempi di cottura molto inferiori rispetto agli alimenti di partenza. Lโ€™ipotesi formulata รจ che gli ultrasuoni funzionino in maniera prioritaria con le proteine rispetto alle cartilagini e al grasso, questo puรฒ provocare un intenerimento delle proteine con una progressiva perdita dโ€™acqua e la diminuzione del tempo di cottura.

La sperimentazione

Lo studio รจ stato effettuato con lโ€™ausilio della vasca ad ultrasuoni e cbt di Waveco Next Cooking Generation (progettata e realizzata proprio per l’utillizzo degli ultrasioni in campo gastronomico). Ho scelto diverse tipologie di proteine animali – manzo, pollo, maiale, agnello polpo e seppie – e tagli con composizioni diverse: bistecca, filetto, ossobuco, stinco, costato. Tutto questo per avere il piรน ampio paniere di alimenti a base di proteine animali e tagli a percentuale crescente di grassi e cartilagini.

Durante la sperimentazione ho irraggiato gli alimenti, chiusi in sacchetto, di ultrasuoni con lโ€™ausilio di un bagno ad acqua con temperatura controllata entro i 27ยฐ, e tempi dโ€™irraggiamento di 20-40-60-80-90 minuti.

Tutti i test sono stati condotti selezionando una tecnica di cottura che potesse essere standardizzata e dare dei risultati omogenei. Ad esempio il pollo รจ stato cotto in forno con sonda al cuore 68ยฐ, il polpo in forno a vapore con sonda a 71ยฐ, la bistecca e il filetto con sonda a 50ยฐ.

I risultati

I risultati hanno confermato pienamente lโ€™ipotesi di base: il progressivo irraggiamento con ultrasuoni provoca uno srotolamento parziale delle proteine. Questo srotolamento รจ proporzionale al tempo dโ€™irraggiamento e tipico per ogni tipologia di proteina. Arrivando al limite tutti questi alimenti perdono gran parte della massa dโ€™acqua presente allโ€™interno, ma mantenendo un tempo dโ€™irraggiamento mediano รจ possibile rendere molto piรน tenero lโ€™alimento. Per quello che riguarda grassi e cartilagini lโ€™effetto รจ assolutamente inferiore rispetto a quello ottenuto con le proteine.

Le conclusioni

I risultati dello studio dimostrano come questa tecnica, se applicata a tagli di carne a bassa marezzatura, di consistenza tenace, possa renderli estremamente morbidi. Questo significa aprire le porte all’impiego di carni che non hanno fatto grandi stallaggi o frollature, quindi di qualitร  inferiore, oppure di animali che hanno avuto una vita piuttosto lunga, molto saporite ma dure. Credo quindi che questa tecnica possa essere usata con grande successo nel mondo della macelleria e per tutte quelle attivitร  produttive da grandi numeri che necessitano di abbattere i costi delle materie prime. Allo stesso tempo puรฒ essere usata per trovare nuove consistenze e texture.

Il futuro della sperimentazione sugli ultrasuoni

Durante la sperimentazione ho effettuato alcune estrazioni di aromi in olio, alcool, acqua e miscele di queste. Mi sono accorto che il processo estrae enormi quantitร  di olii essenziali. La domanda che adesso mi pongo รจ se queste estrazioni cosรฌ rapide ed efficaci possano essere applicate allโ€™estrazione dei principi primi nel chicco dโ€™uva velocizzando di molto il processo di vinificazione. Vedremo.

 

Lo studio รจ stato condotto dal prof. Guido Mori presso la sede di Roma del Gambero Rosso, con lโ€™ausilio dello chef Cosimo Branca e di Giovanni La Cascia (che sta scrivendo una tesi di laurea sullโ€™argomento). Il macchinario utilizzato รจ la Waveco di Next Cooking Generation.

 

a cura di Guido Mori

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]