Origine delle ricette

Origine e storia della Pasta alla genovese

Siamo andati a spulciare i vecchi libri di ricette per individuare l'origine della Pasta alla genovese.

  • 01 Giugno, 2019

Oltre al ragรน alla napoletana, la cittร  partenopea รจ famosa anche per la pasta alla genovese. Ma quali sono le origini?

La Pasta alla genovese

La genovese che tutti conosciamo รจ basata su un ragรน bianco di carne, cipolle e pochi altri ingredienti che viene stufato lungamente fino a diventare un intingolo cremoso e profumatissimo che si serve sulla pasta con una buona spolverata di formaggio grattugiato. Si distingue essenzialmente dal ragรน alla napoletana per il tipo di carne impiegata โ€“ che nella genovese รจ solo manzo – e per lโ€™assenza del pomodoro.

La leggenda della Pasta alla genovese

Sono state avanzate le ipotesi piรน fantasiose per giustificare il nome di questo piatto, partendo dai genovesi presenti nelle bettole del porto napoletano durante la dominazione aragonese del XV secolo, passando per un geniale, quanto sconosciuto, gastronomo partenopeo soprannominato โ€œoโ€™ Genoveseโ€, fino al celebre Ippolito Cavalcanti che nel suo ricettario del 1837 riporta diverse vivande โ€œalla genoveseโ€, tra le quali nessuna purtroppo assomiglia a un condimento per la pasta.

Le lasagne alla genovese

Lโ€™ultima citazione รจ perรฒ quella che piรน si avvicina alla realtร , perchรฉ nellโ€™Ottocento uno degli โ€œstiliโ€ o comunque delle indicazioni geografiche che contraddistinguevano alcune preparazioni, era proprio quella โ€œalla genoveseโ€. Insieme a questa, le piรน celebri erano quelle โ€œalla lombardaโ€, โ€œalla bologneseโ€ e naturalmente โ€œalla napoletanaโ€, ma venivano richiamati anche altri luoghi come Milano, Roma, Venezia e la Sicilia.

Tra le specialitร  assegnate al capoluogo ligure, poco prima della metร  dellโ€™Ottocento nei ricettari italiani fanno la loro comparsa le โ€œlasagne alla genoveseโ€ destinate ad avere una grande fortuna per il successivo mezzo secolo. Come spesso accadeva allโ€™epoca, le versioni erano due: di โ€œmagroโ€, condite con un pesto di aglio, basilico e pecorino, e di โ€œgrassoโ€ in cui gli strati di pasta erano intervallati da sugo di carne e parmigiano.

Pesto di aglio, basilico e pecorino

I maccheroni alla napoletana

Qualche decennio prima erano giร  saliti alla ribalta nella letteratura gastronomica i Maccaroni alla Napolitana, descritti per la prima volta da Francesco Leonardi nel suo โ€œLโ€™Apicio modernoโ€ del 1790, e che saranno ripresi in seguito da diversi autori. La ricetta puรฒ essere considerata la capostipite di tutti i ragรน alla napoletana e prescrive di condire la pasta โ€œcon parmigiano grattato, pepe schiacciato, e Sugo di vitella, o di manzo, ovvero un buon brodo di stufato, o garofanatoโ€.

Questo piatto di pasta poteva essere quindi condito in due modi: con un sugo di carne (di vitello o manzo), oppure con il sugo di uno stufato di manzo (semplice o aromatizzato con i chiodi di garofano) a cui poteva essere aggiunto anche il pomodoro.

Pasta con ragรน napoletano

Il primo condimento, basato sul sugo di carne, accomunava quindi sia il metodo โ€œalla napoletanaโ€ che quello โ€œalla genoveseโ€ tanto che diverse pubblicazioni li accostarono nella medesima ricetta. Ad esempio la โ€œNuova enciclopedia agrariaโ€ del 1859 per i Maccheroni alla Napoletana prevede lo stesso condimento โ€œche si pratica per le lasagne alla Genoveseโ€ ovvero con โ€œsugo di carne e formaggio parmigianoโ€, o ancora la โ€œCucina borghese semplice ed economicaโ€ del 1863 che riporta una ricetta dallโ€™inequivocabile titolo: โ€œMaccheroni o lasagne di Genova o di Napoli alla borgheseโ€.

Piccola parentesi: che cos’รจ il sugo di carne

Ma cosโ€™รจ esattamente il sugo di carne di cui parlano questi autori? Si tratta di una base molto utilizzata come insaporitore a partire almeno dalla metร  del Settecento che rimane in uso fino ai primi del Novecento. Viene descritta da moltissimi autori e di solito prevede una sostanziosa rosolatura di pezzi di manzo o vitello con lardo, prosciutto e ortaggi โ€“il Leonardi indica carote, pastinache e cipolle โ€“ la cui cottura viene completata con brodo di manzo. Il liquido che ne risulta รจ fortemente aromatico con uno spiccato gusto di carne e veniva utilizzato per arricchire diverse vivande, creare salse, oppure, nel nostro caso, come condimento per la pasta.

Oggi il sugo di carne รจ praticamente scomparso dalle cucine casalinghe, ne rimane traccia in alcune preparazioni dellโ€™alta ristorazione come โ€œfondo brunoโ€ che, nonostante il procedimento differente, utilizza lo stesso principio.

Genovese e Napoletana. Due nomi per tre condimenti

Riassumendo, nel panorama gastronomico italiano di metร  Ottocento coesistevano due modi di condire la pasta: โ€œalla genoveseโ€ e โ€œalla napoletanaโ€ che prevedevano la medesima ricetta a base di sugo di carne e, per certi versi, erano indistinguibili. Il fatto รจ che con gli stessi nomi si indicavano anche altre due specialitร : la Genovese indicava il condimento di magro, oggi meglio noto come โ€œPesto alla genoveseโ€ e la Napoletana era il nome dato al sugo di stufato che diventerร  poi il famoso โ€œRagรน alla napoletanaโ€. Tutto ciรฒ dovette generare piรน di qualche incomprensione, in particolare per le due versioni โ€œalla napoletanaโ€ che condividevano molti ingredienti e una preparazione simile, ma si stavano lentamente separando a causa della presenza sempre piรน frequente del pomodoro nel sugo di stufato.

Durante i primi decenni dellโ€™Ottocento le differenze tra le due preparazioni divennero pressochรฉ costanti, costringendo in qualche modo a distinguerle e la scelta del nome per il sugo di carne in bianco cadde naturalmente sul suo alter ego, ovvero la Genovese.

Pasta con il pesto

Differenza tra ragรน napoletano e la genovese

Nel corso Novecento i due ragรน hanno continuato a evolvere in forme autonome: da una parte con lโ€™utilizzo costante del pomodoro e lโ€™inclusione di alcuni tagli di carne di maiale in quello napoletano, mentre la genovese ha visto crescere la presenza sempre piรน marcata delle cipolle. Anche se oggi appaiono due preparazioni autonome, queste due specialitร  discendono quindi dallo stesso ramo genealogico di origine napoletana che ha subito una biforcazione nella prima metร  dellโ€™Ottocento.

La successiva diffusione di altri condimenti per la pasta, alcuni dei quali ebbero un successo planetario (come il ragรน alla bolognese) e lโ€™abbandono quasi totale del sugo di carne in cucina, decretarono la scomparsa della genovese nel resto dello stivale e una sua persistenza solo nella cittร  partenopea che le aveva dato i natali.

Nel resto dโ€™Italia รจ sopravvissuta perรฒ la variante โ€œdi magroโ€ della Genovese che prevedeva il condimento basato su basilico, aglio e pecorino. Ancora oggi il nome della cittร  ligure รจ indissolubilmente legato al pesto che rimane una delle ricette piรน famose e replicate in tutto il mondo.

a cura di Luca Cesari

foto in apertura: la Genovese di Mimรฌ alla Ferrovia

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