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Orecchiette sotto attacco, pasta industriale spacciata per fatta a mano: il caso scuote Bari

La vendita delle orecchiette nelle stradine della Bari vecchia, passata da attrazione turistica a "teatro dello scandalo": l'indagine, ancora in corso, mira non solo a tutelare turisti e consumatori, ma anche a preservare l'identitร  culturale di una cittร 

  • 16 Novembre, 2024

La cittร  di Bari, rinomata per la sua tradizione culinaria, รจ stata scossa da una serie di eventi che hanno gettato un’ombra sull’autenticitร  di uno dei suoi prodotti piรน iconici: le orecchiette. Nella Bari vecchia, la pittoresca via dell’Arco Basso, soprannominata proprio “la strada delle orecchiette”, per via delle donne che vendono la tipica pasta fatta da loro in casa su bancali lungo la via, รจ finita al centro di uno scandalo che ha rivelato una realtร  ben diversa dall’immagine idilliaca che i turisti si aspettano.

Hands of women preparing the traditional Italian pasta orecchiette, in the Bari region.

Orecchiette taroccate: la truffa che infanga Bari Vecchia

L’inizio della vicenda, come racconta il Corriere del Mezzogiorno, puรฒ essere fatta risalire alla denuncia di un turista, che in un video ha messo in guardia turisti, crocieristi e altri acquirenti, sull’autenticitร  delle orecchiette vendute nella via. Secondo l’autore del video, infatti, alcune sarebbero industriali anzichรฉ fatte a mano come puรฒ sembrare a prima vista.

Il video, diffuso sui social media, ha scatenato un’ondata di indignazione e ha attirato l’attenzione del giornalista Antonio Loconte, del quotidiano online Quinto Potere, che ha dedicato ampio spazio al caso, subendo anche minacce e intimidazioni per il suo lavoro di inchiesta. La scoperta di scatoloni pieni di orecchiette industriali, provenienti da Altamura, ha ulteriormente alimentato i sospetti.

Il Comune di Bari scende in campo

L’attenzione mediatica e le denunce hanno portato a un’azione congiunta del Comune di Bari e delle forze dell’ordine. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Leccese e dall’assessore allo sviluppo economico Pietro Petruzzelli, ha avviato un’indagine per far luce sulla situazione e per garantire la tutela dei consumatori e dell’immagine della cittร . L’obiettivo รจ quello di regolamentare la vendita delle orecchiette, preservando la tradizione.

Parallelamente, la polizia locale ha avviato anche un’ispezione di un “ristorante casalingo” sempre situato in via dell’Arco Basso. Le indagini, scaturite da un servizio della trasmissione “Mi manda Rai Tre”, si sono concentrate sulle modalitร  di conservazione degli alimenti e sulla regolaritร  dell’attivitร , che da anni avviene in un appartamento del centro storico. Le immagini diffuse mostrano condizioni igieniche precarie, con cibo conservato in in modi per nulla adeguati. Anche se, lโ€™Antitrust si รจ giร  espressa e ha chiaritoย che le attivitร  di Home Restaurant si collocano in un contesto diverso, specificando che queste strutture non debbano sottostare alle
normative previste per i ristoranti tradizionali.

Nel 2019 reportage del New York Times

Non รจ la prima volta che si parla di “truffa delle orecchietteโ€: nel 2019, un caso simile finรฌ in sul New York Timesย cheย in prima pagina pubblicรฒ addirittura unย reportage dal titolo “Call it a crime of pasta”. L’inviato del giornale, Jason Horowitz, ricostruiva la vicenda, ricordando come le massaie di via dell’Arco Basso fosseroย una vera e propria “attrazione” per i turisti, fino a quando la Polizia locale non sequestrรฒ le orecchiette a un ristoratore, in quanto prive dei requisiti di tracciabilitร .

Un episodio che scatenรฒ giร  allora un intenso dibattito a livello locale, tra chi difendeva quella tradizione come simbolo della cittร , auspicando che l’attivitร  delle pastaie di Bari vecchia restasse com’era, e chi invece sosteneva la necessitร  di tentare una “messa in regola” delle loro attivitร .

La battaglia per la salvaguardia delle orecchiette autentiche

Le vicende di questo genere, purtroppo, non sono da sottovalutare, perchรฉ rappresentano un campanello d’allarme sulla necessitร  di proteggere le tradizioni culinarie italiane e i consumatori. Lโ€™amministrazione comunale si รจ impegnata a regolamentare la vendita delle orecchiette, coinvolgendo le associazioni di categoria e anche le โ€œsignore delle orecchietteโ€ affinchรฉ si possano difendere anche la loro gestualitร  e la loro manualitร .

L’obiettivo รจ quello di creare un marchio di qualitร  che garantisca l’autenticitร  del prodotto. Tuttavia, la battaglia per la salvaguardia delle orecchiette autentiche รจ appena iniziata e richiederร  un impegno costante da parte delle istituzioni, dei produttori e dei consumatori per garantire che questo simbolo della cultura barese non venga snaturato dal mercato delle contraffazioni e dell’illegalitร .

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