Parte del fascino di questo locale - aperto nel 1952 - è negli arredi, con scaffalature verde acqua, volte ampie e alte, pavimenti dell'epoca e tante foto che raccontano le abitudini dei "milanesi" in fatto di vino. Le bottiglie sono ovunque, con annate introvabili, e le referenze sono oltre tremila. Vino soprattutto, ma anche distillati e liquori rari. Gestione familiare e conoscenza trasmessa da generazione in generazione. Un posto dove è bello approfondire, oltre che comprare.