La notizia stupisce a fa scalpore, in America, dove il 42,5% della popolazione adulta soffre di obesitร e vove i citadini spendono migliaia di dollari per diete e cibi dietetici che nella gran parte dei casi si rivelano inutili: sรฌ, perchรฉ nonostante si abbandonino a bagordi e assaggi golosi nelle loro vacanze europee, generalmente rientrano a casa piรน magri di quandfo sono partiti. E non se ne capacitano. Ne ha scritto Fox News, ha lanciato la notizia l’Associated Press e l’ha ripresa anche il sito di una testata “seria” come il Wall Street Journal. Ma da cosa dipende questo “apparente” paradosso?
Geolocalizzazione dell’obesitร nel mondo. In alto, la cover del WSJ che scrive sullo stupore degli americani dopo le vacanze in Europa
Sono due le reazioni, legate allo stupore. La prima, da parte dei cittadini, รจ la constatazione che nonostante il calcolo delle calorie quotidiane, nonostante l’attivitร fisica, nonostante gli sforzi per tenere a basa la massa corporea, che a casa loro perdono piรน facilmente soldi che peso. Diversi commentatori hanno evidenziato che forse qualcosa non funziona nella grande distribuzione dove la gran parte degli americani acquista il cibo. Inoltre, mentre alcune cittร (metropoli) in Usa offrono sia una robusta rete di trasposro pubblico, sia indicazioni e strutture per alternative pedonali (come New York, Washington, DC, San Francisco e Boston, per esempio) e invitano anche a usare le gambe per spostarsi, mediamente nel resto d’America si usa quasi sempre la macchina. E in ogni caso, sia sul piano culturale che nella pratica quotidiana, camminare tende ad essere piรน in auge nelle cittร europee pittosto che negli Stati Uniti: gli effetti del movimento sulla salute, compresa la perdita di peso, sono quindi abbastanza naturali quando gli americani sperimentano lo stile di vita europeo per un periodo di tempo anche se breve.
“Per la maggior parte degli europei, camminare e spostarsi a piedi da un posto all’altro รจ del tutto normale e persino piacevole – osserva Patricia Palacios, fondatrice del sito web Espaรฑa Guide – In Spagna, รจ un classico uscire per una passeggiata, di solito la sera. Anche quando si esce per tapas o pinchos, si va a piedi. Ci si sposta da un bar all’altro e si cammina…”
Un classico Usa: hamburger e patatine fritte accompagnati da bevande ad alto tenore di zuccheri
Melissa O’Leary, che lo scorso anno รจ stata a lungo in Toscana, non ha badato alla dieta e ha assaggiato di tutto, tortelli freschi e pappardelle, panzanella e pane toscano, pasticcini e vini locali… Dalla mattina a notte fonda รจ tutta un’occasione di assaggiare e sbevazzare. Eppure, come tanti che hanno visitato l’Europa e si sono goduti le gioie del palato, Melissa ha scoperto di aver perso peso durante la vacanza. Perรฒ, a differenza di altri, Melissa un’idea se l’รจ fatta: “Quando entri in un supermercato italiano, non trovi cibo spazzatura – spiega – Hanno un paio di marche di patatine, e tutto il resto รจ cibo che devi cucinare“.
“Nei Paesi Bassi, gli alimenti trasformati e surgelati sono etichettati con una scala di qualitร – spiega Blanca Garcia, dietologa nutrizionista presso Health Canal – La lettera A in verde significa che รจ molto sano, e la lettera E non รจ cosรฌ sano, un modo semplice per riconoscere ciรฒ che รจ buono o cattivo“. La ricercatrice si riferisce al famoso (e da piรน parti contestato) nutri-score utilizzata finora giร in Francia, Belgio, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Spagna e Lussemburgo.
Su diversi siti e social americani, in molti si scambiano pareri e considerazioni su questo “European Paradoxe” per cui mangi e dimagrisci. “Quando viaggio in Europa perdo peso. Non si tratta solo di come il cibo รจ fatto o di quali siano gli ingredienti utilizzati, ma soprattutto perchรฉ le dimensioni delle porzioni sono ragionevoli rispetto ai piatti di dimensioni enormi utilizzate dalla maggior parte dei ristoranti americani“. Scrive invece un europeo, confermando e ampliando il raggio di analisi: “Per me (olandese) รจ stato lo stesso quando ho visitato la Cina. Nessun fast food, molte attivitร e importante perdita di peso in sole 3 settimane“. Scrive un osservatore piรน accorto: “E’ colpa dei nostri additivi alimentari. Ho vissuto in Europa per 10 anni con la mia famiglia, e quando siamo tornati molti dei cibi che ci sono mancati e abbiamo “desiderato” di riassaggiare, una volta roentrati non avevano piรน il buon sapore che ricordavamo. Poi, ci sta pure il fatto che la maggior parte dei pasti che ordinate in Europa vengono serviti con un’insalata: cosรฌ il pasto รจ piรน equilibrato, mentre qui negli Usa si serve solo carne accompagnata da patate, e soprattutto il doppio della quantitร si dovrebbe mangiare”. Unica voce fuori dal coro – e ci fa sorridere: “Tutto vero. Tranne perรฒ per l’Italia: lรฌ, per tutto quello che mi sono mangiato, sono riuscito a ingrassare”. Con tanto di smile!
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