Proprio come succedeva nelle puntate del programma televisivo di Gambero Rosso Channel, AB…Cheese, percorro la Penisola alla scoperta di piccole realtร agro-pastorali e artigianalitร casearie meno conosciute. Specialmente in questo momento difficile il mio desiderio รจ di puntare i riflettori sui caseifici agricoli che producono formaggio dai propri allevamenti; spesso in minime quantitร , salvaguardando in ogni modo prodotti ricchi di storia e fascino. Dopo aver raccontato i caseifici agricoli di Lazio e Alto Adige, รจ oggi il momento della Basilicata.
In questa rubrica metto in luce prima di tutto i personaggi, uomini e donne dalla passione smisurata per lโagricoltura e lโallevamento. I loro prodotti โโ eccellenti โโ raccontano le peculiaritร , il carattere, la passione e i mille sacrifici di ciascun produttore, che sono ciรฒ che fa la differenza. Queste caratteristiche, infatti, si ripresentano nel gusto, nellโaroma e nella personalitร di ciascuna forma. Oggi siamo in Lucania, precisamente a Matera, per conoscere due aziende agricole a conduzione familiare.
Siamo nell’agro di Pomarico, antico centro agricolo vicino a Matera, che con i suoi โSassiโ รจ patrimonio mondiale UNESCO e Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019. Qui si produce il nobile e umile Canestrato di Moliterno IGP: solo due produttori e tre affinatori hanno questo privilegio. L’azienda Cavalli ne produce solo 2000 forme da dicembre a fine giugno.
Nei 350 ettari aziendali, completamente irrigati e alimentati quasi interamente a fotovoltaico, le attivitร agricole comprendono dalle coltivazioni di legumi, erba medica, veccia, pisello, orzo e avena, alla coltivazione biologica delle olive da 12.000 piante di Coratina, Leccino e Frantoio, ma anche e soprattutto l’allevamento di 300 pecore di razza Comisana nonchรฉ un centinaio di capre fra Maltesi e Rosse di Siria, il cui latte crudo viene trasformato in formaggio nel caseificio di proprietร .
Le pecore e le capre pascolano tutti i giorni tra calanchi, aree pianeggianti e rigogliose colline che degradano dolcemente fino al fiume Basento. La composizione del pascolo โโ che poi si riflette nel prezioso latte โโ รจ ricco di erbe spontanee, tra cui la sulla tanto gradita agli ovini per il profumo delicato. I capi pascolano tutto l’anno e per questo il latte risente delle variazioni stagionali. Il paesaggio vegetale spazia inoltre dalla selvaggia macchia mediterranea ai campi coltivati, con tratti di boschi alternati a zone incolte dove crescono spontaneamente asfodeli, gladioli, trifoglio e piante aromatiche come l’aneto e l’origano. Un paradiso, insomma.
Lo stemma della famiglia Cavalli risale al 1785, ma l’azienda agricola viene fondata di fatto nel 1968 quando viene data in ereditร a Vito Cavalli, avvocato generale dello Stato a Roma, che di agricoltura sa poco e niente. Vito perรฒ sente forte il dovere e il desiderio โโ anche grazie alle sue origini Pugliesi (a Matera il confine con la Terra dei Dauni e dei Messapi รจ sfocato) โโ di occuparsi dell’azienda agricola, aprendone i cancelli e producendo granaglie, olive e latte di pecora, e vendendone i prodotti ai contadini e mezzadri della zona. La svolta all’azienda, modernizzando l’attivitร e la filosofia produttiva, la dร inizialmente la figlia di Vito con il marito Corrado. A portare avanti la tradizione di famiglia oggi รจ la terza generazione, la nipote Silvia Cavalli.
L’accento romano di Silvia tradisce le sue origini. Silvia cresce a Roma dove si laurea in giurisprudenza; per arrotondare in attesa di impiego, viene chiamata a lavorare in Lucania dallo zio Corrado che in quel momento รจ alla guida dell’attivitร . Parliamo di un’azienda che a questo punto per la famiglia Cavalli รจ diventata un po’ un fardello. Con la stessa caparbietร del nonno, Silvia si prende carico del compito e muove i primi passi da imprenditrice agricola. Il suo esordio nella molitura delle olive aziendali รจ un fiasco. Con la consulenza di professori, esperti e grazie alla collaborazione con un frantoio a Ferrandina, man mano prende maggiore consapevolezza e sicurezza. L’olio viene sempre piรน buono. Poi, quando il latte prodotto รจ in surplus, nasce il caseificio, vengono acquistati altri ovini e si punta il timone verso prodotti caseari di nicchia. Con le mani nella cagliata c’รจ una casara, Lucia, che รจ responsabile della produzione e che si assicura che siano rispettate le regole del disciplinare per il prodotto di punta. Lucia inventa anche nuove trasformazioni del latte crudo.
Oltre alla qualitร del pascolo, altro fattore determinante nella diversitร della materia prima sono le razze, la loro limitata produzione di latte, e la sostenibilitร e integritร delle lavorazioni. Il caglio รจ di origine animale, quindi non OGM. I formaggi prodotti dall’Azienda Agricola Cavalli sono inoltre privi di additivi, coloranti e conservanti.
Canestrato di Moliterno 2
Orgoglio della produzione casearia Cavalli รจ un formaggio antico, poco conosciuto fuori dai confini nazionali, le cui radici sono profondamente lucane: il Canestrato di Moliterno. Realizzato con la combinazione di latte di pecora e una piccola percentuale di capra come da disciplinare IGP entro 24-48 ore dalla mungitura. Poi a 40 giorni i โpecorini idonei a Canestratoโ lasciano Pomarico e vanno in vacanza a Moliterno, dove affinano per due mesi nei fondaci (grotte scavate sotto antichi palazzi). Dopo la maturazione, le forme che passano la valutazione sono marchiate a fuoco e da quel momento potranno chiamarsi Canestrato di Moliterno IGP. La produzione del caseificio dell’azienda agricola Cavalli sotto l’operato di Lucia perรฒ comprende anche pecorini a breve e media stagionatura, caprini muffettati, morbidi e stagionati. Un tre latti, il Gran Cavalli, che rappresenta un’altra eccellenza, e poi caciocavalli, formaggi freschi e vari formaggi a pasta filata.
Il Canestrato di Moliterno si abbina bene a frutta fresca o secca, pere, fichi, uva e noci, ma anche come comprimario spolverato su paste fatte in casa e zuppe. Danza bene con vini bianchi corposi dal sapore asciutto e armonico, con vini arancioni o con rossi strutturati. In breve, buono sia da tagliere che da grattugia. A causa della grande contraffazione che questo prodotto subisce, รจ importante accertarsi che sulle forme sia sempre presente il marchio a fuoco del Consorzio di Tutela.
Nei progetti di Silvia Cavalli, oltre a potenziare la commercializzazione dei prodotti dell’azienda di famiglia, c’รจ anche lโestensione del funzionale ed eco-compatibile impianto fotovoltaico a coprire anche la zona dellโovile e della sala mungitura. A oggi, infatti, Silvia vende piรน energia che forme.
Matera ha una lunga tradizione di produzioni casearie, tra latticini e paste filate di grande qualitร lavorati artigianalmente con latte proveniente da allevamenti locali. La Masseria Riccardi si trova nella campagna di Matera vicino al borgo rurale della Martella, a pochi chilometri dalla cittร dei Sassi. La struttura centrale รจ unโantica Masseria del โ700 che ospita anche un piccolo museo della civiltร contadina. Lโazienda a conduzione familiare รจ in piรน anche fattoria didattica, con diversi laboratori e percorsi guidati per turofili di ogni etร .
Il latte vaccino con cui vengono prodotti i formaggi non deve fare molta strada, proviene infatti dallโallevamento di famiglia a pochi metri di distanza dal caseificio. Il laboratorio artigianale รจ adiacente alla sala mungitura per l’immediata lavorazione del latte crudo e quindi garanzia di freschezza, igiene e sostenibilitร ambientale.
La storia dellโazienda inizia nellโ800, quando il trisavolo Domenico Riccardi รจ il primo, nelle campagne di Matera, a introdurre il grano Senatore Cappelli. Fu anche il primo presidente della Cattedra Ambulante, ovvero un mezzo concreto per trasmettere le conoscenze sulle nuove tecniche colturali e di allevamento tra gli agricoltori. Il figlio Nunzio Riccardi รจ stato anche il promotore dell’uso di nuovi aratri e macchinari, nuove semenze e varietร di leguminose da foraggio. Nei secoli, l’azienda รจ stata tramandata di generazione in generazione fino ad arrivare nelle mani esperte e mai fermeโโproprio come quelle dei suoi antenatiโโdi Alfonso Riccardi.
Alfonso Riccardi
La passione per la terra e secoli di DNA agricolo, portano Alfonsoโโla quarta generazioneโโa diplomarsi perito agrario e successivamente in tecnologie lattiero casearie, ad impegnarsi nel corso per la lotta biologica e management di allevamento di vacche da latte e carne, proseguendo le attivitร dell’azienda di famiglia con innovazione, pur rispettando tradizione e storia.
ร lui che controlla lโintera filiera: dai foraggi e le granaglie, al latte delle sue 300 vacche di razza frisona, passando per tutte le fasi di lavorazione dei prodotti. Garantendo cosรฌ quella che lui ama definire โqualitร a centimetro zero.โ
Una delle ultime trovate, risalente al gennaio 2019 (dunque in era pre-Covid) รจ stato mettere su ruote il negozio refrigerato; il โcheese shop mobileโ infatti permette ai prodotti di Alfonso di girare per le varie localitร , con un servizio delivery su misura, con consegne a domicilio tramite ordini via WhatsApp nonchรฉ la gestione di una lista broadcast con cui avvisare i clienti in tempo reale della posizione del mezzo per una spesa sotto casa. Una formula che col senno di poi รจ risultata straordinaria.
Tutta la produzione di formaggi freschi e stagionati della Masseria Riccardi parte dal latte crudo aziendale. Si va dai latticini freschi come burrate, nodini, mozzarelle e fiordilatte. Poi scamorze (tra le forme piรน originali e amate soprattutto dai bambini, cโรจ il maialino e gli altri animali della fattoria), e poi trecce, ricotte e formaggi freschi come la caciotta Giulietta, il primo sale e lo stracchino. Singolare il Caciocavallo โPatrun Alfonsoโ formaggio dalle origini antiche, prodotto in formato sia sferico che a pera. A seconda del tempo di stagionatura che va dai 30 ai 180 giorni, acquista un sapore sempre piรน deciso ma comunque delicato. Anche in questo caso, come per il Canestrato di Moliterno, le forme stagionate vengono marchiate a fuoco con un antico sigillo di ferro, raffigurante le iniziali โAR,โ appartenuto al nonno, appunto il โPatrun Alfonsoโ. Lโultimo arrivato รจ lโIgino, un canestrato di vaccino dal sapore mutevole in base allโalimentazione stagionale delle vacche. Qui รจ poi possibile trovare ancora la Manteca, una scamorza dal cuore ripieno di burro artigianale: una vera prelibatezza da gustare a fette sottili sul pane di Matera abbrustolito.
All’orizzonte molti interessanti progetti: avviare l’agriturismo giร pronto ma fermo a causa della pandemia; implementare un allevamento di pecore e capre, suini neri e animali da cortile per la fattoria didattica; riprendere l’apicoltura con 60 arnie; e poi attivare l’utilizzo di energia solare e idroelettrica, con l’impianto a biogas giร in uso; nonchรฉ la svolta sostenibile alla conversione dei motori delle macchine agricole da endotermici a elettrici.
Azienda Agricola Cavalli โ Pomarico (MT) โ C.da La Calcara โ +39 0835551473 โ 3398286079 โ www.aziendacavalli.it/
Masseria Riccardi โ Matera โ C.da Igino, snc (La Martella) โ +39 3920413336 โ www.masseriariccardi.it/
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a cura di Eleonora Baldwin
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