Glass Hostaria

Cristina Bowerman è una chef a tutto tondo. Pugliese di origini, ha una visione internazionale rara, sempre alla ricerca curiosa di nuovi ingredienti, cotture e tradizioni meno conosciute. L’impegno per il sociale, assieme a quello istituzionale, completa il profilo. Siamo nel cuore della movida trasteverina, dal 2004 Glass propone una cucina d’autore stimolante e raffinata, prendendo modelli e abbinamenti anche poco battuti. Dal menu abbiamo apprezzato il registro vegetale del sashimi di ricciola, miso alla rapa rossa e leche de tigre, così come la cottura del petto di anatra, demiglace al tamarindo e lattuga al bbq. Meno riusciti i tortelli di aringa affumicata, zucca e brodo speziato, un po’ asciutti e monocordi, poco contrastati i sapori rotondi del collo di maiale, dashi, terrina di patate con burro ai ricci di mare. Il servizio è super professionale, ben fornita la carta dei vini.