Da alcuni anni a questa parte in Francia si assiste a un importante riposizionamento della cucina italiana. Dopo anni di scalata nelle preferenze dei transalpini, infatti, la nostra enogastronomia รจ riuscita a uscire prima dalla nicchia dellโetnico in favore del consumo quotidiano (per esempio รจ normalissimo preparare la pasta nelle case dei francesi), e poi a spostare i consumi dagli storici prodotti di grande distribuzione in favore dei piccoli produttori, con un crescente aumento dello scontrino medio e della qualitร sulle tavole nei confronti dei prodotti del Belpaese.
Alcuni segnali ben evidenti di questa crescita sono a esempio il successo di Eataly Paris e il libro best seller in Francia On va dรฉguster lโItalie, chiari segnali che lโinteresse e la ricerca sono via via crescenti.
I tempi paiono dunque maturi perchรฉ uno dei dolci italiani piรน amati nel mondo, il Panettone, trovi la sua consacrazione definitiva anche a Parigi. In Francia infatti oggi la diffusione del dolce milanese รจ sempre crescente (sotto le feste di Natale soprattutto, ma non solo: qui la stagionalitร รจ minore che da noi), ma la maggior parte dei prodotti che si trovano sul mercato sono dโimportazione e ovviamente industriali. Fino a ora, perchรฉ le cose d’ora in poi potrebbero cambiare, anche grazie a un’iniziativa che non sfigurerebbe neanche al di qua delle Alpi: Campionato francese del panettone.
Lo scopo con cui nasce il Premier Championnat de France du Panettone รจ infatti quello di far crescere il know how tecnico dei pasticceri francesi sulla preparazione del dolce, ovviamente portandoli a studiare e a scoprire di piรน su questo panificato tradizionale, e farne degli ambasciatori in terra straniera. I panettoni in gara devono rispettare la ricetta originale e rispondere a specifiche caratteristiche, a partire dalla lievitazione naturale. Come ogni campionato nazionale che si rispetti, i vincitori della competizione conquistano, anche la partecipazione ai mondiali, in questo caso il Campionato Mondiale di Panettone. L’iniziativa, infatti, si inserisce allโinterno del grande network internazionale che da alcuni anni a questa parte mette a confronto i maestri lievitisti di tutto in mondo, che si sfidano proprio sul grande dolce italiano.
Dietro al progetto, il celebre giornalista Franรงois Rรฉgis Gaudry con la propria associazione -Gaudry & ses Ami(e) s – in collaborazione con la Coppa del Mondo del Panettone, il municipio del neuviรจme arrondissement e la Drogheria RAP (da anni simbolo dei prodotti di qualitร nella capitale). La competizione si gioca su due diverse categorie: Miglior Panettone della tradizionale e Miglior Panettone Creativo.
In tutto sono 16 i finalisti, 11 per la categoria tradizionale, 5 creativa. Si tratta di professionisti del settore che arrivano un po’ da tutto il Paese, e che si confrontano il 16 ottobre 2021 presso il Municipio del IX arrondissement. Tra loro ci sono 2 concorrenti del lโรcole Internationale De Boulangerie: il fondatore Thomas Teffri- Chambelland (che ha scritto un libro sul Panettone), e uno dei formatori, Quentin Berthonneau; c’รจ un pizzaiolo, Emmanuel Barthelemy che viene da Forqualquier, sud della Francia, Nella categoria creativa cโest Daisukรฉ Fukuda, il pasticcere giapponese di boulangerie Mitron Bakery Mauro Colagreco di Mentone, e fa un delizioso panettone al limone candito e in scorza. Alexandre Fleurot dallโest della Francia (Borgogna, Magny Vernoy) concorre per la categoria di Panettoni creativi, il suo รจ glassato, con yuzu, cioccolato bianco, gianduja e lamponi. Creativo anche quello di Damien Larderet (La Carioca Sรจte) con melone, mandaranci, albicocche canditi e mandorle.
A giudicare questo panettoni made in France, una giuria di professionisti (che comprende tra gli altri tra gli altri Nicola Olivieri (Olivieri 1882), Massimo Ferrante (Pasticceria Ferrante, attuale Campione del Mondo), Marco Ferrari (chef de La Baita di Imperia),ย Johanna Le Pape (Championne du monde des Arts sucrรฉs ร tout juste et Chef pรขtissiรจre), Ludovic Van Rompu (vincitore del programma Le Meilleur Patissier 2018), Franรงois-Rรฉgis Gaudry (giornalista gastronomico). A loro il compito di valutare i campioni in assaggio e decretare il vincitore. A noi quello di raccontarvelo.
a cura di Federico Silvio Bellanca
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