Ad Ascoli Piceno l'oliva ascolana diventa gelato

Si chiama Andrè ed è una gelateria situata in una traversa di una delle più belle ed eleganti piazze italiane, la rinascimentale piazza del Popolo di Ascoli Piceno. È nata nell’aprile del 2025 e si è già conquistata una giusta fama per la sua Livetta, “la prima, unica, vera oliva-gelato all’ascolana”, una specialità sottozero esclusiva (e brevettata), lanciata proprio in occasione dell’apertura della gelateria, creata dal maestro gelatiere Andrea Cicconi, alle spalle una lunga esperienza nel settore (per 14 anni ha avuto una gelateria a Grottammare), il titolare di Andrè insieme al socio Giandomenico Grilli.

La Livetta è proposta in tre varianti di gusto, tutte compiute, intriganti e con richiami vincenti al territorio. C’è quella classica, che nell’aspetto è quasi identica a quella che conosciamo tutti e ci aspettiamo di trovare nel tradizionale antipasto marchigiano (qui e qui dove mangiare le migliori olive all’ascolana in città, qui la classifica delle migliori in commercio), un bocconcino di gusto e memorie di sapori del peso di pochi grammi. «La realizziamo con un’oliva tenera ascolana farcita da gelato all’olio extravergine d’oliva, ricoperta da crema di pistacchio salato e panatura di biscotto alla cannella» precisa Giandomenico, Gianni per gli amici.

C’è la cubana, una specie di boero-gelato, stessa forma e dimensione della Livetta classica ma “costruita” con cioccolato al latte aromatizzato al rum, copertura di stracciatella variegata all’amarena e panatura di biscotto al cacao. E c’è Livetta corretta, che richiama il tradizionale caffè corretto all’anisetta, «farcita con il gelato al caffè nel quale è stato messo in infusione l’anice verde di Castignano Presidio Slow Food – prosegue Gianni – tutto avvolto da cioccolato fondente gelato e panatura di biscotti alla cannella e al cacao».

Nella gelateria, moderna con linee design, trovate 24 gusti gelato tra sorbetti alla frutta e creme classiche, realizzati in modo naturale e artigianale (solo con l’aiuto di una piccola quantità di farina di guar), conservati nelle carapine: limone, fragola, mango e altra frutta secondo stagione, i classici nocciola (con l’aromatica nocciola trilobata piemontese Igp), pistacchio (siciliano), caffè, cioccolato, stracciatella…

C’è anche il gelato per vegani con latte vegetale (di mandorla e di cocco). Si rimane nella classicità anche nei gusti più insoliti: ricotta e fichi, caramello salato, caffè corretto all’anisetta, boero, crema André (crema all’uovo con limone e vaniglia Bourbon). Molto buone anche le granite, al caffè, alla mandorla (di Noto) e al limone, fatte «secondo la ricetta originale siciliana», coronate da panna, classica o allo zabaione, montata esclusivamente in planetaria. Non solo gelato: da Andrè si viene anche per un caffè, cocktail e aperitivi accompagnati da taglieri, crostini, paninetti caldi e focacce.

Le carapine diventano 12 nell’A-bike, bottega su due ruote che Andrea, Gianni e il loro staff usano in eventi per aggiungere un tocco di originalità e colore a feste, party e matrimoni. Un progetto divertente e di successo che la gelateria Andrè ha intenzione di sviluppare ulteriormente insieme a quello della Livetta, «da una parte per rendere la produzione più snella mantenendola artigianale, dall’altra realizzandola brandizzata per aziende terze».