"Se raggiungiamo un milione di follower, apriamo un ristorante a Roma". La promessa di 2men1kitchen

C’è chi sogna di aprire un ristorante per tutta la vita e chi, invece ha scelto di allontanarsi dalla ristorazione. Alessandro Granatelli e Niccolò Pau, i due volti dietro 2men1kitchen, appartengono alla seconda categoria: lasciata alle spalle l’idea di ristorazione tradizionale, ma grazie all’altissima formazione e la chiave dell’intrattenimento, hanno trovato sul web la loro ribalta, costruendo in pochi anni una community da centinaia di migliaia di appassionati su varie piattaforme social. Ma proprio questa comunità li sta spingendo verso un obiettivo preciso. In una chiacchierata con Gambero Rosso, Granatelli e Pau raccontano come intendono raccogliere la sfida. «Vediamo se riusciamo a raddoppiare il numero di follower. Siamo seguiti con orgoglio da più di 500 mila utenti su Instagram. Se arriviamo a un milione abbiamo promesso di fare quello che ci chiedono». L’obiettivo è chiaro: al traguardo del milione, la promessa diventerà realtà.

Verso il milione di follower e un ristorante all’orizzonte

Vista la popolarità, l’obiettivo è più che tangibile. Il progetto di un locale firmato 2men1kitchen non è più un’ipotesi, ma un patto dichiarato con i loro follower. E come sarà, quindi, questo ristorante in carne ed ossa? «Abbiamo talmente tante idee che potremmo aprire sei catene con altrettanti format diversi», raccontano. La location? Ancora top secret. «Un po’ scaramanzia, un po’ logistica. Sarà certamente a Roma e non Milano, come invece la logica imprenditoriale imporrebbe». Una scelta che tradisce il legame con la città d’origine e la volontà di partire da lì, nonostante altre piazze possano sembrare più strategiche.

Il “come” resta tutto da definire. I due condividono solo una piccola parte della mole di idee messe sul tavolo: «Prima di tutto, non è detto che nel locale ci sia una sala». Boom! Anche qui una valanga di idee, contrastanti e variopinte: consumazione sul posto, oppure solo takeaway… servizio al tavolo, oppure il cameriere è il cliente stesso… aperti per un numero di giorni a settimana, oppure aperto h24… brace in giardino, o concept di cucina a vista… abbiamo anche pensato di fare una formula dove cambiare format ogni mese, ma poi ogni idea dava vita a nuovi meta-format». Non c’è limite alla fantasia, una visione davvero caleidoscopica, in continua trasformazione, che rivela la loro cifra: creatività senza confini e rifiuto di un’impostazione troppo rigida.

C’è però una certezza: la squadra

«Formeremo un team, non solo per gestire la cucina ma anche per essere in linea con il nostro stile, con qualche richiamo al nostro percorso». Un approccio che combina professionalità e identità, esattamente come nei loro video virali. Gioco e tecnica, sempre mano nella mano. E ancora: «Raggiunto l’obiettivo sarà necessario un tempo per impostare il tutto, inclusa una formula “lavori in corso” nella quale documenteremo tutta la costruzione del progetto fino all’apertura».

La loro Guida al Meal Prep sta registrando ottimi risultati, con nuovi “fascicoli” modulabili in arrivo: «Stiamo lavorando a delle espansioni tematiche per insegnare a cucinare e fare la spesa in maniera efficiente, semplice e senza sprechi. Meal prep asiatico, vegetale, cucina fitness, ecc.» Un tassello che conferma quanto la crescita del brand non si limiti ai social e al progetto futuro di somministrazione, ma guardi a un ecosistema ben più ampio.

La strada verso il ristorante di 2men1kitchen passa per il traguardo simbolico del milione di follower. Una sfida lanciata alla community che li ha sostenuti e li ha resi protagonisti della nuova divulgazione gastronomica. Se ogni promessa è un debito, non resta che attendere: la cucina e l’intrattenimento che oggi vivono in video potrebbero presto tradursi in un luogo reale, a Roma, dove assaggiare dal vivo quella creatività che sta conquistando tutti.