Sorseggiare un aperitivo con vista sui cumuli di sale e sulla meraviglia delle saline che si colorano di rosa al tramonto. Svegliarsi al mattino in unโisola quasi deserta del Mediterraneo e aprire le finestre su pini marittimi, fenicotteri in volo e vasche di sale che luccicano al sole, con il frinire delle cicale come sottofondo. Passeggiare a piedi nudi o distendersi sui cristalli di sale asciugati dal sole e dal vento. Immergersi nelle vasche salanti e galleggiare cullati dalla densitร dellโacqua. Diventare salinai per un giorno tra pale e spire di Archimede. Scoprire un sito di archeologia industriale allโinterno di una salina ancora attiva tra visite negli ambienti storici originali, videoproiezioni immersive e percorsi in un parco naturale popolato dalla fauna selvatica. Degustare il sale per cogliere le piรน piccole sfumature di sapori, aromi e consistenze.
“Salinai per caso” alle SEI Saline Ettore e Infersa, Marsala (TP)
Sono alcuni flash di โsalt experienceโ che si possono vivere nelle saline italiane, espressioni di una nuova formula di viaggio esperienziale, il Saliturismo, neologismo creato da SEI Saline Ettore e Infersa, allโinterno della Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone di Marsala, ispirandosi allโEnoturismo.
Invece di cantine e vigneti, di persone, territori e tradizioni legati alla produzione vinicola, di degustazioni di bianchi, rossi e bollicine,ย nel Saliturismo si scoprono i luoghi dellโingrediente figlio del mare, del sole e del vento che usiamo per cucinare e insaporire le pietanze, produrre salumi e formaggi, conservare i pesci. Ma anche per sciogliere il ghiaccio sulle strade, realizzare scrub, sali da bagno, dentifrici e bagnoschiuma. E un tempo usato pure per fissare il colore sui tessuti e, nelle concerie, per conservare le pelli.
Saline di Sant’Antioco, Sud della Sardegna
Il primo a capire le potenzialitร delle saline fu Antonio DโAlรฌ Staiti, dagli anni โ80 al 2011 presidente della Sosalt, azienda produttrice di sale lungo le coste tra Trapani e Marsala, e fino a 15 anni fa titolare delle Saline Ettore e Infersa. Uomo dโaltri tempi ma proiettato nel futuro, ha trasformato le proprie saline in unโoasi di bellezza cominciando dal restauro del maestoso mulino cinquecentesco, diventato il fulcro delle SEI e simbolo del loro rilancio. ยซMio suocero รจ stato un visionario โ racconta Adele Occhipinti, ceo di SEI e moglie di Giacomo DโAlรฌ Staiti, attuale presidente della Sosalt โ in unโepoca in cui non si parlava di turismo, ha capito che era fondamentale affiancare alla produzione anche lโaccoglienzaยป.
SEI Saline Ettore e Infersa, Marsala (TP)
A cogliere le grandi chances di questo settore รจ stata anche Confagricoltura, una delle principali organizzazioni degli agricoltori in Italia, da anni impegnata in un progetto di valorizzazione della salicoltura: in tandem con le societร di gestione delle saline marine italiane โ Atisale (Margherita di Savoia in Puglia e SantโAntioco in Sardegna), Saline Ing. Luigi Conti Vecchi (in Sardegna), Sosalt e Isola Longa (in Sicilia tra Trapani e Marsala), Parco della Salina di Cervia (in Romagna) โ sta lavorando a una proposta di legge per il riconoscimento di attivitร agricola alla coltivazione del sale marino.
Raccolta del sale nelle saline Oro di Sicilia – Culcasi, Paceco (TP)
Seguendo lโesempio della Francia, che nel 2019 ha inserito la saliculture nelle attivitร agricole nazionali. Non piรน attivitร industriale, di estrazione, ma rurale: il sale si coltiva pettinando il mare. Un cambiamento importante sotto tanti aspetti: a livello turistico, di riconoscimento del ruolo di salvaguardia del territorio, dellโambiente e dellโecosistema, in termini di vantaggi fiscali.
Visita con il trenino nella Salina di Cervia (RA) – Foto di Cresia Bernabรจ
In Francia dopo lo switch la salicoltura ha fatto unโexploit. ยซIn Italia lโapprovazione della legge รจ alle battute finali โ spiega Nicola Gherardi, componente di giunta di Confagricoltura โ ma รจ impossibile fare una previsione dei tempi, ci auguriamo allโinizio del prossimo annoยป.
Quali sono le motivazioni che hanno spinto al passaggio della produzione del sale da prodotto industriale ad agricolo? ยซCome per le attivitร rurali sono necessari la presenza dellโuomo e la sua capacitร di gestire la natura: lโacqua, la terra, il sole, il vento, i cicli produttivi legati alle stagioni โ sottolinea Nicola Gherardi โ inoltre le saline presidiano il territorio, ne mantengono lโecosistema e la biodiversitร , arricchiscono lโofferta turistica perchรฉ sono oasi naturali con specie faunistiche e vegetali protette, si addicono al modo di viaggiare attuale, a un turismo lento da gustare con i ritmi della naturaยป.
Saline Genna – Foto di Simona Schembri
In Italia la superficie delle saline รจ di 10mila ettari. Oltre a SEI Ettore e Infersa a Marsala e alla salina industriale dellโIsola Grande, in Sicilia ci sono le saline Calcara, Oro di Sicilia-Culcasi, Salina Moranella, Salina Galia, Salina Maria Stella e Salinella, tutte allโinterno della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco, gestita dal WWF Italia. In Puglia abbiamo le saline di Margherita di Savoia, le piรน grandi dโEuropa con 4.500 ettari, in Sardegna quelle Conti Vecchi e di SantโAntioco, in Romagna Salina di Cervia, due anni fa messa in ginocchio da unโalluvione e da pochi mesi di nuovo attiva.
Degustazione di sale alle SEI Saline Ettore e Infersa, Marsala (TP)
La salicoltura italiana produce 1,2 milioni di tonnellate (intorno al 23% della produzione complessiva nazionale, il resto proviene dalle miniere di salgemma) per un valore di oltre 60 milioni di euro. Oltre a fornire un ingrediente essenziale per la cucina e la vita, in alcuni casi raccolto ancora a mano come una volta, alcune saline sono anche luoghi di bellezza, cultura, benessere e di paesaggi che si tingono di tante sfumature di colore a seconda della densitร del sale, della stagione e delle condizioni atmosferiche.
Salina di Cervia – Cervia (RA) – via Salara Provinciale, 6 – 0544971765 – salinadicervia.it
Saline di Margherita di Savoia – Margherita di Savoia (BT) – via Africa orientale, 50 – 0883657519 – 3275829826 – salinamargheritadisavoia.it
Oro di Sicilia – Culcasi – Paceco (TP) – fraz. Nubia via Chiusa, snc – 3389245347 – 3669002098 – salineculcasi.it
Salina Calcara – Paceco (TP) – fraz. Nubia via Calcara – 3207961240 – salinacalcarapaceco.eu
Saline Genna – Marsala (TP) – c.da Dammusello, 628 – 360656053 – 3458564734 – salinagennamarsala.it
SEI – Saline Ettore e Infersa – Marsala (TP) – c.da Ettore Infersa – 0923733003 – – 3401934247 – seisaline.it
Saline Sant’Antioco – SantโAntioco (SU) – loc. Is Cortiois – 07811689780 – salinadisantantioco.it
Saline Conti Vecchi – Assemini (CA) – loc. Macchiareddu – 0707965011 – contivecchi.com
In apertura: aperitivo al tramonto presso Mamma Caura alle SEI Saline Ettore e Infersa, Marsala (TP)
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