I folletti del bosco che insegnano i funghi al web

Arthur-Felix e Sybbie-Nimuë sembrano due folletti dei boschi: occhi curiosi, mani che si muovono sicure tra cortecce e muschi, capaci di riconoscere un porcino o una spugnola con la stessa naturalezza con cui altri bambini distinguono i supereroi. Insieme ai genitori, John e Christina, hanno dato vita a The Grizzly Forager, una famiglia di creator che racconta il mondo del foraging trasformando passeggiate nei boschi in vere e proprie lezioni di micologia per chi li segue online.

Cronache di una famiglia micologica

The grizzly forager foto

Quando John ha iniziato, non pensava di costruire un progetto così grande: «The Grizzly Forager è nato come una semplice cartolina visiva delle nostre avventure nei boschi. Volevo che i bambini potessero guardare indietro al tempo trascorso nella natura e sentirsi felici», racconta sul profilo Instagram da oltre 300.000 followers. Poi sono arrivate le domande su come fare foraging in sicurezza, la nascita del sito, e infine il salto grazie a un video di Arthur che nel 2023 è diventato virale, cambiando tutto. Da lì la richiesta di un libro, The Grizzly Forager’s Guide to Family Foraging, pubblicato da Harper Collins nel Regno Unito a marzo 2025 e in uscita negli Stati Uniti a dicembre. Arthur, il maggiore, fin da piccolo ha imparato a riconoscere i funghi, Sybbie, piccolissima, non è da meno e distingue già specie come i chanterelles o i funghi “a cavolfiore”, frutti di bosco e fiori. La famiglia vive nel Northumberland, in una delle regioni più selvagge d’Inghilterra, tra foreste e brughiere che diventano il loro terreno di esplorazione quotidiano. «I bambini sono piccoli esseri magici a cui spesso non viene riconosciuto il giusto merito per le loro conoscenze e capacità di comprensione», dice John. «Non vedo alcun motivo per cui non possano insegnare qualcosa, che si tratti di foraging o di altro!».
Nei video, infatti, sono proprio i bambini a guidare: spiegano con parole semplici, senza tecnicismi, ma aggiungono quello che il padre definisce “un ingrediente segreto e magico”: l’innocenza e lo stupore dell’infanzia. «Credo che chi guarda i video di Arthur e Sybbie ritrovi un po’ della magia infantile sepolta dentro di sé, e ne rimanga affascinato. Sono immensamente orgoglioso di quello che stanno facendo per promuovere e conservare la natura».

The Grizzly Forager Foto

La tendenza dei funghi online

Quella dei Grizzly Forager non è un’esperienza isolata. Negli ultimi anni il mondo dei funghi è diventato un terreno fertile per i creator: non più soltanto l’immagine del cercatore solitario con il cestino, ma una comunità digitale che condivide video, guide, aneddoti e ricette. Il fascino del foraging risponde a bisogni molto contemporanei: riscoperta della natura, autenticità dei sapori, curiosità per specie poco conosciute e, non ultimo, l’intrattenimento educativo che porta un pubblico urbano a interessarsi a ciò che cresce nei boschi. In questo contesto, i contenuti che uniscono famiglia, avventura e conoscenza micologica conquistano un seguito trasversale, dagli appassionati di cucina agli amanti delle passeggiate all’aria aperta.

Il cibo del futuro

Ma i funghi non sono soltanto una moda social. Sempre più studi e progetti li indicano come uno dei pilastri della dieta sostenibile del futuro. Ricchi di proteine, fibre e vitamine, crescono su substrati poveri o di scarto, con un impatto ambientale molto più ridotto rispetto alle fonti proteiche animali. La ricerca biotecnologica li utilizza per creare materiali biodegradabili e per sviluppare nuove soluzioni nel campo della sostenibilità, mentre in cucina il loro gusto umami e la varietà delle specie li rende protagonisti di un immaginario gastronomico in continua espansione. Se raccolti con competenza e nel rispetto degli ecosistemi, i funghi rappresentano allo stesso tempo piacere e risorsa. È in questo equilibrio tra entusiasmo popolare e rigore scientifico che si gioca il loro futuro, e quello di chi li racconta.