Birra avvelenata, pasta con gli insetti. Così TikTok diventa il regno delle fake news

16 Ago 2023, 16:32 | a cura di
La pasta Barilla? È fatta con farina di insetti. Non è vero, ma è una delle tante voci errate che circolano sul social network della Generazione Z. TikTok si riempie sempre più di fake news.

Verrebbe spontaneo farsi una risata di fronte a certi video, se non fosse che stiamo parlando del colosso di tutti i social network, quello che influenza di più la nuova generazione. TikTok, ancora una volta, si dimostra uno strumento difficile da gestire per i più giovani, che si ritrovano di fronte a contenuti falsi, inaffidabili e talvolta pericolosi. Tra le ultime novità, le fake news che riguardano i grandi brand, compresi quelli alimentari: stando ai trend del social, la birra Heineken sarebbe stata avvelenata da Bill Gates, per dimezzare la popolazione…

Le fake news di TikTok e le teorie cospirazioniste

Ad analizzare il fenomeno, NewsGuard, startup americana che si occupa di contrastare la diffusione di notizie false, che ha scoperto che il motore di ricerca di TikTok indirizza gli utenti verso misinformazione e teorie cospirazioniste legate ai marchi di fama internazionale. Di cibo, ma anche moda (la catena di negozi di vestiti e articoli per la casa Target sembrerebbe vendere abiti “satanici”), addirittura hobbistica, come nel caso della Hobby Lobby, considerata dal social “demoniaca”. Nel mirino della piattaforma per quanto riguarda il cibo, diversi brand, tra cui Heineken: digitando il nome della birra nella barra di ricerca, i primi tre risultati suggeriti sono “Heineken conspiracy”, “Heineken androchrome” e “Heineken bill gates”. Parole chiave che includono video con teorie cospirazioniste infondate su Bill Gates e l’azienda (per esempio, si dice che l’imprenditore stia usando il brand per “iniettare roba” nel cibo). Dopo l’intervento di NewsGuard, TikTok ha rimosso alcuni di questi video.

La pasta Barilla e gli insetti

È il turno di Barilla: l’11 luglio 2023 un’analista di NewsGuard con sede in Italia ha digitato il nome del marchio sul social network e la prima ricerca suggerita è stata “Barilla insetti”. Sembra, infatti, che tra i giovanissimi circoli la voce che spaghetti e penne siano in realtà prodotte a partire dalla farina di insetti. Una fake news introdotta per la prima volta nell’autunno 2022, in seguito a un video condiviso su Twitter da Fondazione Barilla sul valore nutrizionale del cibo a base di insetti. Contenuto che non è passato inosservato, al punto da costringere il colosso italiano della pasta a specificare in un comunicato che nessun prodotto con farine di insetti è per il momento in programma nel futuro del brand. Già nel 2022, tra l’altro, un’analisi simile condotta dalla startup aveva dimostrato che il 20% dei video trovati in seguito a una ricerca su TikTok conteneva informazioni errate. Tante di queste teorie cospirazioniste strappano un sorriso, ma il social è attualmente una delle principali fonti di informazione degli adolescenti, che si affidano ai contenuti virali della piattaforma per costruirsi un’opinione sui brand e di conseguenza scegliere dove destinare i propri risparmi.

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