giornalismo

"Quattro righe per interrompere una collaborazione quarantennale". Il triste addio tra il critico Edoardo Raspelli e il gruppo Gedi

Edoardo Raspelli, 74 anni, รจ un decano della critica gastronomica, settore che ha contribuito a inventare. Lo storico critico, inventore delle stroncature dei ristoranti, non collaborerร  piรน con la Stampa. "Sono stati anni bellissimi", il suo rammarico

  • 04 Gennaio, 2024

ยซQuattro righe con una firma illeggibile ma con un marchio ben evidente (Gnn Gedi News Network) e chiare paroleยป. Il tutto per annunciare la fine di una collaborazione quasi quarantennale, quella tra il critico gastronomico Edoardo Raspelli e il gruppo Gedi, editore di Repubblica, La Stampa e di altre testate locali, oltre che del portale ilgusto.it. Dopo la dismissione di Espresso, di Focus, dei quotidiani veneti, arriva un altro passo nella ristrutturazione del Gruppo di Torino, annunciato dallo stesso Raspelli.

Il primo stroncatore

Edoardo Raspelli, 74 anni, รจ un decano della critica gastronomica, settore che ha contribuito a inventare. Nel 1969, aveva iniziato a scrivere sul Corriere della Sera di Giovanni Spadolini, poi era stato assunto al Corriere dโ€™Informazione, dove si occupava di terrorismo e cronaca nera. La svolta nel 1975 quando su invito del direttore Cesare Lanza prese a scrivere una rubrica settimanale di stroncature di ristoranti Il faccino neroย allโ€™interno della prima pagina gastronomica di un quotidiano. Una cosa talmente insolita da procurargli complimenti e minacce da parte dei ristoratori.

Si narra che una volta ricevette una corona di fiori con su scritto: ยซAl nostro caro Edoardoยป. La risposta di Raspelli sulla rubrica successiva fu tagliente: ยซVolevo ringraziare chi mi ha mandato la corona di fiori ma anche rassicurarlo: la sua cucina รจ sicuramente fetente ma non mortaleยป Fu anche responsabile del Gambero Rosso quando era ancora un supplemento del quotidiano il manifesto e il fondatore del 1978 della Guida dโ€™Italia dellโ€™Espresso, che poi avrebbe curato come responsabile tra il 1996 ed il 2001

Da 39 anni alla Stampa

Era stato chiamato a collaborare da Franco Pierini su La Stampa il 24 gennaio 1985 e iniziรฒ a scrivere una rubrica di ristoranti il 3 aprile del 1986. Lโ€™11 febbraio del 1996 il direttore Ezio Mauro affidรฒ a Raspelli anche una rubrica dedicata agli alberghi, la prima in Italia.

ยซSono stati anni bellissimi nei quali ho scritto con la piรน totale libertร  ed ho avuto anche grandi soddisfazioni โ€“ ci dice amareggiato Raspelli -. La prima quando Alain Elkann mi fece una lunga intervista e mi dedicรฒ una pagina intera sulla Stampa; unโ€™altra soddisfazione quando Ferruccio De Bortoli, per due mandati direttore del Corriere della Sera, mi confidรฒ che in entrambi i suoi quinquenni in via Solferino chiese due volte a Cesare Romiti di potermi riportare al Corriere. Per due volte Romiti gli diede la stessa risposta: che non si poteva portare via dalla Stampa il suo giornalista piรน lettoยป.

In televisione

Da qualche anno Raspelli lavora per la tv, dove ha condotto molte trasmissioni di successo, la piรน importante delle quali รจ stato Melaverde. Lui non molla e annuncia che le sue recensioni ยซcontinueranno ad apparire sul mio mensile digitale gratuito Raspellimagazine e nel cammeo della domenica mattina su RAI 3 nella trasmissione โ€œO anche noโ€ condotta da Paola Severini Melograniยป.

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