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THE BEST IN ROME & LAZIO
Al compiere dei 10 anni, ci fu un libro che chiamava a raccolta i migliori barman di Roma e d’Italia a firmare un’antologia alcolica che spiegava, spirits per spirits, i distillati piรน importanti del mondo. Una raccolta di saperi, storie e aneddoti elargita come solo i grandi del bancone sanno fare. Il capitolo sugli alcolici di base si chiamava Carburanti, mentre quello dedicato ai mix da usare per i cocktail non poteva che essere Miscele; nella parte dedicata alla Messa a punto, c’erano Accessori, Attrezzi di bordo, Equipaggiamento, rispettivamente per bicchieri, shaker e attrezzatura da banco, grandi e piccoli elettrodomestici. Del resto Freni e Frizioni nasceva nei locali che erano stati di un’officina meccanica e quell’ereditร non voleva essere persa. Ora che Freni si avvicina alla soglia della maggiore etร , e che il richiamo al mondo dei motori si รจ fatto ancora piรน deciso, si regala non un libr(ett)o โ anzi un Manuale d’uso e manutenzione, come si chiamava quella pubblicazione – ma un raddoppio con un nuovo locale. Ma andiamo con ordine.
Al suo esordio, Freni era un street bar che voleva portare a Roma il rito dell’aperitivo, come da tradizione torinese, e da Torino arrivava infatti il team che l’ha aperto, capitanato da quel Luca Conzato che ancora oggi รจ tra i soci di Freni. Hanno una fitta rete di relazioni: โall’epoca avevamo una galleria d’arte a Torino e un sacco di contatti: collezionisti, artisti, tante persone che hanno creato un passaparola importante per noi che non conoscevamo nessuno a Romaโ. Partono con una formula semplice, la stessa dei locali gemelli sotto la Mole: drink + cibo con un solo ticket. Non i soliti salatini, noccioline e patatine, che allora a Roma ancora andavano per la maggiore, ma piatti veri e propri disposti sul grande tavolo comune: insalate di cereali, per esempio, cus cus, verdure in vari modi, uova e formaggi. Tanti piatti sostituiti piรน volte nell’ora dell’aperitivo, che cominciava cosรฌ a somigliare molto a una cena. ร proprio quel tavolo centrale a conquistare il pubblico, qui come nella Sociรฉte Lutece, altro locale del gruppo, oggi chiuso. Complice una formula economica e smart, e una piazzetta pronta per essere riempita da giovani e meno giovani in cerca di svago. Nasceva cosรฌ un rito, quello dell’aperitivo mangiato, che avrebbe conquistato il pubblico e creato una nuova forma di socialitร . Per Roma era una cosa nuovissima: si poteva tamponare la fame in attesa della cena (o al suo posto) bevendo e chiacchierando in relax. Il pubblico, tranne rare eccezioni, era ancora vergine rispetto al mondo della miscelazione: ci si muoveva tra pochi classici non proprio memorabili, con il faro di qualche bancone di rango negli hotel. C’era ancora molto da fare, โnon รจ che ci fosse una particolare ricerca, alloraโ ammette Conzato. Ma qualcosa cominciava proprio lรฌ, in quello spazio cosรฌ democratico.
Con l’arrivo di Cristian Bugiada, era il 2009-2010, le cose iniziano a cambiare. โEra il responsabile del bar di Freni e Frizioni, in quel periodo a fine lavoro si incontrava al Jerry Thomas. Proprio allora ci siamo accorti che stavano cambiando molte cose in questo mondo, cosรฌ a un certo punto abbiamo deciso di provare anche noi a proporre qualcosa di diverso, a fare un po’ di ricercaโ. Sui cocktail come sugli spirits. Bugiada si appassiona al mezcal, 6 anni fa apre, insieme a Roberto Artusioย del Jerry Thomas, un locale dedicato ai distillati di agave e al Messico,ย La Punta, con il secret bar Maria Sabina. โL’arrivo di Cristian ha fatto sรฌ che ci aprissimo e cominciassimo ad ampliare l’offera dei drink in menuโ. A Freni si รจ poi aggiunto Riccardo Rossi che veniva da Londra โportando una serie di relazioni a livello internazionale che prima non avevamoโ. Il lavoro continua a crescere in qualitร โ mentre in quantitร non รจ mai mancato – e arrivano i primi riconoscimenti, โil merito รจ di Riccardo e del lavoro che ha fatto luiโ.ย Freni entra nel gotha della miscelazione nazionale e internazionale, fioccano premi e riconoscimenti, 50 Best Bar, Bargiornale e tutte le liste piรน importanti. Quel che non cambia perรฒ รจ quell’anima pop, democratica, tanto che, racconta divertito โa Roma se sali su un taxi e dici portami da Freni sanno dove รจโ. E poi le molte persone che affollano la piazzetta sono un segnale inconfondibile.
Quando anche a Roma รจ cominciata la stagione degli spekeasy, Freni – che non aveva una sala nascosta – si inventa una secret list. โIn un certo senso dovevi meritartela, guadagnarti la possibilitร di godere di quella propostaโ che apriva una porta magica e sbloccava l’accesso al livello superiore, pur in uno street bar che continuava orgogliosamente a essere alla portata di tutti. Su questo Luca non transige: โodio le cose esclusive, non voglio che le persone si sentano a disagioโ. E cosรฌ non di rado il tavolone (che presto tornerร โlo abbiamo eliminato durante la pandemia, e questo ci รจ costato un sacco di lamentele su Tripโ dice) e il bancone erano affollati di clienti con esigenze diverse in fatto di drink. Al punto dover trovare il modo per velocizzare il servizio, โsoprattutto per i cocktail che si bevono di piรนโ, quelli di chi non ambisce ad alcuna secret list, ma solo a passare ore piacevoli.
โAbbiamo cominciato a ragionare su come alleggerire il banconeโ spiega Luca. Quando arrivano comande a raffica, come succede spesso per gin tonic, moscow mule e mojito, serve lavorare di fretta e con precisione per evitare che il barman vada in affanno. โAllora abbiamo iniziato a pensare ai cocktail premiscelatiโ racconta Luca che aggiunge: โcredo che sia soprattutto un servizio al clienteโ che non deve aspettare che pochi minuti e ha un drink sempre uguale, sempre perfetto, โperchรฉ sfido anche il bartender piรน bravo a fare lo stesso cocktail sempre identico dopo 3 o 4 ore di lavoro a quel ritmoโ. Cosรฌ nascono i cocktail giร miscelati, in fusto, cosa che, tra l’altro, elimina bottiglie, ottimizza gli spazi ed รจ piรน sostenibile: โnon si spreca vetro, perchรฉ il fusto รจ 100% riciclabileโ. La prova va bene, โnegli ultimi 3 anni i drink alla spina sono stati quelli venduti di piรนโ e da questa stagione c’รจ una station dedicata ai drink piรน richiesti, sempre nell’ottica di liberare il bar. Da lรฌ a decidere che quella era una strada da battere con piรน convinzione, il passo รจ stato breve.
Draft nasce in seguito a questa ulteriore ricerca. Un locale nuovo nello stile – โnon mi รจ mai piaciuto fare locali uno uguale all’altro, devo trovare stimoli nuoviโ dice Luca โ ma qualche segno distintivo c’รจ, per esempio i grandi quadri alle pareti che Luca, pur chiusa l’esperienza della galleria Maze, ha selezionato personalmente per arricchire lo spazio firmato con l’architetta croata Ana Gucig. Piรน di 300 mq, due piani e altrettanti banconi (in un posto cosรฌ grande non attraversare il locale per portare i drink risponde all’esigenza di velocitร che dร l’impronta a tutto il bar, senza contare la possibilitร di riservare un’area a eventi privati) un soppalco di plexiglass, un dehors, un arredamento leggero razionale e dall’apparenza modulabile e priva di orpelli, quasi a disegnare uno spazio vuoto: โvolevamo un locale abbastanza minimale per far sรฌ che le persone si concentrassero sulle proposte di food e di beverageโ spiega. E quel minimalismo nell’ambiente si trova anche nel bicchiere, dove decorazioni e orpelli sono ridotti al minimo, in un concetto di leggerezza e velocitร che vuole snellire procedure e idee.
12 drink alla spina premiscelati, โma poi se vuoi altro i bartender sono in grado di fare quel che chiediโ aggiunge Luca, a sottolineare che qui il servizio รจ pur sempre in mano a barman professionisti. E basta approcciare con qualche richiesta di spiegazioni o cocktail diversi per rendersene conto. Il prezzo base รจ accessibile, 8-10 euro di media, il sevizio velocissimo, la qualitร รจ quella garantita dal team di F&F, che ha selezionato materie prime e studiato la ricetta. Una volta spillato, il cocktail viene finito al bicchiere. Ma come viene recepito il ready to drink? โCi sono ancora dei pregiudizi legati alla mancanza di conoscenzaโ ride โqualcuno ha chiesto persino se si fanno con i liofilizzatiโ. Invece no, la base sono prodotti di una gamma che la gente conosce, โe le persone si stanno accorgendo che sono di qualitร โ. E in futuro si aprono ipotesi di possibili collaborazioni con i maggiori produttori di spirits. Ogni fusto sono 115 drink. Non serve pastorizzazione, la shelf life รจ lunga, โma noi l’abbiamo voluta fermare noi a 9 mesi, mi sembra giร una vita lunga per un fusto cosรฌ, se fai 5 drink a sera sono un paio di mesiโ.
I drink sono โ dicevamo โ i grandi classici: gin tonic per esempio (con Gordon’s), Americano (Carpano Bitter, Carpano Classic e soda), Fernet & soda, Moscow Mule (con Smirnoff) ma anche qualche twist on classic come FizzMed (con Tanquerei 10, fiori di sambuco limone timo e soda) – โero molto scettico ma รจ una bomba, freschissimoโ – il Campfire con Bulleit Bourbon, Talisker 10,ย Apple Cordial, BBQ, Ginger Beer o ancora il Pink is not dead (Ketel One Vodka, Strawberry Cordial,ย Amaro Santoni, Baldoria Bianco,ย Menthol, Tonic). Tutto easy, senza inutili snobismi โ quanti di voi hanno visto negare uno Spritz nei bar piรน quotati? – mantenendo fede all’anima superpopolare che da sempre caratterizza F&F. Ancor piรน in questo caso, in cui l’abbinata drink & food segue la stessa direzione. E cosa c’รจ di piรน popolare nell’immaginario collettivo della pizza? โA Milano cocktail e birra lo fanno da almeno 10 anni, noi siamo poco abituati per una questione culturale a cenare con cocktail, ma all’estero รจ normale, basta guardare qualsiasi serie tvโ. E allora pizza sia, purchรฉ buona, studiata per avere lo stesso livello di godibilitร , nel prezzo cosรฌ come nella scelta, dei drink. Niente eccessi gourmettari, insomma. โRimane sempre quell’idea di stare sulla strada vicino a un target di gente eterogeneoโ per quanto diverso: โPrati non รจ Trastevere, non ci vai a passeggiare per le viuzze come fai lรฌโ spiega. Altro contesto, altro pubblico: โvengono i ragazzi giovani e i loro genitori che magari lavorano qui vicino, ma anche famiglieโ. Per ora, perรฒ, a pochi mesi dall’apertura, il profilo dei clienti รจ ancora tutto da studiare. Quel che รจ certo รจ che il format apre nuove prospettive โun altro modo di proporre drink in modo piรน semplice, piรน vicina al concetto di pub, per intenderciโ. Con un plus da non sottovalutare: per un centinaio di coperti comodi, basta una manciata di persone in sala.
โMatteo Carducci รจ un mago della lievitazioneโ dice Luca. Esperienze da Edoardo Papa a La Fucina, prima di andare in Svizzera โe confrontarsi con un locale da grandi numeriโ, e da Atlas Coelestis, ultima tappa prima di Freni e Frizioni. La pizza ha una lievitazione indiretta, l’impasto ad alta idratazione รจ realizzato con una miscela di 4 farine con una quota di grano saraceno. Doppia cottura: prima nel forno a gas e poi elettrico. โIl suo cavallo di battaglia sono le ripieneโ che a pranzo si declinano in pizza al trancio, mentre la sera sono tonde, al piatto; come la mortadella e mozzarella, per esempio, o la capocollo Podere Cadassa, salsa di aglio nero, crema di pomodorino rosso infornato e polvere di limone. Ma poi ci sono le piรน classiche marinara e margherita. Come punto di partenza c’รจ sempre la ricerca dei fornitori: โsono 15 ormaiโ dice Luca. Insieme alle pizze, i fritti di rito e una piccola carta che si muove tra insalate tartare e vitello tonnato (quasi un trait d’union con le origini di Luca), le uova di selva con tartufo nero estivo e pane integrale e poche altre proposte.
E mentre nello step successivo ci sono anche abbinamenti ad hoc tra food&beverage (non ci sono solo cocktail ma anche birra e vino), l’idea รจ di vendere i fusti anche ad altri locali, siano essi lidi estivi, villaggi turistici, o quelle realtร in cui si fanno centinaia di drink al giorno e si ha poco spazio e poco personale, quei locali, infine che magari non puntano a scalare le classifiche, ma vogliono proporre cocktail ben fatti senza margini di errore anche con numeri molto alti. Le persone lo capiscono? “Lo capiranno: il livello del palato delle persone si sta alzando pian pianoโ.ย
Freni e Frizioni. – Roma – via del Politeama, 4 – 06 45497499 – https://www.freniefrizioni.com/contatti/
Freni e Frizioni Draft – Roma – via Sforza Pallavicini 12 – 0699344698ย
a cura di Antonella De Santis
foto di Alberto Blasetti
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