Notizie / Ristoranti / Andrea Aprea apre ristorante e bistrot al Museo Etrusco di Milano

Ristoranti

Andrea Aprea apre ristorante e bistrot al Museo Etrusco di Milano

Lasciato il Vun qualche mese fa, Andrea Aprea annuncia la sua nuova avventura: ristorante gastronomico e bistrot nel nuovo Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati

  • 20 Settembre, 2021


LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI THE BEST IN LOMBARDY

Andrea Aprea

Corso Venezia 52. Segnatevi questo indirizzo. รˆ qui che Andrea Aprea tornerร  a incrociare coltelli e tegami per la sua nuova avventura meneghina che prenderร  il via all’inizio del nuovo anno. Poco piรน di 6 mesi dopo aver lasciato il Park Hyatt dove aveva messo a punto una cucina di chiara impronta italiana – ma con accenti campani, espressione delle sue origini – raffinatissima e di gran carattere. Frutto di 10 anni di lavoro in sincronia con una squadra con cui ha costruito identitร , cuore e anima del Vun, il ristorante che, con una crescita lenta ma costante, si รจ imposto nel panorama nostrano, conquistando sempre piรน il cuore dei clienti e i favori della critica: che splendide Tre Forchette le sue! E che luciditร  nel perseguire un lavoro certosino, fatto di crescita continua. Una crescita che oggi sposta il suo traguardo altrove, a Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, sede Museo di Arte Etrusca voluto dalla Fondazione Luigi Rovati: 5 piani firmati dal team di Mario Cucinella Architects. รˆ l’avvio di un nuovo progetto, โ€œuna straordinaria sfida personale e professionaleโ€ dichiara Aprea.

Andrea Aprea: ristorante e Bar-Bistrot nella Fondazione Rovati

210 metri quadrati e 32 coperti nell’ultimo piano dell’edificio dell’800, con la grande vetrata panoramica che affaccia sul parco di Porta Venezia. Ma il progetto รจ su piรน piani: se nel roof c’รจ il main restaurant che porta il nome dello chef, al piano terra si raddoppia con il Bar-Bistrot, vera novitร  per lo chef di origini campane. Entrambi gli spazi sono firmati dallโ€™architetto Flaviano Capriotti, che tesse un fil rouge tra la tradizione milanese e gli spunti contemporanei di opere d’arte site specific realizzate da giovani artisti.

Andrea Aprea Ristorante_Render__Flaviano Capriotti_Architetti_01

Andrea Aprea Ristorante. Render. Flaviano Capriotti Architetti

La connessione tra ristorante e location โ€“ frutto di una profonda condivisione di obiettivi e valori tra Aprea e la famiglia Rovati – del resto รจ strettissima, e l’apertura regalerร  a Milano un luogo che Aprea difinisce โ€œuna nuova destinazione per lโ€™arte, la cultura, lโ€™educazione e la scoperta di inediti percorsi gastronomiciโ€. E in questo luogo lo chef rappresenta un asso nella manica: โ€œche darร  un valore aggiuntivo importante al museo che si muoverร , intorno alla propria offerta culturale, con una strategia nuova, per Milano e il Paese, di multifunzionalitร  e di pluralitร  di serviziโ€ afferma Giovanna Forlanelli, Vicepresidente della Fondazione Rovati.

Giovanna Forlanelli Rovati e Andrea Aprea - Credits Daniele Portanome per Fondazione Luigi Rovati (1)

 

La cucina di Andrea Aprea

โ€œMi interessava fare una cucina italiana contemporaneaโ€ ci diceva qualche mese fa, e oggi quella definizione si rivela quanto piรน attuale tanto piรน interpretiamo โ€œcontemporaneoโ€ come “in grado di leggere il presente”, quale che sia. E il presente โ€“ ne abbiamo avuto prova in questโ€™ultimo anno e mezzo โ€“ รจ mutevole e imprevedibile. Ben lo sa uno come Aprea, che ci spiegava che il suo approccio si basa su continui aggiustamenti, riflessioni, analisi dell’andamento quotidiano. Un metodo scientifico che fa tesoro di esperienze, successi e fallimenti per avere sempre una visione attenta e precisa sul ristorante nel suo complesso, convinto che il cibo sia il tassello di un progetto piรน articolato. Che dalla cucina trae nutrimento e direzione. A indicare la strada sono quei sapori fortemente evocativi, riconoscibili eppure nuovi, con un gusto deciso che pare volersi infilare nella testa, dopo esser passato per il palato. Perchรฉ Aprea, l’evoluzione della cucina della memoria la vede tutta lรฌ, in quel sapore dritto e potente che arriva in tavola come una compressione pronta a esplodere al primo assaggio. โ€œUna dinamiteโ€ ci diceva a proposito della Patata in stagnola all’amatriciana, uno dei signature come pure la Caprese dolce-salata, divertente trompe l’oeil sintesi di un percorso di andata e ritorno tra Napoli e Milano, o ilย Ri-sotto-marino, uno degli ultimi nati. Esempi di una cucina che sa rileggere i sapori familiari con grinta e grande stile. Quella cucina che oggi trova casa in uno spazio tutto nuovo.

a cura di Antonella De Santis

Foto: Daniele Portanome per Fondazione Luigi Rovati

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati