"Scusi, dov'è il bagno?" Arriva la prima guida di toilette al mondo (anche di ristoranti e bar)

5 Dic 2023, 11:35 | a cura di
È uscita una guida molto speciale, che fa il verso alla "rossa" Michelin ma valuta non ristoranti e trattorie bensì toilette. Ecco i dettagli e i bagni migliori della Penisola, premiati con cinque spazzoloni

«Devo andare in toilette!» tuonò la signorina Silvani per svincolarsi dal pressing mattutino del suo eterno spasimante, il ragionier Ugo Fantozzi. D'altronde in bagno la privacy è sacra. Di più, è il luogo in sé a essere sacro per il nostro quotidiano, e a dirla tutta la carta igienica che manca o i sanitari non adeguatamente igienizzati sono incurie che possono togliere parecchi punti al grado di piacevolezza di un'esperienza al ristorante. Ma da ora in poi c'è uno strumento in più per orientarsi in questo senso. È la Pishlen 2023, prima guida dei bagni di tutta Italia (e non solo, come leggerete) uscita a metà novembre e ideata e curata da Mario Merdola (nome di fantasia, ci auguriamo per lui), precedentemente founder del canale YouTube e della pagina Instagram Cess Advisor, da cui il pdf è scaricabile - è proprio il caso di dirlo - gratuitamente.

Guida Pishlen, il critico dei bagni mascherato

«Dopo aver testato circa mille bagni ci è sembrato doveroso creare una guida con i TOP CESSI del 2023» spiega nelle pagine iniziali Merdola, che come appare in un'intervista su YouTube effettua le visite in forma totalmente anonima indossando un passamontagna "ad hoc" che tradisce una certa dimestichezza con le firme più note del food. «Faccio quello che fanno i food blogger, ma nei cessi» dichiara infatti su Facebook. La guida in questione è la summa delle visite postate con tanto di video sui social, e funziona sulla base di «criteri di giudizio chiari e trasparenti, scritti nel nostro protocollo».

Come funziona la guida dei bagni

La valutazione va da uno a cinque spazzoloni, sei le categorie prese in considerazione: ristoranti stellati/gourmet, bar/pasticcerie, centri commerciali/outlet, attività commerciali, bagni a pagamento, special. I criteri di giudizio seguono due ordini di parametri: quelli basic, relativi all'equipaggiamento (sapone, dispositivi per asciugare le mani, aria calda se c’è asciugamani elettrico, porta chiudibile per garantire la privacy, gancio per borse, copriwater, fasciatoio per bambini, persino la carta igienica) e poi, un gradino più su, i criteri qualitativi, «che vanno a valorizzare i criteri oggettivi ma non si sostituiscono a essi» (leggiamo): pulizia, design, profumo, tipologia di scarico, pulizia filtro aria, distanza carta igienica dal copriwater, rumore cappa aspirante, potenza dello scarico del wc.

La top nine delle migliori toilette d'Italia

Tra i ristoranti e i bar dotati di bagni di particolare comfort (quelli «che emozionano»), che quindi si aggiudicano i 5 spazzoloni, tre sono a Milano, sempre prima della classe quando si parla di efficienza e civiltà dei servizi (igienici, nel nostro caso). Sono quelli di VIVA Viviana Varese, del Lusso della semplicità (dove trovate esfolianti per le mani e siete circondati da opere d'arte) e della pasticceria di Iginio Massari che convince anche per l'enorme appendiabiti, nonché per «l'amore per i dolci senza dimenticare l’importanza delle coccole in bagno», come recita in calce la scheda. Ma le recensioni riguardano ogni tipologia di locale, dai teatri alle librerie, dai negozi di abbigliamento alle stazioni (non mancano Centrale a Milano e Termini a Roma). Persino fuori dall'Italia, anzi dal mondo: è il caso della Stazione Spaziale Samantha Cristoforetti, 5 spazzoloni per la sezione Special, che dopo quello sul caffè ha girato un "tutorial" sulle pratiche igieniche sulle astronavi ed è diventata a sua insaputa inviata di Cess Advisor  («Tecnologia ed efficienza sono le parole d’ordine perché non è mica semplice andare in bagno senza la forza di gravità»).

Eccellente la pizza, ottimo il bagno. Errico Porzio convince

Le schede sono concise, precise e focalizzate, una manciata di battute per spiegare le caratteristiche che giustificano la valutazione, qualche nota di colore qua e là e un commento a margine. La toilette di Errico Porzio nella sede Napoli, che si aggiudica i 4 spazzoloni (assegnati a« grandi bagni che possono ambire alla stella Pishlen ma c’è ancora qualche dettaglio da rifinire"), per esempio, la raccontano così: «Sul bellissimo lungomare di Napoli c’è questo bagno che si presenta molto moderno, con un bel lavandino di design. Appena siamo arrivati lo stavano pulendo per il nuovo turno, Scarico potentissimo e ambiente adatto per piccole e grandi evacuazioni. Anche o cess sadda sapè fa!».

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