Vino secco con i dolci: come uccidere un sommelier. L'abbinamento sbagliato di Cameron Diaz con il suo Lambrusco

4 Gen 2024, 11:54 | a cura di
Cameron Diaz, un bicchiere di Lambrusco e una torta. È diventato virale il video della nota attrice di Hollywood per promuovere la sua nuova linea di vini, Avaline, ma l'abbinamento è completamente sbagliato

Cameron Diaz, un bicchiere di Lambrusco e una torta. È diventato virale il video della nota attrice di Hollywood - condiviso sui social anche dal presidente della regione Emilia Romagna, Nicola Bonaccini - per promuovere la sua nuova linea di vini, Avaline, creata insieme all'imprenditrice Katherine Power. Tra vini francesi, spagnoli e greci, trova spazio anche l'Italia. Nella generosa offerta della collezione ci sono infatti anche due Pinot Grigio, un Italian Bianco (che suona tanto di fake made in Italy), un Sangiovese e un Lambrusco prodotto ad hoc dalla reggiana Cantina Puianello. Si tratta di un Lambrusco prodotto da un blend di quattro uvaggi: 45% Marani, 45%Maestri, con saldo di Malbo gentile e Ancellotta. La cantina cooperativa, che non è recensita nella nostra Guida Vini, è stata fondata nel 1938.

Vino secco con il dolce: no!

Per il Lambrusco Cameron Diaz ha scelto un abbinamento insolito: una torta di cachi e pere, riccamente speziata, dove lo stesso Lambrusco entra a far parte degli ingredienti. Non esattamente da manuale da sommelier, considerando che si tratta di un Lambrusco secco, 1.5 grammi di residuo zuccherino secondo i dati forniti sul sito del progetto.

Interessante la chiave di comunicazione scelta dall'attrice, che anni fa aveva gettato luce sulla mancanza di chiarezza nell'etichettatura dei vini in America. "Crediamo che il nostro vino debba rispettare uno standard più elevato. A differenza di altre marche di vino, noi vi diciamo cosa c'è nel vostro bicchiere", recita il manifesto. "I nostri vini sono prodotti con ingredienti semplici e attentamente considerati, senza mai aggiungere coloranti, concentrati o zuccheri inutili".

Trasparenza su solfiti e calorie per vendere

Nella lista degli ingredienti per ogni etichetta è citato l'organo di controllo per la certificazione bio (tutti i vini imbottigliati sotto il marchio Avaline lo sono), la quantità di solfiti, gli zuccheri e le calorie per bicchiere. Insomma, si va oltre le richieste di legge per andare incontro ai consumatori. La trasparenza come modello di marketing spiegata bene. Al di là del valore dei vini, e del singolo abbinamento da party, la dice lunga su quali sono i fattori di vendita più importanti oggi sul mercato USA, il più importante al mondo per il vino italiano. Il linguaggio usato? Volutamente schietto ed essenziale. Dalla scheda del Lambrusco Avaline, "Sapore: effervescente, con note di prugna". That's it.

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