Mezzoemezzo: il ready to drink firmato Nardini

14 Giu 2021, 12:07 | a cura di
Nardini lancia il suo primo ready to drink: Mezzoemezzo bitter soda preparato con l'omonimo liquore Mezzoemezzo Nardini e soda.

Quando, dopo la disfatta di Caporetto, tutto per lโ€™Italia pareva perduto, la linea difensiva riuscรฌ a ricompattarsi e a respingere gli austriaci nei pressi del monte Grappa, nella Valsugana e sui rilievi a sud dell'Altopiano di Asiago. Un sacrificio passato alla storia, che ha portato anche al cambio della toponomastica della zona: nel 1928 infatti per celebrare la vittoria, e soprattutto per rendere onore alle vittime, fu deciso di cambiare il nome della cittร  fino ad allora nota come Bassano veneto all'attuale Bassano del Grappa. Nella tristezza di quei fatti, si tratta perรฒ di una buffa coincidenza perchรฉ Bassano รจ una specie di pellegrinaggio per gli appassionati del nostro distillato di bandiera, visto che proprio in questa cittร  ha visto sorgere la prima distilleria dโ€™Italia, ovvero Nardini, fondata da Bortolo Nardini piรน di 240 anni fa.

Grappa Bianca Nardini 2

Nardini: la storia della prima distilleria

Nato in Trentino nel 1739, Bortolo Nardini รจ figlio di una terra, la Val di Cembra dove giร  allโ€™epoca era pratica assai diffusa quella di distillare le vinacce. Il distillatori, al tempo, erano itineranti: usavano un alambicco mobile, per distillare conto terzi le vinacce derivanti dalla produzione del vino, e il nostro protagonista non era da meno. Bortolo Nardini si spostava per il Triveneto con il suo alambicco mobile, fino al giorno in cui si spinse fino a Bassano del Grappa. Qui, a causa di un incidente, rimase per parecchio tempo. Durante la convalescenza, ebbe la possibilitร  di conoscere meglio Bassano e di capirne lโ€™importanza strategica come crocevia commerciale tra la Valsugana e Venezia, e decise di fare il grande salto imprenditoriale, acquistando l'Osteria al Ponte per produrre grappa con un alambicco in pianta stabile e poi rivenderla. Per la prima volta erano i contadini a portare le vinacce al distillatore, e la distillazione cominciรฒ a diventare qualcosa di piรน strutturato e via via qualitativo.

Nardini oggi

Oggi Nardini รจ unโ€™azienda moderna, che produce grandi grappe e liquori, capace di innovare e apportare percepito di valore a un segmento spesso vittima del prezzo (ad esempio, per il 240 compleanno รจ stato presentato un importantissimo esperimento quale il Grappa Riserva 22 Anni Single Cask), ma nel cuore dei bassanesi questo nome non รจ da intendersi come un brand, bensรฌ come un luogo fisico. l'Osteria al Ponte di Bortolo, oggi โ€œGrapperia Nardiniโ€ รจ ancora lรฌ, e tutti i bassanesi vi si recano ogni giorno per bere uno degli aperitivi piรน iconici dโ€™Italia: il Mezzoemezzo.

Essere stati a Bassano senza aver bevuto il Mezzoemezzo equivale a essere stati a Roma e non aver preso la carbonara, a Milano la cotoletta o a Napoli la pizza. รˆ lโ€™esperienza gastronomica (seppur liquida) che vale il viaggio. A uno dei due attacchi dello storico ponte infatti sorge, oggi come allora, il bar che pare non esser cambiato dai tempi di Bortolo: dal bancone fino ai pavimenti in legno, gli antichi vasi da mescita, tutto qui appare ancora come un tempo. Nei tradizionali bicchieri bassi viene servito il drink a base di un liquore omonimo, che in realtร  รจ giร  di per sรฉ un cocktail imbottigliato essendo un mix di Bitter Nardini e liquore al rabarbaro, a cui viene unito il seltz e una scorza di limone.

La pandemia come fonte di rinnovamento

Se nella storia del fondatore รจ un incidente al dare la spinta per lโ€™innovazione, e nel nome stesso di questa terra รจ ormai insita come una medaglia militare la capacitร  di non arrendersi, lโ€™attuale distilleria ha voluto essere allโ€™altezza degli storici e secolari predecessori, cogliendo questโ€™occasione di stop forzato per rinnovarsi e creare qualcosa che portasse secoli di storia nel nuovo futuro che ci attende: in primo luogo nellโ€™ultimo anno รจ stato fatto unโ€™importante lavoro di restyling delle etichette dei piรน amati prodotti di liquoristica (lโ€™acqua di cedro, il rabarbaro, e lโ€™amaro e ovviamente lโ€™amatissimo bitter), rese moderne e adatte a spiccare nelle bottigliere dei bar di tutto il mondo, poi andando a toccare due mostri sacri come la grappa bianca e lโ€™invecchiata tre anni. In questo caso la rivoluzione culturale che da alcuni anni la distilleria bassanese sta portando avanti diventa tangibile: per la prima volta infatti unโ€™etichetta di grappa suggerisce espressamente il suo utilizzo nei cocktail. D'altronde Nardini non รจ nuova a questo genere di cose, giร  nel 2006 aveva pubblicato il libro di 40 ricette di cocktail a base grappa: The Grappa Handbookโ€, scritto da Marcin Miller, disponibile anche in lingua inglese. Ma oggi, forse per la prima volta, lโ€™azienda prova a fare un passo in piรน, muovendosi su un ready-to-drink, che altro non poteva essere che il Mezzoemezzo Bitter Soda.

Mezzoemezzo Bitter Soda Nardini

In formato da 20cl, dalla gradazione alcolica moderata di 10%, questa versione prรชt-ร  porter del famoso Mezzoemezzo vuole essere adatto anche per il consumo domestico, tanto quanto al bar. La bottiglietta con una grafica moderna di colore metallizzato, รจ al contempo studiata per essere ecosostenibile: qualsiasi elemento del packaging puรฒ essere infatti facilmente separato per un corretto smaltimento. โ€œMezzoemezzo Bitter Soda nasce dal successo del nostro liquore aperitivo Mezzoemezzo che, servito con lโ€™aggiunta di soda e scorzetta di limone, รจ diventato un cult tra i cocktail aperitivo del panorama italiano e continua a crescere anno dopo anno. Con la versione ready to drink si ha ora la possibilitร  di allargare le occasioni di consumo dove gustarsi lโ€™aperitivo firmato Nardini preparato a regola dโ€™arte: dalla spiaggia allโ€™aria aperta ma soprattutto in compagnia degli amiciโ€ racconta Giacomo Chiarion Casoni, Marketing Manager di Distilleria Nardini.

Portare lโ€™aperitivo a casa

Molti lettori, magari i piรน affezionati cultori di questo drink, potrebbero in un primo momento temere che questโ€™innovazione possa far perdere la magia allโ€™aperitivo al bar, ma esiste un nobile precedente che ci dimostra che โ€“ talvolta - imbottigliare un aperitivo ionico porti solo a farlo crescere, sia nella diffusione che nel cuore dei consumatori: Campari Soda. รˆ questo, infatti, il vero antesignano dellโ€™idea di imbottigliare una bevanda che prima si beveva al bancone, e questo non ha certo fatto perdere la tradizione del consumo, al contrario. Se ne sono create di nuove, forti e riconoscibili, e il Campari Soda รจ presente non solo nei frigoriferi domestici degli italiani a anche in tutti i bar della penisola. E noi non possiamo che augurarci di essere difronte alla nascita di una nuova tradizione italiana legata allโ€™aperitivo.

Distilleria Nardini S.p.A. - Bassano del Grappa (VI) - via Madonna di Monte Berico 7 - https://www.nardini.it

a cura di Federico Silvio Bellanca

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram