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In bilico l'impero delle prosciutterie di Dall'Ava, a rischio 80 posti di lavoro. Ma i salumi continueranno a essere prodotti

Un gruppo friulano si fa avanti per riaprire i negozi. A breve la richiesta di reclamo contro la sentenza di fallimento da parte dei legali di Carlo Dallโ€™Ava. Attesa la decisione della Corte di appello di Trieste

  • 13 Marzo, 2024

Il prosciutto continuerร  ad essere prodotto, ma le prosciutterie, ovvero i negozi che lo hanno venduto fino ad ora, sono a rischio. Secondo il sito Udine Today, le Prosciutterie srl – azienda collegata al marchio di prosciutto crudo Dok Dallโ€™Ava di San Daniele del Friuli – sta dichiarando fallimento dopo la sentenza del tribunale di Udine. Il celebrato prosciutto San Daniele Dok Dallโ€™Ava, uno dei gioielli della salumeria italiana, continuerร  quindi a essere prodotto nello stabilimento nel piccolo centro udinese legato al crudo Dop. Il fallimento non riguarda infatti lโ€™azienda che lo produce, di cui il gruppo francese CA Animation detiene il 70% delle quote, ma quella che lo vende e lo offre in degustazione attraverso i suoi otto locali – la Prosciutterie srlย – interamente di proprietร  di Carlo Dallโ€™Ava. Due realtร  imprenditoriali legate fino a pochi giorni fa e oggi al centro di una complessa controversia societaria che ha portato allโ€™istanza di liquidazione giudiziale, presentata al tribunale di Udine giovedรฌ scorso 7 marzo.

Cantine di stagionatura dei prosciutti Dok Dall’Ava

Una corsa contro il tempo

ยซStiamo correndo contro il tempo per risolvere la situazione โ€“ comunica lโ€™avvocato Maurizio Miculan, legale di Carlo Dallโ€™Ava โ€“ a breve presenteremo un reclamo avverso alla sentenza di fallimento del tribunale di Udine, sulla quale deciderร  in via definitiva la Corte di appello di Trieste. Gli effetti si vedranno tra pochi giorniยป. Se viene annullata la sentenza si riavvolge in nastro e si torna al punto di partenza, altrimenti la societร  andrร  allโ€™asta e insieme a lei la catena di ristoranti che santifica tutti i giorni il prosciutto proveniente dalla Dok Dallโ€™Ava. Un patrimonio di locali che fa gola a tanti, imprenditori italiani ed esteri.

Carlo Dall’Ava nelle cantine di stagionatura dei prosciutti Dok Dall’Ava

Lโ€™ingresso del gruppo francese nel 2017

Fino al 2017 il prosciuttificio fondato nel 1955 da Natalino e dal 2005 diretto dal figlio Carlo era unโ€™azienda interamente guidata dalla famiglia Dallโ€™Ava, che ha reso famoso il marchio attraverso i crudi certificati Dop e i prosciutti di suini rustici dal mantello scuro apprezzati in tutto il mondo nel settore di super nicchia e presenti in tutte le piรน belle manifestazioni enogastronomiche, fermi sui loro morsetti e tagliati al momento per degustazioni verticali da esperienza gourmet.

Prosciutto San Daniele Dok Dall’Ava in stagionatura

Le prosciutterie Dall’Ava

Nel marzo del 2017, giusto sette anni fa, Carlo Dallโ€™Ava ha ceduto le quote di maggioranza, il 70%, al gruppo agroalimentare francese CA Animation controllato dalla famiglia d’Espous, conservando per sรฉ il 30%. Mentre rimane proprietario al 100% della โ€œProsciutterie srlโ€, azienda che gestisce le otto prosciutterie a marchio situate tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto: il Caffรจ Diemme e il Piccolo Bar di via Rialto a Udine, la Prosciutteria e la Caffetteria Bakery al Palmanova Outlet Village ad Aiello, la Prosciutteria Ie e Jonny Luanie a San Daniele, LP26 e Villa Sandi a Cortina. Nella catena delle prosciutterie, di cui quelle San Daniele e Cortina dโ€™Ampezzo rappresentano i fiori allโ€™occhiello, sono in degustazione i crudi maison, la pasta fresca e i tortellini al prosciutto, i dolci e le specialitร  di forno Dallโ€™Ava Bakery.

Prosciutteria IE a San Daniele del Friuli (UD)

Il debito con il socio francese di maggioranza

Negli ultimi tre anni, a causa prima del Covid, poi dellโ€™aumento dei prezzi e dellโ€™inflazione provocati dalla guerra in Ucraina, la โ€œProsciutterie srlโ€ รจ entrata in sofferenza e avrebbe accumulato debiti nei confronti del prosciuttificio. Il 23 novembre scorso il gruppo francese ha fatto unโ€™istanza di liquidazione giudiziale (procedura che sostituisce il fallimento) della societร  di Carlo Dallโ€™Ava, istanza che รจ stata presentata al tribunale di Udine il 7 marzo scorso. Di fatto, una dichiarazione di fallimento che porterร  alla liquidazione della โ€œProsciutterie srlโ€ e degli 8 locali della scuderia, mandando a spasso 80 dipendenti.

La prosciutteria LP26 a Cortina dโ€™Ampezzo (BL)

La controversia legale

Negli ultimi giorni si sta lavorando freneticamente, da una parte per riaprire le prosciutterie, non dispendere il patrimonio di clienti e ridurre i danni economici dovuti allโ€™interruzione delle attivitร , dallโ€™altra per salvaguardare gli 80 posti di lavoro. รˆ stato nominato un curatore fallimentare, Alessandro Paolini. Il 9 marzo unโ€™importante realtร  imprenditoriale friulana, attiva nel settore della ristorazione, ha presentato una proposta di affitto dellโ€™azienda che consentirebbe di riaprire i locali di Carlo Dallโ€™Ava e garantire una gestione ordinaria.

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