La carota è un ortaggio a radice ricco di minerali, vitamine, antiossidanti e betacarotene. Coltivata in tutta Europa e molto diffusa anche nella cucina orientale e africana, le varietà originali provengono dall’Afghanistan: non tutti sanno che questa pianta erbacea era, dapprima, di colore bianco, o viola, piuttosto che gialla, ma non arancione. Nel corso del tempo grazie all’intervento di abili agricoltori e contadini olandesi le carote hanno assunto la pigmentazione color arancio in onore del loro Re Guglielmo d’Orange.
Come tutti i vegetali di colore giallo-arancio, le carote sono un’ottima fonte di carotenoidi, pigmenti di natura lipidica che si distinguono per il colore brillante e che aiutano il nostro corpo a produrre vitamina A, a sua volta importante per la salute della vista e della pelle: bastano 200 g di carote per apportare una quantità di betacarotene pari a circa 5-10 volte il fabbisogno giornaliero. Non solo, questa pianta erbacea contiene luteina, un potente antiossidante coinvolto nella salute degli occhi, vitamina K1, che partecipa attivamente al mantenimento del sistema di coagulazione sanguigna e vitamina B6. Inoltre, l’alto contenuto di fibre facilita il normale funzionamento dell’intestino e favorisce il senso di sazietà. Ecco perché è importante consumarle regolarmente, in giusta quantità, poiché alleato della salute e del nostro organismo.
Come molti alimenti, in particolare quelli vegetali, la cottura incide sulla maggiore o minore disponibilità di proprietà nutritive: le carote crude contengono più acido ascorbico e minerali, mentre i pigmenti antiossidanti liposolubili sono meno biodisponibili. Al contrario, nelle carote cotte, la vitamina C e alcuni minerali sono meno presenti, ma i pigmenti liposolubili sono più facilmente disponibili, soprattutto se le carote vengono cotte nell’olio. Questo perché queste sostanze liposolubili vengono estratte durante la cottura e assorbite più facilmente dal nostro organismo: cotte o crude è ideale consumarle in tutte e due i modi.
Le carote sono un ingrediente versatile che si abbina ad altri ortaggi, carne, pesce o cereali. Vanno bene cotte, crude ma anche in versione dolce o salate. Ecco qualche consiglio su come prepararle.
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