Arroccata sulla costa di Ravello, come un vero nido di rondini sospeso tra cielo e mare – da cui prende il nome – Villa La Rondinaia è molto più di una dimora di lusso: è un capitolo vivente della storia della Costiera Amalfitana, un luogo di ineguagliabile bellezza che ha incantato artisti, intellettuali e star internazionali.
La storia storia inizia ai primi del Novecento, quando fu concepita come parte dell’adiacente Villa Cimbrone da Ernest Beckett, Lord Grimthorpe. Fu poi sua figlia, Lucy, a farla costruire intorno al 1930 sul ciglio del precipizio, separandola di fatto dal complesso principale e donandole un’identità unica. Ma l’aura di leggenda che la circonda è indissolubilmente legata al nome di Gore Vidal.
Lo scrittore, saggista e drammaturgo americano acquistò La Rondinaia nel 1972 e ne fece il suo buen retiro per ben trentaquattro anni. Vidal, guardando dalle bifore della suntuosa villa, la descriveva come “il punto di vista perfetto con cui guardare l’Occidente che muore”, trovando ispirazione nelle sue vedute mozzafiato per scrivere gran parte delle sue opere. Un senso di silenzi, sospensione e pace.
Vi visse per decenni apprezzandone la bellezza e la quiete. Durante la sua permanenza, La Rondinaia si trasformò in un salotto culturale di fama mondiale con incontri culturali, riflessioni artistiche e ospitalità per intellettuali, artisti, politici, personaggi del jet set: da Hillary Clinton a Giovanni e Marella Agnelli, da Franco Zeffirelli alla Principessa Margaret d’Inghilterra e star del cinema come Greta Garbo e Humphrey Bogart. La riservatezza e la bellezza architettonica della dimora – con i suoi sei livelli che si sviluppano a picco e gli ampi giardini terrazzati – l’hanno resa meta ideale per chi cercava lusso, privacy e ispirazione.
Sebbene il restauro della famiglia Di Natale l’abbia dotata dei comfort più moderni (oggi è una struttura ricettiva di lusso, ristorazione e location per eventi esclusivi), La Rondinaia ha conservato intatto il suo fascino storico e la sua magnificenza. L’ingresso attraverso la vegetazione lussureggiante spesso non rende visibile la struttura se non a un certo punto, quasi come una scoperta. È immersa in un parco privato di circa 2,5 ettari dotato di aree relax, piscine, terrazze panoramiche, terrazzamenti ripidi, limoneti, castagni, ulivi, cipressi, pini… La vegetazione mediterranea rigogliosa protegge la casa e crea sentieri offrendo scorci panoramici suggestivi sulla baia sottostante.
Le terrazze non sono solo elementi ornamentali, ma veri e propri punti di contemplazione: da qui si godono viste sul mare, tramonti, un silenzio interrotto solo dal vento. Fino al settembre 2005 l’accesso era riservato a pochi, in prevalenza contatti privati. In seguito la proprietà ha cambiato modus operandi, con un rifacimento attento degli spazi interni, delle camere, delle terrazze, della piscina, dei giardini, per renderla disponibile a un pubblico più ampio, pur mantenendo l’atmosfera esclusiva con arredi di antiquariato, artigianato italiano, tendaggi e oggetti di interior design.
Per l’esperienza gastronomica c’è anche un ristorante, il NEXST. Questo nome, che evoca l’idea di “prossimo” o “nuova generazione”, riassume perfettamente la filosofia: un ponte tra la ricca tradizione gastronomica campana e una visione innovativa, contemporanea. La sala è affidata a un professionista come Bonny Ferrara. Come executive c’è Enrico Ruggiero, dalle esperienze nazionali ed internazionali, il cui operato parte da una selezione scrupolosa di materie prime locali, fresche e di altissima qualità, molte delle quali provenienti dall’orto e dal mare sottostanti. L’obiettivo qui è quello di innovare senza stravolgere, proponendo ricette classiche elaborate con tecniche e presentazioni moderne. Si spazia dal menu à la carte a raffinate proposte degustazione, con una vista mozzafiato e in un ambiente di grande eleganza. Un’esperienza che non si dimentica in ogni suo aspetto.
Villa La Rondinaia – Ravello (SA) – via dei Fusco, 20 – 335 1606894 – larondinaia.com
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