Alimentazione

Dal tarassaco ai datteri: il miele vegano esiste (e non lo fanno le api)

Il mondo vegetale è ricco di prodotti che possono fare la differenza per i vegani che non mangiano derivati da lavorazioni animali. Come esistono dei sostituti per carne e pesce, così esistono per il miele

  • 06 Ottobre, 2025

No, il miele non è vegano. Come latte e uova, anche il miele è considerato non adatto perché frutto dello sfruttamento degli animali, in questo caso, delle api. Ma esistono valide alternative che arrivano dal mondo vegetale che si possono utilizzare, come sciroppi o estratti densi.

Miele di tarassaco

Conosciamo il tarassaco come erba immancabile nei power mix disintossicanti che prepara l’erborista di fiducia. Eppure, il tarassaco ha un’altra grande proprietà, quella di essere l’ingrediente principale di un miele assolutamente vegetale, senza utilizzo di api. L’aspetto e il sapore del miele di tarassaco sono molto simili al miele classico. Si ricava dall’ebollizione dei petali dei suoi stessi fiori. Dopodiché si filtra e al liquido ricavato si aggiunge lo zucchero e si procede nella lavorazione facendo bollire il tutto per oltre due ore. Il risultato sarà un nettare decisamente veg.

Miele di tarassaco

Puro di carrube

È un prodotto derivante dalla lavorazione delle carrube. Si tratta di uno sciroppo estratto a freddo che, per aspetto e colore ricorda quello dello sciroppo d’acero. Si utilizza per dolcificare bevande e dare quel tocco in più a gelati, fette biscottate, biscotti, yogurt. È un’ottima alternativa vegana al miele perché è un prodotto totalmente vegetale. Le carrube sono state il cibo della sopravvivenza quando in Italia, soprattutto in regioni come il Lazio o il sud come la Puglia e la Sicilia, venivano usate come nutrimento per gli animali e alimento per gli uomini per affrontare la mancanza di cibo durante le guerre. Le proprietà delle carrube sono varie: vengono utilizzate come sostituto del cacao e sono una buona alternativa dolce per chi è allergico al nichel; inoltre sono ricche di fibre, hanno un elevato potere saziante e sono un ottimo coadiuvante per il benessere dell’intestino. Il puro di carrube si trova sottoforma di crema spalmabile, sciroppi, farina, tavolette.

Puro di carrube

 

Malto

Del malto se n’è sentito spesso parlare, soprattutto quando si tratta di preparazioni di panetteria – si usa spesso per focacce, pizza, biscotti, fette biscottate perché ha un potere dolcificante basso e il sapore leggermente tostato si coniuga bene con queste preparazioni. Non tutti sanno che può essere utilizzato come dolcificante naturale al posto del miele; infatti, è un ottimo sostituto veg del nettare delle api. Si ottiene facendo germinare cereali (orzo, riso, mais, miglio, farro, ecc.), in modo che gli enzimi trasformino parte dell’amido in zuccheri più semplici. Dopo la germinazione, i cereali vengono essiccati, cotti e concentrati, fino a ottenere uno sciroppo denso e dolce, dal colore ambrato che ricorda il miele, ma che dolcifica in modo diverso. Può essere usato anche per tisane o altre bevande calde o essere spalmato su pane o fette biscottate.

Sciroppo di datteri

Conosciuto anche con il nome di silan è uno sciroppo naturale ottenuto dai datteri, molto diffuso in Medio Oriente. Si prepara bollendo, per circa un paio d’ore, i datteri in acqua – la quantità di acqua deve essere il doppio di quella dei datteri denocciolati – filtrando il succo e in seguito restringendolo sul fuoco fino a ottenere un liquido denso e scuro, simile al miele per colore e consistenza, ma completamente vegetale. Ha un gusto dolce e aromatico, ed è usato come dolcificante in tè, yogurt e dolci, come condimento per insalate e hummus o come ingrediente in salse e marinature. Anche lo sciroppo di datteri contiene sali minerali come potassio, magnesio e ferro.

Sciroppo di datteri

Melassa

È un prodotto della lavorazione dello zucchero di canna o di barbabietola ed è noto più all’estero, negli Stati Uniti ad esempio, che in Italia. Il suo potere dolcificante è maggiore rispetto a quello dello zucchero; infatti, si consiglia di utilizzarlo in quantità minori ed è un valido sostituto del miele per chi segue un’alimentazione vegana. Il prodotto vegetale si presenta come uno sciroppo denso dal colore più o meno ambrato, e viene usato anche per salse e marinature, come ingrediente per pani particolari o altri dolci, ma può essere anche disciolta in liquidi caldi e serve anche per reintegrare i sali minerali, infatti contiene rame, ferro, magnesio, calcio, potassio.

Sciroppo di riso

Lo sciroppo di riso è un dolcificante naturale ottenuto dalla fermentazione del riso, solitamente farina. Durante il processo, gli enzimi trasformano l’amido in zuccheri semplici, e quando l’acqua viene eliminata, si ottiene un liquido chiaro, denso e ambrato. Ha un gusto delicato, e un potere dolcificante inferiore (quasi 1/3) rispetto a miele e zucchero, ma ideale per chi cerca un’alternativa vegetale e facilmente digeribile. È spesso usato in cucina vegana e macrobiotica per dolcificare bevande calde, dolci da forno, creme e porridge.

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