Glam, cosmopolita, storica. Taormina è il buen retiro di vip, ma anche meta di turisti attratti dal fascino e dalla bellezze delle sue notti infinite, aperitivi al tramonto dove l’Etna abbraccia il mare e le terrazze a picco sul mare si animano di musica. Una scena gastronomica vivace e dinamica, sull’onda del fine dinign ma anche delle trattorie dai sapori di un tempo.
Mentre il Taobuk – il Festival della Letteratura che, dal 18 al 25 giugno, è il palcoscenico preferito di scrittori, attori, premi Nobel – prende il testimone dal Film Festival, la città continua a brillare anche a tavola: tra nuove aperture, chef stellati e cocktail bar d’autore, ecco tutti gli indirizzi da segnare.
La novità dell’estate 2025 è l’arrivo nello storico Hotel Metropole di Taormina dell’executive chef Gaetano Procopio, che firma i percorsi gastronomici delle tre terrazze vista mare, abbracciate dall’Etna: il Bellevue restaurant, il Bellevue bistrot e il the MET Pool Bar. Memoria, tecnica, sostenibilità, ricerca, sono gli elementi del manifesto culinario di Gaetano Procopio, che dopo quattro anni al ristorante La Pergola di Roma, torna nella sua Sicilia, prima al Relais Monaci delle Terre Nere, poi al Relais San Giuliano.
Fedele alla volontà di valorizzare il territorio, i piccoli produttori e le materie prime della cucina mediterranea, lo Chef Procopio porta nelle cucine dell’Hotel Metropole un percorso definito la “cucina del ricordo” – racchiuso in 3 menu degustazione: ”Istinto Naturale” che esplora la materia vegetale, il ricordo delle origini contadine; “Alla mia Terra, la Sicilia” in cui spicca uno dei piatti più simbolici, l’Uovo alla Pizzaiola”, “Mare”, con il piatto-simbolo: “Bottone di pasta fresca, alici e finocchietto selvatico”. Un omaggio alla tradizione siciliana contraddistingue il menù del Bellevue bistrot – dove lo Chef rispetta l’autentico spirito siciliano, con proposte locali come “Crudo di Maialino Nero Siciliano con Melone e Misticanza in Foglie”, il “Maccheroncino di Pasta Fresca alla Norma, Basilico e Selezione di Ricotte” e il “Galletto Siciliano alla Brace con Patate Arrosto e Dressing alla Birra Siciliana” e ancora i “Ditali in Zuppa di Mare, Limone Candito e Pomodoro Confit Arrosto”.
Hotel Metropole Taormina | Luxury 5-Star Hotel
Non rinuncia al glam il San Domenico Palace di Taormina, un Hotel Four Seasons, buen retiro di vip hollywoodiani, e non solo. Tra le sue terrazze a picco sul mare, i giardini che profumano di zagara e agrumi, l’esclusivo take-over creativo Dolce&Gabbana Resort e il pop-up store situato nel cuore dell’ex monastero, lo Chef Massimo Mantarro del ristorante Principe Cerami, 1 Stella Michelin, non smette mai di sorprendere lasciando agli ospiti la scelta personale nella creazione di un percorso culinario per assaporare la Sicilia, cambiando i piatti ogni dieci giorni. Una scelta che fa il paio con l’enfasi della territorialità dei prodotti, che Mantarro sostiene fortemente, l’esperienza dell’autenticità della materia prima e il rispetto della cultura siciliana. Il nuovo menu è un viaggio di ritorno all’essenziale, un autentico tributo alla Sicilia, attraverso una mappa di territori e materie prime. Oltre ai classici piatti “Come un quadro di Arcimboldo” – “Monte Etna” – entrano in carta “Branzino carciofi in diverse consistenze” – “Maialino Nero cime di rapa, primizie di stagione” – “Quaglia cavolo rosso, verza e arachidi” – “Plin salsiccia, gamberi rossi, bietole”. Ogni piatto è sempre realizzato nel rispetto e cura degli elementi, attraverso la tecnologia “Winnow” che controlla gli sprechi alimentari. La novità dell’estate 2025 è l’apertura del Ristorante Rosso, con una più autentica cucina italiana mediterranea. Questo nuovo indirizzo si unisce ad Anciovi, il ristorante a bordo piscina dell’Hotel, che porta in tavola le specialità di mare tipiche siciliane.
Principe Cerami | Ristorante siciliano a Taormina, Italia
In principio era il Grand Hotel Timeo, il primo hotel di Taormina costruito nel III secolo, che ha dato inizio all’iconica era cosmopolita dall’indiscutibile fascino edonista ed internazionale. Dalle camera, terrazze, e bar di questo splendido hotel – dal fascino eterno di una Sicilia antica con le radici nel Mediterraneo, ma lo sguardo verso lidi lontani- sono passati capi di Stato di tutto il mondo, attori, star, scrittori. D.H. Lawrence, Truman Capote e Tennessee Williams, ispirati dalla magnificenza della natura, scrissero pagine memorabili proprio qui, nella terrazza del Bar Timeo, che ancora oggi regala splendidi tramonti e cocktail imperituri. Ed è in questo luogo ricco di storia che prende forma la cucina di Roberto Toro, executive chef del Grand Hotel Timeo, che oltre al Bar Timeo, al Ristorante Timeo, alle esperienze del Timeo Grill, Fire and Wine, cura e firma l’esclusivo menù del ristorante stellato Otto Geleng (1 stella Michelin). Toro, ambasciatore della cucina italiana, come ogni chef siciliano che si rispetti, ha salde le radici nella memoria del patrimonio culinario siciliano. Senza per questo rinunciare alla scoperta di nuove suggestioni- come il Nord Europa – che lo chef Roberto Toro traduce in una cucina con la materia prima protagonista assoluta e una tecnica che non sovrasta, bensì armonizza. I tre menù degustazione del ristorante Otto Geleng sono un viaggio nelle diverse sfaccettature e territori della Sicilia: “Il mare intorno all’isola”, “Le tre valli siciliane”, e il percorso vegetariano “Orto una scelta di gusto”. Carta dei vini notevole, accompagnata dal sorriso e professionalità della sommelier Veronica Bonelli.
Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel | Luxury Hotel, Taormina, Sicily
Circondata da giardini subtropicali, adagiata nella baia di Mazzarò, Villa Sant’Andrea ha tutto il fascino della residenza estiva aristocratica siciliana dei primi anni del Novecento. Perfetta per vivere pienamente l’estate siciliana, tra le esclusive cabanas in spiaggia, le acque cristalline o la piscina a sfioro, la proposta culinaria di Agostino D’Angelo profuma d’estate e di Sicilia. Nato e cresciuto a Trapani, dal 2018 Agostino D’Angelo è l’Executive Chef di Villa Sant’Andrea a Taormina Mare, responsabile della proposta culinaria del Ristorante Sant’Andrea, del ristorante pieds dans l’eau “Brizza”, dei bar del beach resort e del ristorante grill sulla terrazza panoramica. Le sue, sono tutte esperienze gastronomiche che narrano una Sicilia che sa essere anche contemporanea, pur non rinunciando alla sua identità. Per l’esperienza intima di Brizza – solo otto tavoli in riva al mare – sono tre menù degustazione: “Mare”m “Terra” e la proposta vegetariana del menù “Radici“. Grande attenzione alle materie prime legate al mare dove lo chef Agostino D’Angelo si lascia ispirare alla tecnica di frollatura del pesce di Josh Niland e dall’essicazione che da anni si fa nel trapanese. Senza sovrapporsi all’essenza della materia prima, c’è spazio per una tecnica ben studiata: dallo scampo con emulsione ai crostacei, corallo d’astice, cipolla all’agro, tartare e tuberi, ai ravioli con curcuma, pecorino, tenerumi e pomodoro datterino e il cestino con crema di topinambur con medaglione di tuberi grigliati e germogli alle erbe aromatiche.
Villa Sant’Andrea, A Belmond Hotel | Luxury Hotel, Taormina, Sicily
Con 22 anni di attività alle spalle e una stella Michelin dal 2009, Pietro D’Agostino continua a portare avanti una tradizione culinaria ricca di sapori, storia e innovazione. La cucina contemporanea del ristorante La Capinera a Taormina si distingue per l’approccio sostenibile e la valorizzazione di prodotti vegetali. La sua proposta gastronomica, come la vellutata di fagioli bianchi o il cappuccino di funghi con arancia candita e nocciole, riflette un impegno nel promuovere un’alimentazione, semplice, sana e consapevole, capace allo stesso tempo di esaltare il gusto, sperimentare commistioni di sapori e tecniche di cottura. E poi, c’è un’attenzione alle nuove proposte in menu, che mostrano una certa creatività e vivacità dello chef tra i fornelli. Tra i nuovi piatti realizzati per la stagione estiva ci sono la zuppa di pomodoro datterino con carpaccio di gambero rosso di Mazara e le braciole di cernia con fiori di zucca e acciughe di Trapani. Stessa filosofia al ristorante Kistè, lanciato dallo chef nel 2017 nel cuore di Taormina, dietro al Duomo nei locali che un tempo furono Casa Cipolla, tra i pochi esempi di stile tardo Rinascimento siciliano. Un “contenitore gastronomico” come lo definisce lo chef, che offre un’esperienza “easy gourmet” con una cucina essenziale con ingredienti esclusivamente prodotti in Sicilia.
Chef Pietro D’Agostino – Taormina, Italia
Un’elegante villa siciliana del XX secolo nel cuore di Taormina, disegnata dall’architetto inglese Charles Robert Ashbee, è casa del St. George Restaurant by Heinz Beck del The Ashbee Hotel. Il fine dining bistellato a firma di Heinz Beck è condotto con maestria dal resident chef Salvatore Iuliano, chef di origini calabrese che ha trovato casa a Taormina. Ispirandosi al mutare delle stagioni ed alla freschezza dei prodotti locali, il St. George Restaurant by Heinz Beck propone un menù capace di coniugare l’alta cucina con l’essenza della materia prima. Tra i piatti: ricciola marinata pomodori e ciliegie, spaghetti salicornia ricci di mare e olive, pescato del giorno con lattughino alla brace, limone e alici, piccione scorzanera e grue di cacao.
St. George Restaurant by Heinz Beck – Luxury Hotel Taormina | 5 Star The Leading Hotels of the World
La prima e recente stella Michelin non ha scalfito l’anima giovane e dinamica del bistrot la Vineria Modì, che veste i panni di un fine dining contemporaneo, nel cuore del centro storico di Taormina. Il duo Ettore e Dalila Grillo, fratello e sorella, si spartiscono la conduzione del locale: in cucina c’è Dalila, meticolosa e perfezionista, avverte l’influenza di Amador e Crippa. Cura la sala il fratello Ettore, coadiuvato dall’abilissimo sommelier torinese Paolo De Stefanis. I menù degustazione- da sei o otto portate- offrono percorsi che valorizzano ogni ingrediente, insieme a una selezione di piatti à la carte che esaltano la cultura gastronomica locale. Tra i primi, bottoni di pasta fresca all’uovo, caciocavallo ragusano e ragù di agnello; spaghetto burro alle alghe, caviale e limone verdello. Per i secondi la scelta è vasta e spicca il rombo chiodato, beurre blanc, salsa di asparagi e furikake. Viaggio nel mondo in 1.400 etichette di vino, tra Sicilia ed estero.
Vineria Modì – Ristorante Taormina | Vineria Modì
Dopo un restyling accurato, il Grand Hotel San Pietro accoglie i suoi ospiti in uno spazio dal design contemporaneo – che sia nei cafè e lounge che si aprono nelle terrazze o nel ristorante Giardino degli Ulivi, il tavolo sospeso tra cielo e mare Rotonda sul mare o il nuovo ristorante gourmet Batu. Ed è quest’ultimo che l’executive chef Luca Miuccio ha trasformato in una sorta di laboratorio di ricerca e sperimentazione. Con Batu, Miuccio mette a segno la sua attenzione alla sostenibilità e al recupero delle tradizioni locali senza perdere di vista le tendenze emergenti nell’alta ristorazione. E lo fa mettendo al centro il vegetale che, da semplice contorno, diventa protagonista nel menù degustazione Elementi con piatti come “Bottone con verdure all’agro e burro di cipolla”, “ Peperone “ammutunatu”. Tra le proposte in menù degustazione : “Luca, ago e filo”, un menù tailored sui desideri dell’ospite, “Equilibrio mediterraneo” e “La raccolta delle olive”.
Sito ufficiale Grand Hotel San Pietro in Taormina | Prenota adesso
Senza confini, come la terrazza sospesa sul mare, dodici posti a sedere, priva di pareti e circondata dalla bellezza della baia di Taormina all’interno del Mazzarò Sea Palace. E senza confini è la cucina del Blum firmata dallo chef Riccardo Fazio, che lui stesso definisce “disruption educata”: “una cucina che rompe gli schemi senza dimenticare il rispetto per la tradizione e il territorio. Il concetto supera i confini della Sicilia per abbracciare l’intero Mediterraneo, in una continua ricerca di connessioni e sinergie gastronomiche”. Freschezza, equilibrio, contrasti, la cucina di Blum – che da quest’anno ha anche una sala interna- si propone con tre menù- degustazione: Blum, Suggestioni e Naturalmente (quest’ultimo interamente vegetale) . Tra le novità, l’Armonia Restaurant, altra proposta gastronomica all’interno del Mazzarò Sea Palace, arricchisce il suo menu con alcuni grandi classici della tradizione italiana e Delizie Siciliane – Cooking class con lo chef: un’esperienza immersiva in cucina, dove gli ospiti potranno scoprire i segreti della gastronomia siciliana sotto la guida dell’executive chef.
Si definisce un casual fine dining, Ethica. Chef’s Table and Garden”, progetto ideato dallo chef patron Antonio Minuti, giovane messinese con il pallino per la sostenibilità, i vegetali, il foraging. Una novità nata lo scorso anno a Taormina che si propone come innovativa in un contesto food-glam. Il menù fa centro intorno all’essenza degli ingredienti: olio di oliva, vegetali, erbe spontanee. ma non snobba altri elementi come la pasta e il pane fatto in casa, le carni e il pesce fresco. Si va per categorie: ostriche, crudo, cotto, pasta artigianale, brace. Artigianale, trasparente. In una parola: etico.
Ethica Chef’s Table: ristorante con giardino a Taormina
Ex quattro amici al bar, oggi imprenditori di Taofour, l’azienda fondata da Salvatore Lo Giudice, Christian Sciglio, Guido Spinello e Dario Zappalà – la stessa del celebre Morgana Lounge Bar a Taormina – nel 2022 hanno dato vita al progetto Nunziatina, un ristorante che coniuga l’ospitalità glam di Taormina con la cucina semplice, spontanea, con una grande attenzione per la materia prima, gli ingredienti autoctoni. Una cucina generosa , sottolineano, affidata all’ Executive chef Dionisio Randazzo, che coglie l’essenza della Sicilia e del Mediterraneo senza andare troppo lontano. Nascono così piatti come il cous cous alla trapanese, la seppia ripiena, ricci di mare, pesto di prezzemolo, salsa al nero di seppia; il polletto nostrano, babaganoush, peperone cornetto, panella di ceci.
Nunziatina Taormina – Event & Concierge Restaurant
Una trattoria che è ormai un punto riferimento in tutta la Sicilia. Luca Casablanca punta tutto sulle materie prime, sulla qualità e il valore dei prodotti locali, sulla scelta dei produttori. Piatti siciliani autentici, ben realizzati senza cedere mai alla tentazione di stravolgere la materia prima.
Storica trattoria che nasce nel 1972 e che da allora non ha mai tradito la fede dell’autenticità e semplicità. È il regno dei sapori e delle ricette siciliane tradizionali, oltre che tappa fissa dei vip che, ammaliati dalle bellezze di Taormina, trovano qui ristoro per il loro palato. Atmosfera tipica delle trattorie di un tempo, dove si respira però l’aria cosmopolitan della città.
Visionario, d’avanguardia, il Morgana Cocktail club è l’indirizzo più gettonato di Taormina dove il cocktail diventa un’esperienza. Immersi in un ambiente esclusivo che ogni anno cambia forma, colore, ispirazione – con l’obiettivo di evocare costantemente un’immagine nuova della Sicilia- il Morgana Cocktail club nasce dal sogno visionario di Guido Spinello e Christian Sciglio. Riferimento della mixology siciliana, il bar manager Stefano Giummarra, progetta e sviluppa il concept che darà vita alla sempre attesissima signature list di stagione. Ogni drink nasce da una selezione accurata delle materie prime e da un processo creativo che coinvolge tutti i sensi, raccontando storie attraverso sapori, profumi e texture.
Tramonti suggestivi, aperitivi da copertina, con il monte Etna all’orizzonte, la città di Taormina ai piedi e l’azzurro della baia. Il Blue Sky Bar di Palazzo Vecchio, all’interno del boutique hotel 5 stelle, nel cuore di Taormina, nasce in una delle terrazze più suggestive: un torrione circondato da merlature gotico-catalane e piante siciliane. Il terrace bar e il più intimo lounge bar Monsù, offrono una drink list ricercata che prova ad esprimere un’identità siciliana nella ricerca delle materie prime. E se volete fermarvi a pranzo a cena in questo elegante palazzo, il Ristorante Monsù, guidato dallo chef Giuseppe Privitera, vi porterà alla scoperta di piatti siciliani elegantemente rivisitati.
Scopri il Blue Sky Bar di Palazzo Vecchio Taormina
Il lusso a Taormina non è solo quello delle vetrine o delle terrazze glam, dei ristoranti stellati e de privé. Il lusso è anche passeggiare tra le bellezze architettoniche e paesaggi mozzafiato. Si può godere della bellezza anche gustando una granita nell’ormai iconico Bam Bar di Taormina, o assaporando un arancino dell’ “Antica Rosticceria Da Cristina”. Infine, si può chiudere con un gelato della Pasticceria D’Amore.
Home v2 – Rosticceria Da Cristina
Bam Bar Taormina (Via Di Giovanni 45)
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