400 chilometri di costa lungo il Mar Tirreno, dalla foce del fiume Magra (al confine con la Liguria) fino a quella del Chiarone (al confine con il Lazio): siamo sul litorale toscano, uno dei più affascinanti d’Italia, caratterizzato da una notevole varietà di paesaggi, spiagge, borghi storici e riserve naturali. Ecco quindi la Versilia (Lucca), con le sue spiagge sabbiose e la charmant Forte dei Marmi; la costa pisana, meno turistica e rinfrescata dalle pinete nonché molto apprezzata per le vacanze in famiglia; la Costa degli Etruschi (provincia di Livorno), dove scogliere spettacolari si alternano a calette nascoste e tratti sabbiosi, e dove si trovano deliziosi borghi marinari come Castiglioncello, Rosignano Solvay (nota per la sabbia bianchissima), San Vincenzo, Baratti e Populonia; infine, l’incontaminata Maremma, nel Grossetano, forse la parte più selvaggia. Quanto all’arcipelago toscano, l’Elba, come il Giglio, Capraia, Pianosa, Montecristo, Giannutri, e Gorgona offrono altresì panorami da cartolina e una gastronomia che poggia su un incredibile paniere di risorse (dal pesce alla carne ai vegetali, e ovviamente ai vini). Se avete voglia di godervi un pranzo o un tramonto sul mare, mangiando e bevendo da bene a benissimo, ecco una serie di posti per i quali vale la pena affrontare la torrida Aurelia (se viaggiate in macchina lungo la litoranea).
Dal 2024 Alicina si è trasferita sul lungomare di Porto Ercole, in locale dal design contemporaneo con diversi tavoli all’aperto dove la cucina alterna grandi classici dell’insegna, come i rigatoni all’amatriciana sbagliata e il riccio non riccio, a nuove ricette. La cantina dà spazio a vini, Champagne e alle aziende del territorio, premiando produttori virtuosi. Servizio giovane e cordiale.
Alicina Hosteria – Porto Ercole (GR) – l.mare A. Doria, 4 – 0564 1540096 – Facebook
Pieno “spirito Pierangelini” nei piatti del locale affacciato sul mare, un luogo da vivere in tutte le stagioni. In cucina Fulvietto, figlio del grande chef, prima che cuoco, pescatore appassionato, è maniacale nella scelta della materia prima e chirurgo nelle preparazioni: il mare per lui non ha segreti. È un “purista” ed elabora piatti di sostanza e gusto. Sul litorale tirrenico è al momento uno dei rappresentanti di maggior carattere che punta all’esaltazione del pescato senza cotture mistificate e senza eccessi di ego. Non mancano un paio di piatti di carne. Servizio attento e dal calore familiare. La carta dei vini conta etichette che non si concedono a tutti, con delle vere e proprie chicche.
Il Bucaniere – San Vincenzo (LI) – v.le G. Marconi – 335 8001695 – ristoranteilbucaniere.com
Filippo Di Bartola è tra i volti più noti della contemporaneità gastronomica versiliese, da quando più di 15 anni fa ha inaugurato il primo ristorante omonimo nel centro storico di Pietrasanta. La formula nel tempo è cambiata ed evoluta, e ora, oltre alla casa madre in via Padre E. Barsanti, 45, c’è questa deliziosa sede sul mare, in uno stabilimento storico con vista che potete immaginare. Lo stile di Filippo non cambia, casomai è più smart, semplice, adatto al contesto, sempre da materia prima al top. Si beve bene.
Filippo Al Mare – Bagno Roma – Pietrasanta (LU) – loc. Marina – v.le Lungomare, 35 – 0584 20909 – bagnoromafiumetto.it
Una vetrina privilegiata sul porto di Marina, arredo raffinato, toni caldi, oggetti orientali ricercati, luci tenui e vista sul mare, un luogo elegante e signorile. Il percorso proposto è lo studio e la creatività che lo chef Alessandro Rossi dedica alla Maremma, una fusione di sensazioni, sapori e profumi tra mare, terra e le primizie dell’orto: gamberi, cavolo rapa, Sichuan e limone sotto sale e tagliatelle di calamaro, crema pasticcera alle alghe, doppio consommé di pollo (in foto) due esempi. Carta dei vini ricca e prestigiosa. Personale professionale, dinamico, cordiale, impeccabile.
Gabbiano 3.0 – Grosseto – fraz. Marina di Grosseto – via Porto Turistico, 11 – 0564 337812 – ilgabbianotrepuntozero.it
Prosegue a gonfie vele il sodalizio fra il gruppo Enoteca la Torre e lo stabilimento balneare La Dogana. E proprio qui, sulla splendida terrazza, si gusta una cucina contemporanea di tutto rispetto, affiancata dall’offerta più smart (per pranzi e aperitivi) del Doganino, un format rinnovato dall’atmosfera rilassata e la cucina di stampo internazionale firmata da Ricardo Takamitsu. A curare la valida carta dei vini Rudy Travagli, che di esperienza ne ha da vendere, il servizio è premuroso ed efficiente.
La Dogana by Enoteca la Torre – Capalbio (GR) – fraz. Chiarone Scalo – s.da di Graticciaia – 0564 1830669 – dogana.enotecalatorre.group
Angelo Torcigliani è chef d’ispirazione francese, ma con mano salda ai prodotti e al gusto fine della sua terra. I piatti in carta, puliti ed equilibrati, s’ispirano al pescato del Tirreno, con un’unica voce per portata dedicata alla carne (uovo croccante al tartufo, agnolotti del plin ai tre arrosti, pollo di Bresse e spugnole). Del mare racconta il meglio lo spaghetto con pesci e crostacei diliscati in bianco. Il pane e la focaccia, anch’essi fatti in casa, risultano sin troppo buoni con l’olio di frantoio. UAll’ingresso la vetrinetta con i pesci di giornata, in estate si cena nel dehors vista spiaggia e tramonto. Nutrita la carta dei vini, sodale confidente della passione transalpina di Torcigliani.
Il Merlo – Camaiore (LU) – loc. Lido di Camaiore – v.le S. Bernardini, 660 c/o Bagni Ariston – 0584 1660839 – ilmerlocamaiore.it
Nel nome l’anima di un locale in un ex cantiere navale, luogo di incontro affacciato sulla laguna con una bella terrazza e giardino e tavoli affacciati sul molo, dove si arriva volendo pure in barca. Mood rilassato tra tanti oggetti marinari. Piccolo menu del giorno in stile elbano scritto sulla lavagna, con note contemporanee e alcuni classici. C’è pure qualche proposta vegana. Carta dei vini dedicata all’isola, 100% bio o biodinamici.
Molo G Osteria Portuale – Elba (LI) – loc. Portoferraio – v.le T. Tesei, 33 c/o cantiere navale Esaom Cesa – 0565 915024 – mologosteriaportuale.myadj.it
Una vetrina sul mare, direttamente sulla spiaggia, con tanto di vista incantevole. Sala elegante e raffinata, arredi in stile marinaro con colori tenui e delicati. Mirco Martinelli ama il mare e lo vive creando piatti che preservano semplicità e freschezza. Rigorosamente da pescato di qualità nascono tutte le sue creazioni, sempre di grande eleganza. In sala Valeria, moglie di Mirco, è un respiro di professionalità e armonia. Carta dei vini ricca e ricercata.
Oasi – Follonica (GR) – via Italia, 227 (ang. via dello Sparviero, 1) – 0566 260008 – ristoranteoasifollonica.it
Mangiare, bene, sul mare. L’Oste dispensa è un vero viaggio alla scoperta dei sapori dedicati al pescato della laguna di Orbetello, con incursioni su carni e formaggi della Maremma. Di alto livello le paste fatte in casa, i secondi sono un tripudio di freschezza. Menu a prezzi onesti variabili in base alla disponibilità del pescato. Buona la lista dei vini. Interessante la carta dei caffè, liquori e distillati. Personale cordiale e gentile in un’atmosfera rilassante con il mare.
L’Oste Dispensa – Orbetello (GR) – fraz. Giannella – s.da prov.le Giannella, 113 – 0564 820085 – ostedispensa.it
La parola chiave del locale è l’eleganza, della chef Deborah Corsi e dei suoi piatti, con la cucina che poggia su una solida classicità, reinterpretata in chiave moderna, con garbo e fantasia. Essendo sulla spiaggia, è doveroso omaggiare il mare in ogni suo aspetto, i molluschi, i crostacei, il pesce d’amo, tutto di rigoroso pregio e rispettato dalla sapienza della chef patronne, raffinata, precisa e originale, con gusto estetico anche nella presentazione dei piatti, riuscita nell’impresa di alleggerire pure il cacciucco. Il marito Emanuele dirige la sala con grande professionalità. Bella selezione di caffè.
La Perla del mare – San Vincenzo (LI) – via della Meloria, 9 – 0565 702113 – laperladelmare.it
Ci sono posti che nonostante siano ormai una certezza, non cessano di stupire. Il Piccolo Principee (Tre Forchette sulla guida Ristoranti d’Italia 2025), guidato dallo chef Giuseppe Mancino da più di vent’anni, è uno di questi. Ormai un punto di riferimento sulla costa (e non solo) grazie a una cucina che sa sorprendere e trarre il meglio dai cliché delle località di mare come dalla tradizione toscana. Si spazia dai richiami asiatici alle incursioni nella tradizione campana, terra d’origine dello chef. Da qualche anno la sala è stata spostata a livello del lungomare, dove nei riguadagnati spazi si muove con eleganza il personale di sala, attento e sorridente. Carta vini in costante movimento. Sulla bellissima terrazza tra mare e piscina, dov’era storicamente il ristorante, troviamo forse la miglior proposta cocktail della Versilia. E la colazione vale il pernottamento.
Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte – Viareggio (LU) – p.zza G. Puccini, 1 – 0584 4011 – ristoranteilpiccoloprincipe.it
Andare alla Pineta significa prendersi una pausa cullati dal rumore delle onde in una “baracca” in posizione privilegiata e dove nei piatti si ritrova proprio quel salmastro che soffia dal mare a pochi metri dal tavolo. I gemelli Vanni, Roberto e Giovanni offrono un servizio di massima attenzione, i titolari Andrea e Daniele Zazzeri, rispettivamente in sala e in cucina, con orgoglio mantengono lo stile e la passione del padre Luciano. Cantina ampia e profonda, con spazio e attenzione a piccole realtà locali emergenti.
La Pineta – Bibbona (LI) – loc. La Marina – via dei Cavalleggeri Nord, 27 -0586 600016 – lapinetadizazzeri.it
foto di copertina Il Bucaniere
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