L’estate di Enzo Coccia è un sogno a Sant’Agata: resort intimo e cibo semplice in una villetta Liberty

All’inizio ci ha fatto sperare in una estate più colorata e ghiotta… In realtà la nuova locanda con giardino all’italiana di Enzo Coccia sarà pronta solo a fine anno: una villetta Liberty a Sant’Agata sui Due Golfi, 4 camere e una suite e tutta la pace e il pasesaggio che si possa desiderare e immaginare a picco sulla Costiera. Ovviamente, allietati – ma solo i pochi fortunati ospiti – dalle chicche sfornate dall’estro di Enzo e dei suoi due figli, Andrea e Marco. Lui ha postato sui suoi social l’inizio dell’avventura. E noi lo abbiamo intercettato proprio mentre stava posando – come si dice – la prima pietra della impegnativa risdtrutturazione.

Il giardino per l’orto e dove attualmente vivono degli olivi. Il gioiellino all’italiana è sul retro

Enzo Coccia: la mia estate è qui

«Mi chiedono dove andrò al mare quest’estate – sorride al telefono il pizzaiolo napoletano – Ma io quest’estate la passerò sotto allo scoppio del sole, qui a Sant’Agata. Farò il direttore dei lavori! NOn vedo l’ora di poter vivere questo sogno». Ha da poco postato la foto in cui con l’architetto studia i progetti per la ristrutturazione… resterà lì con il cuore per tutta l’estate, anche se già domani deve essere pronto per la Cena dei 300, nel centro di Massa Lubrense con i colleghi dell’associazione rustoratori del luogo. Una delle più prestigiose dello Stivale. Eppure non si tiene, non riesce a trattenere l’entusiasmo e vuole raccontarlo tutto, fino in fondo… «Ci vorrà un annetto per finire. Vogliamo fare una struttura con 12 posti letto, 4 camere e una suite, in una palazzina di inizi ‘900 molto elegante e racchiusa tra due giardini: uno all’italiana di oltre 3.000 metri quadrati; l’altro più “rustico” in cui faremo l’orto. Sarà un luogo di pace assoluta, immersi tra i profumi della Costiera: l’ideale per chi voglis rilassarsi nel giardino e leggersi un libro sotto a un albero di limone o a un albero di mele limoncelle…».

Una pizza di Enzo Coccia in cui le zucchine incontrano il timo

“Spaghetto con la colatura di alici e ragù di polpo”

Parla al telefono, Coccia, ma sembra di averlo proprio davanti con gli occhi che gli ridono mentre guarda le mura e si affaccia al pozzo, anch’esso d’epoca… «Lo ritrutturiamo e lo riportiamo in vita, questo pozzo, è bellissimo… Giarda, ti mando la foto, devi vederlo anche tu! Ora è in disuso, ma era all’ingresso della palazzina, lì si andava ad attingere l’acqua per tutti i bisogni di casa. È il fulcro di questo giardino all’italiana elegantissimo, tutto costruito nell’incontro delle linee verticali della palazzina con quelle orizzontali delle piante… La casa è in tufo Sorrentino, diverso da quello napoletano…» Ci fa venire la voglia di stare lì con lui… Ma invece, cosa si mangia nella casa del genio della Notizia? Cosa tirerà fuori dal cilindo uno dei maestri veri della pizza napoletana? «Innanzitutto, non sarà per tutti – mette le mani avanti Coccia – La cucina è solo al servizio degli ospiti, di chi deciderà di godersi la Costiera da qui… E comunque sarà una cucina molto semplice e di Costiera, appunto… Uno spaghetto con la colatura di alici, una pizzetta fritta con ragù di polpo, una montanarina con il basilico e il pomodoro dell’orto, caprese, margherita a spicchi… Ma anche pasta patate e cozze e l’immancabile regina, la mozzarella».  E ce lo immginiamo, Enzo, mentre si gode la spettacolare vista sul Golfo di Napoli, col Vesuvio e la città accesa dai raggi della serata che vira al tramonto… Gli crediamo: le sue vacanze le passerà qui. E dove se no?