L’esperienza più catalana che puoi fare in una salumeria con cucina nascosta nel cuore di Barcellona

Se giudichi dai primi metri, potresti pensare di essere entrato in una bottega. E invece, oltre il banco, El Rebost de Sant Antoni si apre come una porta segreta sulla Barcellona più autentica. Salumi a perdita d’occhioo – non i soliti serrano tristi, ma Jamón Bellota 5J, Joselito Gran Reserva, Jabugo D.O.P., Guijuelo e altre meraviglie che ti fanno venire voglia di chiedere la cittadinanza catalana – formaggi e alici sottolio, ventresche, peperoni e carciofini ordinati come in un piccolo museo del piacere salato. Poi, superata la dispensa (che è proprio il significato di rebost, e già promette bene), si scende in un piccolo regno di tavoli, pochi ma fortunati, e piatti serviti con grazia casalinga. Il tutto a prezzi che ti fanno perdonare alla città anche l’ultimo pan con tomate a 14 euro.

Un pranzo che vale più di mille tapas

Qui si mangia davvero bene, punto. Pochi piatti, ben fatti, con sapori pieni e porzioni che non chiedono scusa. Il Menú del Día, tre portate con vino, birra o bibita inclusa a 17 euro, è cosa da far invidia a chi ha studiato anni di marketing gastronomico. Potaje de cigrons del Rebost: uno stufato di ceci, chorizo, morcilla, jamón e una guindilla in cima come una nota acida a firmare il tutto. Poi la Botifarra d’Alpens alla griglia, spalmata di allioli denso e sensuale, servita con patate fritte che non chiedono permesso.

O la Rabo de Toro, coda di toro che si sfilaccia al tocco della forchetta e parla direttamente con la parte primitiva del cervello. E per chiudere, Mel i Mató, formaggio fresco di capra o pecora annegato nel miele, o una crema catalana da manuale, con la crosticina che si rompe come vetro sottile.

Il segreto che i locali difendono coi denti

El Rebost è uno di quei posti che i barcellonesi veri consigliano sottovoce. Il vino della casa è un Ribera del Duero che fa il suo dovere con eleganza, ma c’è anche del buon Cava, e alla fine – se sei simpatico e affamato – ti offrono chupitos di orujo de hierbas o limoncello, come in una festa patronale improvvisata. Il servizio è familiare, schietto, fatto da chi conosce il prodotto e lo ama.
È un posto che non si prenota solo: si protegge, come un segreto troppo bello per essere condiviso. Ma che va condiviso, per senso del dovere. E anche per fame.

El Rebost de Sant Antoni, Carrer del Comte d’Urgell, 42, L’Eixample, Barcelona https://elrebostdesantantoni.com/