Morbidi, scioglievoli, adagiati su un profumato sugo di pomodoro e sormontati da uno strato di mozzarella gratinata al forno: gli gnocchi alla sorrentina sono un simbolo della cucina campana; una piatto che incarna il genius loci di questa terra, ovvero la straordinaria capacitร di trasformare pochi poveri ingredienti in un capolavoro di gusto carico di identitร , di memoria e con un forte legame con la terra. ยซLo gnocco alla sorrentina rappresenta tutti i valori del nostro territorio: semplicitร , ospitalitร e radici profondeยป, racconta Mimmo De Gregorio, chef del ristorante Lo Stuzzichino a SantโAgata sui Due Golfi. ยซร un piatto della memoria, la cui ricetta viene tramandata di generazione in generazione, amatissimo anche dai turisti: non cโรจ visitatore che passi per la Penisola Sorrentina senza assaggiare questa iconica creazione. E sono soprattutto gli americani a restare estasiati dallโirresistibile profumo di pomodoro e basilico che questa ricetta sprigionaยป.
Sebbene una rudimentale variante degli gnocchi esistesse giร al tempo dei romani, che preparavano questi morbidi bocconcini usando farina e pane grattugiato (le patate sarebbero arrivate solo dopo la scoperta dellโAmerica), รจ intorno al XVI secolo che, in Campania, nacquero gli gnocchi come li conosciamo oggi. La leggenda vuole che proprio nel cuore di Sorrento, in una taverna affacciata su piazza Tasso, un cuoco, incuriosito dalle caratteristiche organolettiche di questo tubero dal sapore esotico, ideasse a una ricetta destinata a fare scuola: lessรฒ le patate, le schiacciรฒ, le impastรฒ con un poโ di farina e creรฒ un composto morbido che (affinchรฉ non si sfaldasse in cottura) tagliรฒ in piccoli tocchetti tondeggianti dalla forma simile a un nocciolo (in dialetto โnocchioโ, da cui il termine โgnoccoโ). Il successo di questa ricetta fu subito travolgente: si racconta che un abate, golosissimo di questi bocconcini di patate, finรฌ per mangiarne cosรฌ tanti da restare soffocato e da allora gli gnocchi, buoni a tal punto da mettere a rischio anche la prudenza piรน monastica, vengono anche chiamati โstrangulaprieveteโ.
Ma la ricetta autentica dello gnocco alla sorrentina รจ stata probabilmente codificata nellโOttocento, quando le trattorie di Sorrento cominciarono a servirne una versione semplice, ma estremamente rigorosa, che prevede che gli gnocchi vengano fatti a mano usando patate farinose lessate, schiacciate e impastate con poca farina e un pizzico di sale. Lavorato su una tavola di marmo, lโimpasto viene poi tagliato a tocchetti e con una forchetta si creano dei solchi affinchรฉ il sugo, preparato con pomodori San Marzano cotti lentamente, possa penetrare a fondo. Cosparsi di fiordilatte (meglio se di Agerola) e parmigiano, gli gnocchi vengono infine messi in cocotte di terracotta – le tradizionali โpignateโ usate nella penisola sorrentina perchรฉ permettono di conservare il calore dei piatti, oltre a conferirgli un sapore leggermente affumicato – e tenuti in forno finchรฉ il formaggio non fonda e in superficie si crei una leggera crosticina dorata.
E per celebrare questa ricetta simbolo della cucina Campana, da qualche anno Sorrento ospita il Sorrento Gnocchi Day, un evento che coinvolge ristoranti, chef e appassionati, italiani e non solo. ยซLโidea di una kermesse dedicata a questo iconico primo piatto รจ nata durante il covid, in un momento in cui la ristorazione era stata messa a dura prova dalle chiusure e dalle restrizioni varieยป racconta Carmen Davolo, sorrentina doc, ideatrice della manifestazione e fondatrice della Dieffe Comunicazione. ยซPer cercare di ridare speranza e portare un poโ di buonumore alla mia cittร sono partita da una ricetta immancabile sulle nostre tavole; ho quindi chiamato a raccolta numerosi chef della penisola sorrentina e ho proposto loro di interpretare in chiave gourmet questo amatissimo piatto. La cosa sorprendente รจ stata che allโappello hanno risposto non solo chef nostrani, ma anche moltissimi cuochi di tutto il mondo che per un giorno hanno messo in carta la loro personale interpretazione degli gnocchi alla sorrentina, magari pensati in versione innovativa, ma sempre con una chiara connotazione italianaยป.
In occasione del Sorrento gnocchi day un classico della tradizione diventa dunque terreno di sperimentazione anche per alcuni dei piรน blasonati nomi dellโolimpo gastronomico, come lo chef Ernesto Iaccarino, del ristorante Don Alfonso 1890, che per lโedizione 2025 ha pensato a degli gnocchi di zucca con cuore liquido di caprino, salsa di pistacchio con emulsione di acqua di zucca, burro e parmigiano; oppure per Fabrizio Mellino, del tristellato Quattro Passi di Nerano, che ha proposto uno โgnocco quasi alla sorrentinaโ, ripieno di farcia leggera di agnello Lauticada, san Marzano crudo e spuma di mozzarella. E lโedizione 2025 della festa dedicata agli gnocchi prosegue per tutto il mese di maggio con lโiniziativa โGnocchi in tourโ che porta nei ristoranti della Penisola sorrentina le piรน originali e sorprendenti interpretazione di questo iconico piatto (tutti gli indirizzi e le proposte sono consultabili sulla pagina facebook dellโevento).
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