C'era una volta

Storia romantica delle polpette della mamma di Marcello Mastroianni

Le polpette rappresentano il comfort food per eccellenza legato alle nonne e alle mamme (di una volta). Ecco cosa significava per l'attore italiano tornare a casa e mangiarle

  • 26 Luglio, 2025

Gli spaghetti di Sophia Loren, il pranzo della domenica di Alberto Sordi, il lesso alla Piacchiapรฒ di Nino Manfredi e Vittorio Gassman nel film Cโ€™eravamo tanto amati di Ettore Scola. Quando si evocano questi giganti del cinema che hanno raccontato unโ€™Italia povera ma autentica, soprattutto attraverso il cibo, sembra di essere catapultati in unโ€™epoca lontana. Un Paese che non esiste piรน, in cui la tradizione gastronomica contadina era semplice, genuina e capace di rimettere in sesto anche le stelle del grande schermo, stanche tra un ciak e lโ€™altro. Come accadeva a Marcello Mastroianni, che trovava conforto e ristoro nelle polpette preparate da sua madre.

Marcello Mastroianni e le polpette

Capelli pettinati da autentico tombeur de femmes, giacca elegante, camicia bianca impeccabile e una sigaretta tra le dita. รˆ il 1966 e Marcello Mastroianni viene intervistato dalla RAI durante una pausa sul set di un film. La giornalista, che poco prima aveva incontrato sua madre e scoperto la predilezione dellโ€™attore per le sue polpette, gli chiede il motivo di questo attaccamento.

La risposta di Mastroianni รจ intensa e affettuosa: ยซPerchรฉ tornare a casa di mia madre significa rituffarsi in un certo clima, quello dellโ€™adolescenza, della giovinezzaยป. Per lui, quel gesto รจ una forma di purificazione: mangiare le polpette equivale a “spurgarsi”, come dice con parole sue. ยซDopo tutte le noie, gli strazi, le rogne, le cose buone e cattive che uno affronta durante la giornata, tornare indietro nel tempo mi fa ritrovare una freschezza, una verginitร … anzi, una purezza, ecco, e quegli entusiasmi che con il tempo si perdonoยป.

E la conferma arriva proprio dalla madre affettuosa di Marcello Mastroianni, che racconta: ยซForse le polpette gli ricordano quando, da bambino, tornava da scuola insieme allโ€™altro fratello e le trovavano pronte in tavola: era sempre una gran festa. Forse, mangiarle gli dร  la sensazione di tornare piccolo… e davvero si rallegra!ยป. Ci tiene a precisare che quelle polpette erano rigorosamente ยซfatte con il bollito!ยป.

Mastroianni e il cibo

Amava le minestre, il risotto alla pescatora di un locale di Ostia, e in cucina se la cavava con piatti semplici da mangiare, ma minuziosi nella preparazione: ยซSo fare solo le uova al tegamino che mi piacciono molto, perchรฉ a me piace che la chiara sia cotta, anzi, sul bordo deve essere dorata, quasi bruciacchiata, ma il tuorlo non deve essere cotto, appena appena, sennรฒ sembrano uova sodeยป.

In unโ€™intervista rilasciata a la Repubblica nel 1993, lโ€™attore confessava: ยซAmo molto mangiare, mi รจ sempre piaciuto. Anzi, non ho mai capito quelli che non amano mangiare. Divento molto sospettoso quando, a tavola, vedo qualcuno che non mangiaยป. Per Mastroianni il cibo era molto piรน che nutrimento: era convivialitร , cultura, piacere.

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