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Si ferma anche la locomotiva spumanti. Inversione di tendenza dopo 10 anni di crescita ininterrotta

Prosecco giรน in quasi tutti i principali mercati di sbocco ad eccezione di Francia e Russia. Nella Gdo italiana รจ corsa al ribasso. Lโ€™Osservatorio Uiv: โ€œLโ€™impennata dei prezzi ha premiato i surrogati low costโ€

  • 20 Luglio, 2023

Sembrava una cavalcata inarrestabile quella delle bollicine italiane nel mondo invece, nella prima parte di questo 2023 gli sparkling hanno dovuto riadattare lโ€™andatura a quella del mercato, sia in Italia sia allโ€™estero. In particolare, si ferma la locomotiva Prosecco e lโ€™intero comparto subisce la prima inversione di tendenza, dopo dieci anni di crescita estera ininterrotta, come rileva lโ€™Osservatorio Uiv (vedi tabella export).

 

Giรน il Prosecco nei principali mercati di sbocco

ย Nel periodo gennaio-aprile, il segno meno per i volumi delle bollicine appare come una costante (in linea con lโ€™export complessivo con picchi nel Regno Unito (-20%), ovvero uno dei principali mercati di sbocco per la tipologia. Segue il -6,8% degli Usa e il -2,4% della Germania.

Sostanzialmente รจ il Prosecco a perdere terreno un poโ€™ dappertutto, anche oltre la media degli sparkling: -20,2% nel Regno Unito, -12,1% in Belgio, -9% in Svizzera, -8,6% in Germania, -4,5% negli Stati Uniti.

A tirare su le vendite restano solo la Francia (+12,7%) e Russia (+47,9%). In questโ€™ultimo caso, perรฒ, la crescita รจ dovuta a un periodo di stallo delle importazioni legate al conflitto ucraino; quindi, lโ€™exploit รจ da prendere con le pinze.

Complessivamente nel quadrimestre, le vendite di Prosecco nel mondo sono andate giรน a volume del 5,9%, tornando sulla linea dei 100 milioni di litri, a fronte di un -3% dellโ€™intero comparto bollicine. Bene lโ€™Asti che, in controtendenza, riesce a mettere a segno un +18,7%. Lโ€™altro segno positivo spetta agli spumanti varietali (+11,5%).

Gdo Italia, รจ corsa al ribasso del Prosecco

ย Tra gli scaffali del Belpaese le cose non vanno meglio. Infatti, come rileva lโ€™analisi dellโ€™Osservatorio Uiv-Ismea su base Nielsen IQ, la tipologia sparkling รจ passata da un robusto +4% a volume del primo trimestre a un -0,8% del semestre, tenuta a galla dalla crescita degli Charmat low cost.

In particolare, il Prosecco ha totalizzato un โ€“ 5,8% in termini volumici, soprattutto per effetto del brusco stop della Docg (a -21%).

La corsa al ribasso riguarda quasi tutte le denominazioni di sparkling, eccezion fatta – anche in questo caso – per lโ€™Asti Spumante (+5,9%), insieme agli Charmat a basso costo (+8,6%) che fissano il prezzo a 4,6 euro/litro, quasi il 40% in meno del Prosecco.

Prosecco sostituito dagli Charmat low cost

ย Un calo fisiologico sia in Italia sia allโ€™estero o un primo segnale di allarme? โ€œรˆ ancora presto per dirloโ€ รจ lโ€™analisi del responsabile dellโ€™Osservatorio Uiv Carlo Flamini โ€œIn alcuni Paesi come gli States potrebbe essere la conseguenza di un overstocking del 2022, quindi probabilmente il dato andrร  a stabilizzarsi nel proseguo dellโ€™anno. Sicuramente, perรฒ, cโ€™รจ un trend che non si puรฒ ignorare e che riguarda quasi tutti i mercati: il consumatore, forzato dallโ€™aumento dei costi della vita, รจ diventato molto piรน attento al portafoglio, scoprendo cosรฌ di poter bere bollicine meno costose; a maggior ragione se parliamo di consumi casalinghi legati alla mixology (vedi alla voce Spritz; ndr)โ€.

โ€œNon a casoโ€ conclude โ€œgli unici spumanti a crescere in questa prima parte sono gli Charmat secchi, magari sempre prodotti a partire da uva glera: una sorta di surrogato del Proseccoโ€.

In Francia il travaso dallo Champagne al Prosecco

ย Portata alle estreme conseguenze e cambiando i prodotti in questione, il ragionamento si puรฒ estendere a un mercato maturo come la Francia: unica piazza (insieme alla Russia) dove le bollicine italiane โ€“ Prosecco in testa โ€“ non conoscono crisi.

โ€œProbabilmenteโ€ continua Flamini โ€œanche il consumatore francese, alle prese con lโ€™aumento dei prezzi, sta virando verso prodotti meno costosi rispetto allo Champagne e, in questo caso ha trovato nel Prosecco un buon compromessoโ€.

A sostengo di questa tesi, il calo delle vendite dello Champagne nel primo semestre del 2023.

Flamini: โ€œNon ci saranno nuove impennate di consumiโ€

ย Ad ogni modo, quello del rallentamento dei consumi รจ un trend a cui bisognerร  abituarsi: โ€œUna situazione nuova rispetto allโ€™ultimo decennio e destinata a continuareโ€ rileva Flamini โ€œIn questa nuova fase, che adesso riguarda anche le bollicine, bisognerร  gestire un mercato che probabilmente non avrร  piรน quei tassi di crescita a cui ci siamo abituati, ma che tenderร  a stabilizzarsiโ€.

โ€œLa sfida, quindi, non รจ piรน sui volumi che ormai non sono piรน lโ€™acceleratore da premere, ma sul valore, muovendosi perรฒ per step. Lโ€™impennata brusca di prezzoโ€ chiosa โ€œnon funziona, come dimostra questo inizio dโ€™annoโ€.

 

L’articolo completo รจ stato pubblicato sulย Settimanale Tre Bicchieri del 20 luglio 2023

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