Terra Madre Salone del gusto 2022. Un bilancio della 14° edizione

28 Set 2022, 12:58 | a cura di
Riflessioni a margine di Terra Madre Salone del Gusto 2022, il primo in presenza dopo 4 anni, stavolta al Parco Dora. Come è andato?

Si è appena conclusa la 14° edizione di Terra Madre Salone del Gusto, la prima di nuovo in presenza dopo 4 anni. Come è andata? Proviamo a tirare le somme di un’edizione decisamente diversa: come tematica, come location, come pubblico.

carlo petrini salone del gusto 2022-2

Carlo Petrini

Il cibo ci salverà? Cifre e progetti emersi in Terra Madre Salone del Gusto

Un po’ di cifre, per cominciare: oltre 350 mila passaggi al Parco Dora sono un successo, non si discute. Come i 3000 delegati da 130 paesi che hanno discusso e si sono confrontati per 5 giorni sui tempi della rigenerazione e sulla possibilità di salvare il mondo con il cibo.

E sono venuti fuori numerosi spunti interessanti con la consueta ricchezza di incontri che la macchina di Slow Food sa mettere in campo.

Si è parlato di suolo, da dove nasce il cibo vero, e di prati stabili che conservano la biodiversità naturale assicurata da decine di specie erbacee spontanee: e a Terra Madre è stato presentato il progetto che mira a difenderli e ad aumentarne la superficie, promuovendo i prodotti lattiero-caseari ottenuti da animali allevati al pascolo: bel cambiamento di prospettiva, per modificare l’approccio tra uomo e animali, che non possono essere considerati semplici mezzi di produzione.

Si è parlato di rigenerazione naturalmente, tema della manifestazione. Per esempio con la rinascita delle terre alte, simboleggiata dal recupero e dalla valorizzazione dei boschi di castagni e dell’importanza di riavvicinare le città, luogo del consumo, alle campagne, da dove arriva il cibo, attraverso un ripensamento delle politiche alimentari urbane che coinvolga anche la ristorazione collettiva: le mense - anche e soprattutto quelle scolastiche – devono cambiare, insomma.

Si è parlato di solidarietà (esempio d’attualità il sostegno della rete Slow Food alle comunità dell’Ucraina) e di salute: una dieta sana e uno stile di vita attivo rappresentano la prima forma di garanzia per vivere in salute.

Tutto questo in un contesto in cui ci si incontrava con i produttori dell’Albania e del Giappone, del Kenya, l’Australia la Slovacchia, le Filippine, l’Uganda la Colombia, l’Argentina...il mondo.

Impossibile rendere conto di tutti i dibattiti, gli incontri, i convegni, le esperienze, le degustazioni, le presentazioni, le storie di cuochi, ristoratori e produttori che lavorano insieme e si occupano di cambiamenti climatici, spreco alimentare, reperimento degli ingredienti, i progetti di turismo slow del food in Carinzia.

terra madre salone del gusto-2022 dirigibile-2

Da Terra Madre Salone del Gusto il progetto Food regenerAction

È venuto fuori da tutti i 5 giorni un progetto di Food regenerAction che è stato riassunto in 4 punti

non sprecare, visto che un terzo del cibo prodotto viene buttato via

consumare meno carne, più verdure: come ha dichiarato Petrini “l’eccedenza delle proteine animali nelle diete occidentali è fuori da ogni logica e ha conseguenze enormi sul clima e sulla salute”.

scegliere la biodiversità a tavola: frutta e verdura meno diffuse, pani con farine di grani antichi, formaggi a latte crudo

seguire la stagionalità: consumare alimenti locali, nella stagione giusta, coltivati secondo princìpi agroecologici

Non sembra difficile, e può cambiare molto: ognuno può/deve fare la propria parte. Sul sito di Slow Food è disponibile il Regeneraction Toolkit, per scoprire concretamente che cosa ciascuno può fare per combattere il sistema alimentare globale oggi dominante.

terra madre salone del gusto 2022 giovani

Un Salone del Gusto giovane

È stata una festa dei giovani (e giovanissimi) e per i giovani: migliaia di ragazze e ragazzi sono stati protagonisti di Terra Madre, con 600 volontari, studenti di istituti scolastici torinesi che hanno accompagnato i delegati assistendoli anche nelle traduzioni, hanno condotto conferenze e tavole rotonde, organizzato momenti di formazione rivolti ai coetanei in ambito agricolo, costruito il cartellone delle attività dello spazio di Slow Food Youth Network e dell’Area Giovani Turismo Agricoltura.

E hanno partecipato agli appuntamenti del Giardino dell’Educazione, uno degli spazi più interessanti dell’evento. Realizzato in collaborazione con l’Orto Botanico di Torino, un grande orto a forma di mandala è stato la porta di accesso allo spazio educazione, fitto di piante, con un orto sinergico, un orto amico degli insetti impollinatori, una grande aiuola coltivata secondo i princìpi della permacultura, e al centro una grande food forest, il bosco commestibile di Parco Dora. L’educazione a un nuovo modo di rapportarsi al cibo comincia da piccoli, con giochi a tema, spazi didattici e le letture animate: e vedere bambini e genitori qui è stata una bella emozione.

terra madre salone del gusto-2022 banco di assaggio-2

Il mercato e lo street food di Terra Madre Salone del Gusto

Gli spazi a riscuotere il maggiore successo di pubblico sono stati il mercato e lo spazio dei Presìdi ed è stato letteralmente preso d’assalto il settore dello street food e dei birrifici con code infinite davanti al food truck di Van Ver Birger, torinese e 100% veg, ma anche allo stand siciliano delle Delizie, con i cannoli, per fare un paio di esempi opposti non solo geograficamente.

Anzi, l’aspetto un po’ fieristico ha finito quasi per prevalere, ed è una delle critiche che sono state mosse all’edizione 2022 di Terra Madre. Ma i 700 espositori del mercato sono soddisfatti: hanno avuto contatti interessanti con oltre 100 buyer da più di 10 Paesi.

salone del gusto terra madre 2022 banco-2

Terra Madre Salone del Gusto: pro e contro

I pro

È stata una grande festa del food, in un contesto inedito (al Parco Dora si tengono concerti, eventi di breve durata, mai un salone di questa portata), in una zona rigenerata - ideale per parlare di rigenerazione - e in un quartiere non centrale che si inserisce in quell’attenzione alle periferie che è un elemento base delle politiche del territorio a Torino (e non solo). I produttori sono soddisfatti, le vendite sono andate oltre le aspettative, i contatti fruttuosi, c’era molto interesse verso i prodotti e molta curiosità.

PArco Dora salone del gusto 2022-2

Terra Madre Salone del Gusto in allestimento al Parco Dora

Qualche contro

Tutto bene allora? Non proprio, criticità ce ne sono state e andranno affrontate nel caso (se ne è parlato) di riproporre qui la prossima edizione di Terra Madre.

Logistica: le code del primo giorno, mal gestite. La mancanza di una segnaletica chiara per i parcheggi, la difficoltà a raggiungere il luogo con i mezzi pubblici che non hanno incrementato, come si sperava, i passaggi.

La difficoltà a orientarsi: cartellonistica insufficiente e solo in italiano, ahinoi, percorsi labirintici, persino lo stand del Piemonte, padrone di casa, non era indicato nei cartelloni ed era complicato da raggiungere.

Allacci elettrici e scarichi insufficienti, servizi igienici andati più volte in tilt (e, scusate il caso di categoria, una sala stampa per i giornalisti quasi introvabile).

terra madre salone del gusto-2022 fagioli-2

Terra Madre Salone del Gusto 2022. Le conclusioni

I detrattori hanno definito il salone una grande fiera del food, più commerciale e folkloristica che di riflessione, in cui laboratori e incontri hanno coinvolto una percentuale ridotta di pubblico. E rimpiangono le edizioni passate al chiuso del Lingotto, più sistematiche, con un biglietto di ingresso, anche simbolico, per dare valore all’evento. I fan parlano con entusiasmo di una scommessa vinta, di un salone visionario, proiettato nel futuro, che ha saputo parlare e proporre un cibo buono, pulito e giusto in uno scenario suggestivo ma certamente impegnativo e con un evento totalmente gratuito, dunque accessibile a ogni tipo di pubblico.

Di sicuro, per il futuro, toccherà riflettere e proporre un’edizione di Terra Madre Salone del Gusto più rispondente alle esigenze di pubblico, espositori, partner e organizzatori. Staremo a vedere. Intanto più di 350 mila persone hanno visitato il salone della rigenerazione: i numeri non sono tutto, ma niente male per la prima volta.

a cura di Rosalba Graglia

Foto: @Slow Food

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram