Una gnoccheria in terrazza nel centro di Roma. La curiosa idea di Giulia Restaurant

12 Lug 2020, 13:59 | a cura di
Gnocchi alla romana o ripieni, ripensati in chiave moderna e proposti come finger food da aperitivo. Dietro c’è lo zampino di Pierluigi Gallo, cuoco di talento da Giulia Restaurant, che quest’estate debutta con un suggestivo spazio all’aperto.


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Giulia Restaurant apre la sua terrazza estiva

La terrazza – anzi le terrazze, al plurale, dal momento che sono due – che non ti aspetti, nell’estate capitolina, si trova sospesa al crocevia tra via Giulia e Ponte Sisto, affacciata verso il Tevere da un lato, nel cuore della Roma rinascimentale dall’altro. E sta lì con la discrezione di un ritrovo quasi segreto, non urlato, segnalata quando cala la sera da una fila di lucine che rendono ancor più suggestivo il contesto. Siamo nella palazzina d’epoca che ormai più di due anni fa l’imprenditore Carlo Maddalena ha deciso di destinare all’apertura di un ristorante col guizzo creativo, Giulia Restaurant, affidando la guida della cucina a Pierluigi Gallo (allievo di Niko Romito, e poi a Roma con Riccardo Di Giacinto ed Anthony Genovese). E se il ristorante è già noto ai più nella dimensione indoor, cui si accede dalla storica strada che gli dà il nome, lo spazio esterno, costituito dalla bella terrazza del primo piano – con accesso diretto da lungotevere dei Tebaldi - esprime al meglio le proprie potenzialità proprio durante questa insolita estate romana (e per la prima volta, negli ambienti finora dedicati al b&b) nel momento in cui è desiderio comune trascorrere una piacevole serata all’aria aperta, pur restando in città.

Gli gnocchi ripieni di Pierluigi Gallo

La gnoccheria in terrazza a Roma per l’aperitivo

Per questo è nata l’idea di studiare un’offerta originale dedicata proprio all’aperitivo e alla cena in terrazza: una gnoccheria che da un lato attinge alla tradizione romana (i classici gnocchi di semolino schiacciati, solitamente gratinati in forno), dall’altro la innova presentando una selezione di gnocchi ripieni, proposti quasi fossero un finger food. Per quel che riguarda gli gnocchi alla romana, l’idea è quella di utilizzarli come base (monoporzione, 2 pezzi 4 euro, degustazione a 9 euro) per ricette che attingono al mare e alla terra, dal prosciutto di tracina con lampone e limone al filetto di manzo marinato, con burrata e alici affumicate, passando per una genovese di polpo e chutney di melanzane, con datterino e spuma di provola.

Gnocchi alla romana con prosciutto di Pierluigi Gallo

Bocconi d’autore declinati anche nella variante gnocco ripieno (2 pezzi 4 euro, 8 pezzi 14): con ricotta di bufala, salame napoletano, pepe, mozzarella e pomodoro arrosto; parmigiana di melanzane, basilico e spuma di provola; amatriciana, fonduta di pecorino e guanciale croccante; baccalà e maionese di peperone; o, infine, optando per Giulia, il signature della casa con spuntature, pomodoro giallo datterino e stracciatella. Ma in terrazza si può anche restare per cena, scegliendo alla carta tra i must già diventati classici del ristorante - come il Senza spaghetti con le vongole o il Baccalà con spuma di ventricina, mozzarella di bufala e lattuga – e nuove proposte stagionali che debuttano sul menu estivo, come il curioso asino tonnato, dove la carne d’asino si sostituisce al più classico vitello dopo una lunga marinatura che rende la carne molto tenera. Per l’aperitivo in terrazza, dalle 18, si affianca alle proposte della gnoccheria (per chi volesse restare sul tradizionale ci sono anche le ostriche) la drink list curata dal bartender Gianluca Storchi, al lavoro anche per suggerire cocktail per proseguire la serata, nel dopocena.

 

Giulia Restaurant – Roma – lungotevere dei Tebaldi, 4 – dalle 18 alle 2 – www.giuliarestaurant.it

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