Nei pressi del Museo Nazionale, nella popolare piazza Cavour, a ridosso del centro storico e del quartiere che diede i natali a Totò, un locale a gestione familiare dove trovare dolci della tradizione, monoporzioni golose con viraggi sulla modernità (le "piccole torte di Lello"), piccola pasticceria e torte, tutto con un buon rapporto tra qualità e prezzo. Sfogliate ricce e frolle (anche al limoncello), ottime capresi (da provare sia al cioccolato che al limone), babà dalla delicata bagna alcolica - anche a forma di Vesuvio o con crema e frutta fresca -, la morbida e croccante diplomatica (che da queste parti viene chiamata zuppetta), zeppole di San Giuseppe e, in occasione delle principali festività, torroni e grandi lievitati. Da segnalare - vera e propria chicca - la pastiera Giardini Arimei, preparata con un passito prodotto sull'isola di Ischia, l'unico frutto di sette vendemmie nell'arco di tre stagioni. Curata e attenta la proposta anche sul versante del cioccolato, delle torte da cerimonia e da ricorrenza, con belle wedding cake, creazioni di soggetti per bambini e uova pasquali in tante varianti gustose. Calorosa l'ospitalità della famiglia Mignone e del personale. L'ambiente è lindo e accogliente.