Contaminazioni

Italians do it better: il ramen. Ecco quello siculo

Nella quotidianitร  in Giappone si mangiano pasta, ravioli, carni e pesci cotte su griglia o piastra. E poi il ramen, il tipico zuppone che si presta a molte varianti. Eccone una siciliana.

  • 10 Maggio, 2024

La parabola della cucina giapponese in Italia รจ passata per il dominio assoluto della triade sushi sashimi e tempura alla successiva scoperta di altre pietanze che molti avevano visto solo nei cartoni animati, senza averne testimonianza diretta fino a quando sono comparsi anche da noi i primi ramen bar. Fu una piccola invasione pacifica che ci ha fatto scoprire dei locali semplici dove mangiare piatti della cucina di tutti i giorni che in Giappone (come in Italia del resto) รจ fatta di pasta, ravioli, carni e pesci cotti su griglia o piastra, ma soprattutto ramen: il tipico zuppone preparato con un brodo intenso di carne o pesce, arricchito con soia o miso, completato da alghe, verdure, pancia di maiale, germogli, noodles, l’immancabile uovo marinato. Una minestra di cui esistono diverse varianti, a tutti gli effetti una ricetta personalizzabile.

Ramen

Cosรฌ abbiamo cominciato a conoscere e apprezzare questo piatto corroborante, ย perfetto nelle fredde serate piovose. Il passaggio ulteriore รจ stato quello di farlo nostro, italianizzarlo, fondendo la cultura nipponica e quella italiana, aggiungendo ingredienti o preparazioni italianissime. Lo abbiamo visto succedere anche con altri piatti di origine straniera. L’esempio di gyoza, empanadas o tacos รจ emblematico: farciti di pollo alla cacciatora o di coda alla vaccinara sono un’intersezione gustosa e per niente fuori fuoco. Cosรฌ nel tempo qualcuno ha cominciato a fare lo stesso anche con il ramen, reinterpretando la zuppa tradizionale alla luce dei sapori nostrani. Il carbonara ramen ha suscitato qualche perplessitร  e altrettante lodi, lo stesso le proposte arricchite di verdure di stagione, magari regionali come i tenerumi. E proprio dalla Trinacria arriva una versione sicula del ramen che ci ha convinto moltissimo, ed รจ quella vista sul profilo Instagram Maccodifavole dove praticamente ogni elemento della zuppa รจ sostituito da altri siciliani. Secondo noi รจ da provare.

Il ramen siciliano

Si parte con la parte liquida, ispirata a una variante giapponese di ramen con latte di soia e pasta di sesamo, il tantanmen.

Elemento fondamentale รจ l’insaporitore che si prepara facendo ยซscoppiettareยป in padella due spicchi d’aglio in olio di semi; tolti gli spicchi si aggiungono 3 o 4 alici, un cucchiaio di concentrato di pomodoro e una cucchiaiata di colatura di alici che dร  la nota umami, sempre sul fuoco si aggiungono 4 o 5 cucchiai di burro di mandorle preparato frullando le mandorle tostate (che sostituisce la pasta di sesamo).

Per il brodo servono 200 ml di acqua e 400 ml di latte di soia non zuccherato in cui far cuocere per 20 minuti un mazzo di finocchietto selvatico siciliano.

Al posto della pancia maiale ci sono dei mangia e bevi palermitani, involtini di pancetta tagliata sottile arrotolata intorno a un cipollotto, glassati con una emulsione di olio, limone e miele di agrumi siciliani e poi cotti in forno; mentre gli asparagi selvatici sono semplicemente saltati in padella. L’uovo รจ barzotto, cotto per 5 minuti e poi passato in acqua ghiacciata per fermare la cottura.

A questo punto l’autore compone il ramen: versa il brodo nell’insaporitore, emulsiona con una frusta e poi procede a comporre il tutto nella ciotola con i noodles (quelli sรฌ, sono i classici giapponesi), posiziona i vari elementi e il cipollotto a finire.

A noi pare davvero interessante: ora non resta che provarla, e attendere la versione ยซpescetarianaยป giร  annunciata.

 

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd