È un piacere entrare nel forno di Valentina e Ottavio Guccione. L'avventore è subito catturato da un buon profumo di pane caldo e dalla bellezza degli scaffali dove fanno capolino selezioni di pasta artigianale, conserve, sughi, oli extravergine e altre squisitezze. Si apre presto con i primi panini di grano tenero, gli integrali, crostate, croissant, treccine, "brutti ma buoni" alle mandorle e arancia, brioche, semplici o nella variante integrale o senza strutto. Pregevoli le pagnotte da mezzo e da un chilo di grano duro, di Russello e Perciasacchi. Il pane nero di Tumminia resta uno tra i prodotti di punta. I filoni di pane nero, nel tipico stile di Castelvetrano, sono tra i cavalli di battaglia e tra i più richiesti. Poi, ciabatte, pane ai cereali o di Senatore Cappelli, integrali alla carruba, spighe, pane in cassetta, grissini di Tumminia. Il pane di semola rimacinata varia nelle pezzature da 250 grammi al chilo. Interessante anche la produzione di pizza e dello sfincione. Valida la lavorazione di pasta fresca, come le busiate trapanesi.