Pescato di Anzio, vini naturali, design e uno stile che - in cucina come in sala - riflette un certo mood contemporaneo. Con piatti (in cucina Enrico Camponeschi) che poco o nulla riflettono la tradizionale cucina di mare in salsa capitolina, ma preferiscono declinare suggestioni eterogenee, tra acidità , contrappunti e contaminazioni tra ingredienti - anche di terra - e tecniche diversi. Siano da esempio il crudo di manzo, granita all'ostrica, mela verde, estratto di lime e cetrioli, o il risotto scampi, animella, limone e fondo bruno. Due percorsi degustazione (a 65 e 80 euro) e una carta che varia spesso. La proposta incuriosisce e diverte, anche con la pasticceria di Giulia Fusillo. Si beve, e anche bene, pescando (anche per la vendita) da una carta moderna e sensata.
I migliori ristoranti sono contraddistinti da 1,2,3 forchette, a seconda del grado di "eccellenza"
Il punteggio è espresso in centesimi. I voti prendono in esame cucina, cantina e servizio. I punti a disposizione sono così ripartiti:
50 per la cucina
20 per la cantina
30 per il servizio
Soltanto in pochissimi casi (location d’eccezione, progetti di formazione, particolare attenzione all’etica e alla sostenibilità del cibo) si aggiunge un bonus.