Ambiente moderno ed elegante, ma non eccessivamente formale. L'impasto è realizzato con farina tipo 1 macinata a pietra biologica, ma si può scegliere anche quello con farina integrale e multicereali; la base, cotta nel forno a legna, non risulta né alta né bassa, ma una via di mezzo che accontenta un po' tutti, dalla consistenza piacevolmente ruvida e morbida. La farcitura è abbondante e, accanto a tutte le scelte classiche, ci sono anche alcune sfiziose e, a rotazione, quelle speciali: è l'esempio di quella con salsa all'amatriciana, lardo magro di Patanegra, crema di pecorino romano DOP e tarallo al pepe sbriciolato. Discreta scelta di birre artigianali sia alla spina che in bottiglia, buona proposta di cucina e varietà di vini in carta. Vale la pena provare le fuori menu anche se la semplice Margherita non è affatto da trascurare. Si consiglia vivamente la prenotazione, soprattutto per la sera: il personale giovane è dinamico è cordiale, ma i coperti sono molti, e l'attesa si fa un po' sentire.