Al quarto anno di vita, questa piccola perla del litorale gestita da Francesco Auricchiella offre una cucina teramana rivisitata che convince sempre di più, in termini di equilibri e gusto. C'è di che divertirsi tra i tacos con battuta di manzo, bagnetto verde e ventricina teramana, i maccheroni alla chitarra "ripassati" a mo' di tortino, un tuffo nell'infanzia, o il filetto alla Rossini "all'abruzzese", cioè fatto con l'agnello. Il legame col territorio e la sinergia con piccoli produttori locali fanno la differenza. Stesso discorso per i vini, colti le migliori realtà regionali, mentre la sala gira rilassata e informale.