La filosofia #mangiamiconlemani è ormai nota ai più curiosi, tanto che da tutta la Calabria ci si mette in viaggio per assaggiare la pizza di "Bob" (Roberto Davanzo), accomodandosi nel locale dove la fa da padrona l'accoglienza della moglie Anna Rotella. Molto forte il legame con le materie prime del territorio (dalle alici di Anoia alla burrata di Montepaone) e attento il lavoro sugli impasti (idratazione del 60-70% e utilizzo della biga). Il menu si apre con una sezione "per iniziare" che comprende una varia selezione, tra cui pizzette al vapore (interessante quella con gambero, crema di sedano mela verde e cavolo nero, bisque e rafano) e le versioni salate del maritozzo. La scelta delle pizze varia spesso, in base alla stagionalità e anche alla creatività del pizzaiolo; immancabili nella carta Amatricalabra (versione calabrese dell'amatriciana con peperoncino candito e cipolla rossa di Tropea) e Dark Side Of The Bob (mozzarella, ragù di suino nero, datterino giallo, parmigiano reggiano 36 mesi e tartufo nero). Da provare anche le "pizza in caduta" rese particolari dal passaggio prima in forno a legna e poi in quello elettrico che rende l'impasto molto friabile e le pizze dolci per una chiusura perfetta. Buona la carta del beverage.