Un tempo era la succursale di Casaramen (vedi scheda), che però ha avuto un lungo pit-stop pandemico, lasciando il red carpet a questo locale spartano ma grazioso dello stesso quartiere. Ristorante Izakaya (una sorta di nippotaverna) propone una carta svelta: quattro buonissimi ramen con noodle spessi o fini, qualche snack (tartare di trota con salsa ponzu piccante e alghe Nori tostate), alcuni piatti alternativi come il kakuni (costata di maiale brasato con lattuga e cipolle in tempura). Il menu omakase suggerisce di affidarsi allo chef. Si beve birra, qualche etichetta di vino, del sakè. Servizio spigliato.