"Un siciliano a Roma" è la sintesi del main restaurant del W Marriot, dove domina la "cucina educata" di Ciccio Sultano. È lo chef di Ragusa a definire, con il resident Nicola Zamperetti, una proposta moderna, che mescola senza formalismi alto e basso, popolare e borghese, in un mix che unisce street food isolano (e non solo) all'aperitivo, signature dish come lo spaghetto taratata, il più casalingo dei piatti - il pollo che come spigola o cavolfiore è pensato per la condivisione - ricette tradizionali, come caponata o spada alla palermitana, e omaggi a Roma. Per chiudere, i divertissement di Fabrizio Fiorani, che, per mano di Cesare Murzilli, regalano attimi di felicità in tavola (anche per la colazione) come nel pastry shop Zucchero.