Enrico Bartolini è uomo che si lascia andare poco, quando lo fa va ascoltato attentamente. Parlando di Donato Ascani, il cuoco a cui ha affidato il locale veneziano della sua galassia, dice sempre "È bravissimo. Prepara piatti incredibili, non so nemmeno io come faccia». In effetti, la cucina del trentenne di Fiuggi è di grande personalità, perchè a un indubbio talento abbina fondamentali da grande giocatore e si è trovato subito bene in laguna, a partire dalla ricerca della materia prima. Fidatevi quindi del suo 'mano libera' - dal nome simpatico 'Jazz di natura e di origini' - con dieci portate istintive a 230 euro. Gli altri due percorsi rendono il doveroso omaggio ai prodotti del territorio (Arte, orti e laguna a 160 euro) e ai classici del Glam (180 euro, ed è il più 'bartoliniano' della gamma) come le acquadelle in salse e l'eccellente risotto al ginepro, rognone di coniglio e acqua dicicoria. Il contesto di classe (bonus) rende tutto più semplice: ma bisogna essere all'altezza del cinquecentesco Palazzo Venart, a un passo da Canal Grande e con un giardino estivo incredibile. Servizio, cantina e cucina lo sono.
I migliori ristoranti sono contraddistinti da 1,2,3 forchette, a seconda del grado di "eccellenza"
Il punteggio è espresso in centesimi. I voti prendono in esame cucina, cantina e servizio. I punti a disposizione sono così ripartiti:
50 per la cucina
20 per la cantina
30 per il servizio
Soltanto in pochissimi casi (location d’eccezione, progetti di formazione, particolare attenzione all’etica e alla sostenibilità del cibo) si aggiunge un bonus.