Nel panorama internazionale della pizza spiccano la figura e il lavoro di Francesco Martucci. Il suo impasto, scioglievole, ben alveolato, con il cornicione ampio e ben in evidenza, accoglie i migliori ingredienti delle stagioni, passando per il setaccio del suo estro creativo. Grande è l'attenzione che qui si rivolge alla cucina: oltre 300mq sono dedicati alla sperimentazione di nuove tecniche e alla trasformazione dei prodotti. La ricerca riguarda anche consistenze, temperature e metodi di cottura, esempio per tutti la Futuro di Marinara, già storica, ma boccone imprescindibile per chi visita l'insegna, che subisce tre cotture diverse: al vapore, fritta e ripassata in forno, con crema di pomodoro arrosto, olive caiazzane, capperi di Salina, origano, aglio orsino e alici di Trapani. La carta dei dolci è curata da Fabrizio Fiorani. Di livello la selezione di birre, locali e internazionali, e di vini, in un'antologia non scontata.