Alla guida del ristorante dell'omonimo, elegante hotel cittadino è arrivato il giovane salernitano Nicola Annunziata che propone una cucina legata alla stagionalità, dove risalta l'influenza campana, con una materia prima ben lavorata, attenta alle suggestioni internazionali e al gusto contemporaneo. Una promessa che ha bisogno di affinarsi, con alcune sperimentazioni ardite. Si cena scegliendo fra i tre menu degustazione, secondo le portate, 9 a 180 euro a mano libera con il gusto della cucina mediterranea ed eventuale pairing di 6 calici a 90 euro; 7 a 150 euro e 5 a 110 euro con possibile abbinamento di 4 calici a 60 euro. Si può partire con gambero viola, latte di mandorla, aglio orsino e limone amalfitano; fra i primi eliche, estrazione di zuppa di scoglio e pesto di peperoni; quindi maiale laccato, carote e patate, birra al farro e funghi. Sfiziosa la piccola pasticceria. Una buona cantina anche nel servizio di Riccardo Ricci con proposte al bicchiere e pairing di qualità. Servizio curato.