Le alluvioni della primavera 2023 hanno colpito il territorio faentino molto duramente ma la Romagna è fatta di gente che non si perde d'animo, persone accoglienti e scanzonati quando nel momento giusto, seri e rigorosi quando c'è da rimboccarsi le maniche e tener duro. La Baita da molti anni è un fedele interprete dello spirito romagnolo declinato sotto il profilo dell'enogastronomia. La ricchissima selezione di bottiglie esplora ogni angolo della produzione viticola regionale ed è sul pezzo nell'offrire tutto quello che di nuovo e interessante si muove sul pianeta vino. Il sollecito servizio di sala sa giustamente indirizzare gli indecisi. Accanto alla bottiglieria e all'offerta a calice si muove una cucina autenticamente romagnola. La selezione dei salumi e dei formaggi è sempre di alto livello e con loro viene servita la piadina che esalta anche il sapore della giardiniera fatta in casa o dei carciofi alla brace. Però si può optare anche per una morbida frittata insaporita da verdure di stagione così come per il baccalà mantecato. L'offerta di primi piatti è come sempre una tentazione irresistibile: imperdibile la spoja lorda, ma andran bene anche i cappelletti o tagliatelle al ragù, i tagliolini conditi con funghi di stagione, la lasagna bianca con agnello e cavolfiore. La golosità delle ricette non vien meno al secondo con la testina di vitello all'aceto con cipollotto e tarassaco e con il capretto, le costine di maiale, la faraona. E se si ha voglia dei sapori del mare si posson chiedere, se disponibili, le polpette di alici. Qualche dolcetto casalingo per chiudere. Col freddo si mangia nelle accoglienti sale arredate in stile rustico mentre con la bella stagione ci si trasferisce nel delizioso dehors. Da ultimo, oltre alle bottiglie, nella bottega si possono acquistare da asporto diverse delicatessen tra cui alici del Cantabrico, foie gras, pesce spada marinato, conserve e naturalmente i diversi salumi e formaggi.